• ʀɪᴘᴜʙʙʟɪᴄᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴄᴏɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ •
Lucy Potter aveva solo due anni quando la sua vita cambiò radicalmente. Rimasta orfana si ritrova ad essere la sorella maggiore del bambino-che-è-sopravvissuto e le loro sventure di certo non sono finite lì.
Cresci...
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Il tanto atteso giorno del ballo era finalmente arrivato, ed essendo Natale, Lucy si svegliò entusiasta e piena di energie. Non fece neanche una storia, che era solita fare ogni mattina, e balzò fuori dal letto augurando il buongiorno a Hermione, l'unica ancora in camera. Le sembrava strano non passare le vacanze natalizie dai Weasley, circondata dal calore della Tana e dall'amore di Molly, ma il Natale a Hogwarts era sempre magico e sospettava che quell'anno non lo avrebbe mai dimenticato.
Sprizzando gioia da tutti i pori, si affrettò a scambiare i regali con l'amica. Sapeva di aver fatto centro perché molte volte l'aveva sentita parlare di quel libro che desiderava tanto ma costava troppo per lei, così con Harry non si erano fatti sfuggire l'occasione per renderla felice e regalarle l'edizione limitata super pregiata sull'intera storia della magia, dalla sua nascita fino ai loro giorni. La moretta invece ricevette dalla riccia un ciondolo che la rappresentava in pieno: una piccola sagoma di un libro d'argento. Che si premurò subito di inserire nel bracciale che le avevano regalato i Weasley per il compleanno, per avere sempre con sé un pezzo di ognuno.
Ma quello non era l'unico regalo che stava aspettando di essere scartato, ai piedi del suo letto c'era una discreta pila che l'attendeva. Sorridendo contenta si sedette sul pavimento e iniziò ad aprirli uno dopo l'altro: I Dursley le avevano regalato un fazzoletto di carta, che buttò immediatamente nel cestino, come ormai da tradizione; Harry, come per il compleanno, le fece un altro paio di orecchini; da parte di Ron ricevette un sacchetto pieno di cioccorane, sempre super apprezzate dalla ragazza per via delle figurine; Hagrid stranamente si era contenuto e aveva comprato una selezione di dolciumi; Sirius le aveva fatto trovare un quaderno magico dalla copertina animata da un meraviglioso tramonto; il suo padrino, Remus Lupin, a conoscenza della sua sfrenata passione per la fotografia, si era impegnato nel crearle un album di foto magiche. Partendo da un paio di foto di Lily e James da giovani -in una c'erano persino tutti i malandrini-, a quando poi si erano sposati, a Lily con il pancione e così via fino ad arrivare alle foto dei suoi amici e i loro familiari, per poi concludere il tutto con una frase "Ora sta a te continuarlo, piccola Lucy"; i signori Weasley l'immancabile, ma sempre ben accetto, maglione fatto a mano da Molly con la sua iniziale ricamata sopra, tuttavia quella volta invece di essere del solito verde abbinato ai suoi occhi, aveva usato della lana viola pallido. Segno che uno, o più, dei suoi figli le avevano fatto spia che il viola, e ogni sua tonalità, fosse uno dei suoi colori preferiti.
Per ultimo, non per importanza, prese un pacchettino di un verde che conosceva bene dato che lo vedeva sulle divise dei Serpeverde ogni giorno. Sapendo perfettamente chi fosse il mittente, strappò la carta con il cuore a mille. Anche se lui stesso le aveva detto di averle fatto qualcosa, comunque provava una strana sensazione nell'aprire il regalo di Draco. Si erano odiati così a lungo che ancora la stordiva quello che stavano vivendo insieme. Sotto la carta si nascondeva un'elegante scatolina vellutata di un verde molto più scuro, con mani tremanti l'aprì rivelando una splendida collanina d'argento scintillante, da cui penzolava un cuore con al centro un punto luce -sempre verde- e un serpente disegnato intorno ad esso, come se lo stringesse con il corpo.
