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Le ultime settimane erano volate via, talmente in fretta che Lucy riuscì a stento a prepararsi per gli esami di fine anno. Aveva così tanti pensieri per la testa, tra la delusione per Draco -che stava lentamente passando-, Fred che improvvisamente era diventato freddo e a malapena le parlava e l'imminente ultima prova del Torneo Tremaghi, che non si sarebbe stupita di vedere i propri voti calare drasticamente. Tuttavia non pensava potesse accadere sul serio, poiché sia nelle prove orali che scritte si era destreggiata meglio del previsto. In ogni caso poi era fatta e non poteva più tornare indietro, infatti, proprio in quel momento, stava andando insieme a Hermione e Ron al banchetto di pranzo dopo aver finito anche l'ultimissimo esame.
Al tavolo Grifondoro, però, non trovarono solo Harry ad attenderli ma, con lui, c'erano anche la signora Weasley e Bill. I quali sapendo che prima della terza prova, che si sarebbe svolta quella stessa sera, i campioni potessero passare del tempo con i familiari, si erano precipitati dal ragazzo con la cicatrice, consapevoli che gli zii non lo avrebbero mai fatto, per consigliarlo e dimostrargli tutto l'appoggio di cui aveva bisogno.
Appena anche il terzetto fece la propria comparsa, la donna scattò in piedi per abbracciare la moretta, nel suo solito abbraccio spacca ossa, per poi stritolare il figlio nello stesso modo, chiedendogli ovviamente com'erano andati gli esami, e infine stranamente rivolgere un saluto piuttosto rigido e veloce alla castana da far scambiare uno sguardo interrogativo ai due Potter.«Lucy, tesoro, ti trovo sciupata, stai mangiando abbastanza?» le chiese Molly con tono apprensivo mentre prendevano posto, osservandola minuziosamente. Da brave madre qual'era non le sfuggiva niente, neanche quando si trattava degli amici dei suoi figli.
La ragazza, per nulla sorpresa se ne fosse accorta, cercò di minimizzare la questione con una scrollata di spalle «Si, non si preoccupi... è solo che gli esami mi hanno tenuta più occupata del solito» spiegò brevemente, facendole uno dei suoi migliori sorrisi per non farla preoccupare ulteriormente. Di certo non le poteva mica dire: È per colpa di Malfoy che mi ha spezzato il cuore e di suo figlio che sembra avercela a morte con me. No, decisamente non poteva dirle una cosa del genere.
Nel frattempo che parlavano arrivarono anche i gemelli, Ginny e Lee, che presero posto una vicino alla riccia e gli altri tre di seguito alla migliore amica. Facendo aggrottare le sopracciglia a Lucy, normalmente quello che si sedeva vicino a lei era Fred ma ultimamente lo faceva sempre più spesso George, proprio come quella volta e non fece che confermarle il sospetto che aveva già. Non capiva cosa avesse fatto di tanto grave da farlo comportare in quel modo, dopotutto, per quel che ricordava, quando si erano ubriacati aveva torturato più George che lui e sempre lui si era rifiutato categoricamente di baciarla non il contrario.
Che poi anche se fosse perché se la doveva prendere tanto? Lei non lo aveva fatto, o meglio, in quel preciso istante no ma il giorno successivo si, quindi a rigor di logica doveva essere lei quella offesa e non il rosso. Ok, si li aveva fatti baciare per vendicarsi ma non era la fine del mondo, no? Se il gemello le parlava e la trattava come sempre, perché lui non lo faceva? Gli aveva chiesto persino delle spiegazioni, nonostante la paura di risultare una pazza, ma quello aveva negato affermando non ci fosse niente che non andava.
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Stay With Me || Fred Weasley ||
Hayran Kurgu• ʀɪᴘᴜʙʙʟɪᴄᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴄᴏɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ • Lucy Potter aveva solo due anni quando la sua vita cambiò radicalmente. Rimasta orfana si ritrova ad essere la sorella maggiore del bambino-che-è-sopravvissuto e le loro sventure di certo non sono finite lì. Cresci...