Like a warrior

Chapter 20

'Quindi in poche parole mi stai dicendo che accetti?' Un niall pieno di euforia era appena saltato in piedi sul divano su cui eravamo seduti.

Era stato una lunga discussione con niall e con me stessa, ero arrivata alla conclusione che per finire la mia collezione dovevo per forza accettare quella proposta anche se voleva dire combattere con i miei sensi di colpa.

'Si niall in pratica si' dissi mentre un sorriso divertito per la sua reazione cresceva sulla mia faccia, pochi secondi dopo mi si buttò addosso come un koala.

'Chiamo subito chris' disse per poi allontanarsi e uscire in giardino.

Approfittai della situazione per farmi un giro in quella casa enorme, l'ultima volta ero ubriaca e mi sono addirittura risvegliata nel suo letto ma non ricordo molto in verità.
Era una casa bellissima, moderna e piena di foto della sua famiglia, dei ragazzi e sue, poi una in particolare catturó la mia attenzione, due bambini di 5 anni che giocavano con dei sorrisi stampati in faccia, probabilmente è la più bella che i suoi ci abbiano mie fatto...è sempre stata la mia preferita, ero così commossa e felice di riaverlo con me.

'È sempre stata la ma preferita' una voce dietro mi fece saltare, era niall ovviamente.

'Si...anche la mia' dissi con la voce tremante, si avvicinó mi abbracció da dietro e mi diede un bacio sulla guancia,chiusi gli occhi per ritornare se non per qualche istante a quei tempi, semplici e felici.

'Chris ha detto che ci aspetta domani mattina nel suo ufficio a Piccadilli' disse staccandosi e buttandosi sul divano.

Mi andai a sedere con lui e suonarono alla porta appena prima che il mio adorato sedere toccasse il morbido divano, feci un verso scocciato e anche niall, nessuno dei due andó ad aprire, sempre i soliti sfaticati.

'Cazzo niall ma non ci senti, menomale che ho la chiave' sentii una voce familiare farsi sempre più vicina.

'Ehi lou' dissi sorridendogli, adoravo quel ragazzo.

'Ehi avi come stai?' Disse buttandomi su di me che ero comodamente seduta sul divano enorme.

'Non vi preoccupate, fate anche come se non ci fossi' disse niall sbuffando, cha bambino capriccioso.

'Nialler non fare il gelosone, comunque sono qui per dirti che abbiamo un intervista alla radio tra 30 minuti più o meno'

'Louis non sono geloso e mi ricordo dell'intervista' rispose niall scocciato, ma che gli era preso? Bah. Approfittai della loro discussione per rispondere al messaggio appena mandato da jace.

*ehi bella, mi sono divertito...dovremmo rifarlo

Jace.xx*

Mmmmh che ragazzo carino, cosa dovrei rispondere ora?!, non feci in tempo a scrivere che il telefono mi venne strappato di mano.

'Oooh oooh qui qualcuno ha il fidanzatino' disse lui con una voce stupida mentre io cercavo di prendere il telefono che aveva alzato al di sopra della sua testa, ero troppo bassa per arrivarci.

'Cosa? Chi?' Chise niall cercando anche lui di prendere il mio telefono.

'Allora preferisci le maniere forti eh?' Dissi pestandogli il piede e riprendendomi il mio adorato telefono.

'Allora chi è questo jace?' Chiesero entrambi all'unisono.

'È un ragazzo della mia università, oggi siamo andati al parco insieme' dissi un po' imbarazzata.

'Ohohoh e ti piace?' Chiese louis mentre niall mi guardava insistentemente aspettando una risposta. Io in realtà non ci avevo pensato, certo era un ragazzo d'oro, avevamo le stesse passioni ed era anche bellissimo ma era troppo presto per rispondere si o no quindi dissi 'potrebbe...' ma pronunciando quelle parole vidi niall incupirsi sempre di più.

'Beh io vado a prepararmi, lou tu resta con lei, falle compagnia' e detto questo schizzò in camera sua, mi girai e regalai a louis uno dei miei migliori sorrisi che lui ricambiò, intanto risposi al messaggio.

*ehi jace, mi sono divertita anche io...sicuramente da rifare

Avis.xx*

#me

Ragazze mi dispiace per il ritardo e questo capitolo orrendo ma con il prossimo giuro che mi farò perdonare, intanto ringrazio quelle che continuano a votare la storia e vi prego di continuare.

Marty.xx