Chapter 22

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'stai davvero dicendo che incontrerò gli one direction al completo?' mi chiese noemi tutta esaltata, eravamo quasi arrivate allo studio e lei mi stava riempendo di domande su ognuno di loro.

'non sapevo fossi una loro fan accanita' gli feci notare con una risatina.

'infatti non lo sono' mi rispose e io la guardai confusa e divertita.

' non lo sono...ma quando mi capiterà di nuovo di incontrare 5 ragazzi super fighi e famosi?!' mi rispose e ovviamente ci guardammo e scoppiammo a ridere.

Lo studio quasi non si vedeva per tutte le fan che si erano accampate lì fuori, fortunatamente vidi una delle guardie del corpo di niall che mi riconobbe e ci fece entrare senza farsi notare troppo. Gli studi erano fantastici, pieni di gente indaffarata che correva da un ufficio ad un altro e giovani cantanti che registravano quelli che dovevano essere i loro primi pezzi.

'Oh quindi sei viva' disse il biondo venendomi incontro.

'Viva e vegeta sfortunatamente per te biondo' dissi abbracciandolo 'lei è noemi la mia migliore amica italiana' presentai noemi che continuava a fissare niall come se fosse indecisa se stare ferma o iniziare a palpargli la faccia per vedere se era davvero lì, sarebbe stata una scena divertente.

'Piacere noemi, io sono niall horan, ma puoi chiamarmi come ti pare' disse stringendogli la mano.

'Posso abbracciarti?' gli chiese noemi esitante, ovviamente niall disse si e lei mi fece un occhiolino da sopra la spalla di niall e io scoppiai a ridere silenziosamente.

'Sei una nostra fan?' Chiese niall insospettito dalla sua richiesta.

'No, cioè siete bravissimi ma no' rispose lei mentre ci avviavamo verso l'ufficio dei ragazzi.

'Capisco' disse niall scoppiando a ridere.

I ragazzi erano sistemati insieme a chris su delle poltroncine di fronte ad una donna che faceva una domanda a testa ad ognuno di loro.

'finalmente horan ci degna della sua presenza, ciao avis' disse chris appena ci vide entrare.

'beh ragazzi credo che per oggi possa bastare, continueremo la settimana prossima per eventuali aggiornamenti riguardanti il tour' disse la donna uscendo dalla porta.

'avis e niall posso parlarvi un attimo in privato?' ci chiese chris non appena la donna fu fuori dallo studio, entrambi annuimmo e seguimmo chris nel suo ufficio.

'torno subito noemi, tu intanto presentati' dissi avvicinandomi a noemi.

'con molto piacere' mi rispose un'espressione maliziosa.

L'ufficio di chris era accanto alla sala dove erano i ragazzi, era enorme e pieno di documenti e libri sparsi ovunque.

'Allora Avis, niall mi ha detto che vuoi firmare il contratto' iniziò chris girando attorno alla scrivania e sedendosi sull'enorme poltrona in pelle nera.

'Si, alla fine mi sono decisa' dissi sentendomi già sopraffare dai sensi di colpa, stavo praticamente approfittando di Niall per finire la mia collezione, anche se lui diceva che non era vero.

'Mi fa molto piacere, ufficializzeremo tutto domani mattina, ma volevo chiarirvi un po' le idee su come si svolgerà la cosa...una volta firmato il contratto, niall renderà pubblica la vostra relazione in un intervista che fisserò io stesso, da allora tenetevi pronti ad essere sommersi dalle fan, nel bene e nel male purtroppo, e mi dispiace dirtelo Avis ma dovrai rinunciare ad un po' della tua privacy, entrambi dovrete limitare i rapporti con altri ragazzi e ragazze perché da allora voi sarete una coppia a tutti gli effetti, e come tutte le coppie, che vi piaccia o no, dovrete scambiarvi effusioni in luoghi pubblici per la stampa' spiegó chris tutto d'un fiato, diciamo che era tutto abbastanza ovvio anche se mi dispiaceva rinunciare alla mia privacy, e avrei dovuto fare più attenzione con jace, si perché ho ancora intenzione di uscire con lui.

'D'accordo' rispondemmo in coro per poi guardarci.

'Ok allora potete andare, ci vediamo domani mattina alle 9.00' ci salutò chris aprendoci la porta.

'Beh almeno sei tu e non qualche altra troietta sconosciuta' disse niall guardandomi con un sorrisetto amaro mentre ci dirigevamo nell'altra stanza, non risposi, non sapevo che dire.

'Avis la tua amica è davvero simpatica' mi disse il riccio appena entrammo nella stanza, i quattro ragazzi erano ancora su quei divanetto mentre al posto dell'intervistatrice c'era la mia pazza amica.

'Avis? Chi è avis?' Chiese noemi guardandomi confusa.

'Sono io, mi chiamano tutti così ora, ma ti spiegherò tutto andando a casa, cosa che dovremo fare ora visto l'orario' dissi io guardandola.

'Ok, ciao ragazzi è stato un piacere conoscervi' disse noemi agitando la mano e uscendo dalla stanza.

'Noi ci vediamo domani, buonanotte babbuini' dissi ridendo alle loro reazioni e uscendo dalla porta.

Lungo la strada raccontai tutta la storia di 'Avis' a noemi che la trovó un po' stupida, cosa che credevo anche io a volte, quindi decise di continuare a chiamarmi martina e io non mi opposi visto che mi chiama quasi sempre "stilista". Una volta arrivate a casa ci fondammo sul divano a guardare le nostre serie preferite in streaming (teen wolf, gossip girl e modern family) mangiando un'orrenda pizza londinese, niente in confronto alla mia adorata pizza napoletana. Ci addormentammo entrambe sul divano proprio mentre chuck si dichiarava, a suo modo, a blair, quel ragazzo è incorreggibile, lo adoriamo.

La mattina mi svegliai prima di lei ritrovandomi sommersa da strati e strati di coperte, probabilmente papà si era accorto che ci eravamo addormentate sul divano. Erano le 8.30 e mi ci volle qualche minuto per rendermi conto di essere in ritardo, corsi in bagno per darmi una sciacquata e mi buttai nell'armadio per abbinare qualcosa decentemente, scrissi un biglietto per avvisare noemi e papà e mi fiondai fuori la porta.
L'aria gelata di londra mi colpì il viso appena uscita dal palazzo, decisi di andare in metro per fare prima visto che essendo dicembre le strade di londra erano intasate. Miracolosamente trovai anche un posto a sedere e presi il telefono per tenermi impegnata, avevo 4 messaggi. Uno era di niall:

-Ti aspetto fuori il palazzo, sii puntuale ti prego-
niall.x

Risposi con un semplice 'si' consapevole che non sarei arrivata in tempo.

Uno era di jace:

-ehi che ne dici di una colazione da starbucks verso le 10.30?-
Jace.xx

Quel messaggio mi fece spuntare un sorriso talmente stupido che la vecchietta di fronte a me iniziò a guardarmi in modo strano. Risposi dicendo 'perfetto, ci saró'.

Poi c'era un messaggio di sam:
-ciao troia lo so che non ci vediamo solo da un giorno e parliamo 24h su 24h ma mi manchi e devo parlarti urgentemente, una cosa importantissima , oggi alle 17 al london bridge, non accetto obiezioni-
Sam.xx

Le risposi che andava bene e che mi stava facendo preoccupare, spero non sia niente di brutto.

E poi per ultimo un messaggio da lou:

-ehi bimba, stasera ho organizzato una serata tra amici a casa mia, ovviamente devi venire senza storie e porta anche noemi, è simpatica, purtroppo eleanor non puó venire quindi la conoscerai qualche altra volta, a stasera-
Lou.xx

Ero felice di passare del tempo con quei ragazzi, erano tutti molto gentili con me e sicuramente noemi sarebbe stata felice di venire con me.

La metropolitana si fermò di colpo e mi ritrovai di nuovo nella caotica londra addobbata con stile natalizio. Da lontano vidi una chioma bionda ai piedi di un bellissimo palazzo.

'Sei in ritardo' disse appena mi vide.

'Buongiorno anche a te biondo' dissi abbracciandolo e facendogli cadere per sbaglio gli occhiali da sole neri che prontamente riprese da terra.

'Buongiorno, sei pronta?' Mi chiese con un sorriso.

'Credo di si'

#spazioame

Scusate per il ritardo, come avrete notato ho deciso di non cambiare niente. Spero vi piaccia il capitolo e mi raccomando votate e commentate.

Marty.xx

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