La mattina dopo non avevo molto da fare così presi le mie saghe preferite e iniziai a leggere un po'. Adoro leggere, la mia saga preferita in assoluto è Harry Potter anche se adoro Hunger Games e Divergent, non mi fraintendete non sono un asociale che passa tutto il tempo in casa a leggere, anzi credo di essere abbastanza socievole.
Mentre ero immersa nella battaglia di Hogwarts il mio telefono inizió a vibrare, erano delle notifiche di twitter, erano i ragazzi che avevano iniziato a seguirmi.
Dopo aver finito il libro decisi di chiamare la mia migliore amica per uscire un pó.
'Sam!' Urlai appena lei rispose, Sam era amica sia mia sia di Niall ma quando lui è andato via lei mi ha sempre aiutata e il nostro rapporto é diventato sempre più stretto.
'Troia non urlare quando parli a telefono con me' si vabbè noi ci chiamavamo in tutti i modi, lei amava definirsi la solita ragazza stronza e forse poteva sembrarlo ma invece è una ragazza dolcissima.
'Scusa stronza, che ne dici di uscire?' Non volevo veramente passare tutto il giorno in casa e poi le dovevo raccontare di Niall.
'Ovviamente, shopping in centro?' sapevo avrebbe detto questo, siamo due malate dello shopping.
'Ok, ci vediamo allo Starbucks' così avrei fatto anche colazione.
'Il tempo di preparare scendo, a dopo troia'
'Ok, a dopo stronza' mi dovevo preparare anche io, andai in camera e decisi fi mettere dei jeans neri molto attillati, una maglia semplice bianca un po' trasparente, delle nike con il tacci e una catenina oro. Sono fissata con la moda, infatti io e sam studiamo per diventare stiliste.
Arrivai allo Starbucks e ovviamente sam era già lì, non sono famosa per la mia puntualità. Appena la vidi le saltai addosso e le dissi che dovevo raccontargli una cosa, così ordinammo e ci sedemmo ad un tavolo.
'Ok allora racconta' era particolarmente interessata dopo che avevo pronunciato il nome di Niall, secondo lei, io e niall dovremmo sposarci e avere tanti piccoli Horan o qualcosa del genere hahahaha.
Le raccontai tutto, sopratutto l'incontro con quell'oca di skyler e non nascosi un pó di tristezza quando dissi che non si era ancoa fatto sentire neanche per scusarsi di non essere venuto al ristorante.
'Mmh quindi hai visto anche il moro con il ciuffo?' Mi disse con il labbro inferiore fra i denti, lei al contrario mio ascolta la musica di quel gruppo e adora Zayn.
'Si l'ho visto' dissi facendomi scappare una risata.
'Troiaaaaa, non gli hai parlato di me' disse lei urlando talmente forte che tutti si girarono a guardatci.
'Cretina non urlare, piuttosto andiamo a fare shopping' dissi alzandomi dal tavolino.
Ci spostammo più verso il centro e iniziammo il nostro shopping sfrenato. Girammo fin troppi negozi, ovviamente mio padre mi aveva dato una gran bella scorta di soldi, non sono viziata ma mio padre continua ad accontentarmi in tutto quasi come se si volesse far perdonare del divorzio, ovviamente non mi dispiace avere qualche soldo in più.
Eravamo sfinite, così prendemmo la metro e andammo a casa mia per riposare un pó e guardare qualche film, insomma le solite serate tra amiche.

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Like a warrior
FanfictionIl mio nome? Martina Black, madre italiana e padre inglese, nessuno mi chiama più Martina da quando mi sono trasferita a Londra con mio padre dopo il divorzio dei miei, amo Londra non mi manca per niente l’Italia per il semplice fatto che ho sempre...