Il concerto era ormai alla fine, e come mi aspettavo ero in lacrime, non mi sorprende che tutte quelle ragazze li amino, forse per me era diverso perchè la voce d'angelo di Niall mi faceva pensare al nostro passata.
'Grazie a tutti siete stati fantastici' era la voce di Liam che annunciava la fine del concerto, le fan erano ormai in delirio, continuarono ad urlare anche dopo che erano andati via.
Ero vicino al palco di fianco a Skyler, ad un tratto vedo i ragazzi che ridendo ancora euforici camminavano versi di noi, appena niall ci vide inizió a correre verso di noi, sicuramente si starà buttando tra le braccia della sua fidanzata per festeggiare.
Ma mi sbagliavo appena arrivato a qualche centimetro da noi con mia grande sorpresa non si buttò sulla sua fidanzata ma bensì su di me.
'Era da tanto che non ricevevo un Horan hug' dico io cercando di non badare alla faccia sconcertata di quell'oca 'lo so, mi sei mancata davvero tanto' mi disse niall all'orecchio in modo che solo io potessi sentire.
'Allora ti è piaciuto?' Mi chiese louis mettendomi un braccio intorno alle spalle, niall si era ormai staccato da me ed era andato dalla sua " fidanzata" per evitare di scatenare una guerra mondiale.
'Mmh carino' dissi io cercando di mantenere la calma, in realtà ero ancora stordita, era stato fantastico ma non volevo farlo notare troppo.
'La tua faccia dice il contrario' mi disse zayn cercando di mantenere una risata, in effetti era vero sicuramente il mio trucco da panda e gli occhi rossi non aiutavano a nascondere la verità. Ormai tutti ridevano e anche io.
'Che ne dite di andare a mangiare qualcosa, sto morendo' ovviamente era stato niall a parlare, mi mancava anche la sua fame insaziabile.
Ovviamente dopo vari commenti sarcastici sulla fame di niall andammo finalmente in macchina.
'Niall amore mi puoi accompagnare a casa sono stanca' odiavo quella voce da oca, poi mentre parlava toccava i capelli di Niall in modo snervante.
'Ma io ho fame' piagnucolò niall, mi fece scappare una risatina che Louis zittì con una gomitata abbastanza dolorosa.
'Dai amore forza accompagnami a casa' disse quell'oca con una voce autoritaria e con uno sguardo che sembrava dire "o mi accompagni o non arrivi a domani".
'Aspettatemi al ristorante' disse niall sbuffando, chiamó un'altra macchina e con la sua "fidanzata" andó via lasciandomi sola...di nuovo.

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Like a warrior
FanfictionIl mio nome? Martina Black, madre italiana e padre inglese, nessuno mi chiama più Martina da quando mi sono trasferita a Londra con mio padre dopo il divorzio dei miei, amo Londra non mi manca per niente l’Italia per il semplice fatto che ho sempre...