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× Quando Esa esce da scuola, sbuffa sonoramente perché sa che dovrà passare mezz'ora prima che passi l'autobus. Ascolta della musica e, come immaginava, è schiacciata tra un mucchio di persone e viene continuamente spintonata da chi deve scendere. Sente il telefono vibrare varie volte nella tasca dei jeans ma, per quanto possa anche solo provarci, non riesce a muoversi. Risponde quando arriva a casa sua.

Mi amor💘

> hey

> sei già a casa?

> o rimani a scuola il pomeriggio?

sono a casa <

perché? <

> niente volevo sapere

> tutto ok?

si <

Sente il cuore stringersi, non vorrebbe tutto questo ma proprio non ce la fa a fare finta di niente. È stufa di quei comportamenti così insensati e vuole farglielo capire. Viene distratta dalla notifica di instagram, una sua amica l'ha taggata in una storia e sorride al vedere che è quella scattata durante l'ora di educazione fisica.

La reposta senza pensarci troppo e siede poi a tavola, come al solito da sola dato che i suoi genitori sono fuori per lavoro

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La reposta senza pensarci troppo e siede poi a tavola, come al solito da sola dato che i suoi genitori sono fuori per lavoro. Guarda attentamente il telegiornale e quasi si strozza quando, durante le notifiche sportive, parlano della Juventus e in particolare del loro gioiello argentino che fa bene ad ogni partita. Torna con i piedi sulla terra quando sente il telefono vibrare e, a scriverle, è proprio quel ragazzo che stava guardando in TV.

> Esa

> dov'eri oggi?

? <

che domanda è? <

> eri a scuola?

e dove sennò? <

> e fai pallavolo?

si <

> vestita in quel modo?

eh <

> no Esa

> ma da quando?

Felicità / Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora