× Esa riflette un po' sul momento che si sta andando a creare. Crede che sia la prima volta, in un anno di relazione, che i baci che anticipano un loro rapporto siano così calmi. Passionali, ma comunque molto calmi. Paulo l'ha presa in braccio senza secondi fini, poi è stata lei a dargli quell'incentivo dato che sapeva che avrebbe fatto bene ad entrambi e sperava davvero che non fosse ancora 'solo sesso'. Hanno camminato fino alla camera da letto e i loro vestiti hanno iniziato lentamente a cadere per terra, lasciandoli nudi e pronti per festeggiare il loro primo anniversario insieme.
"Ti amo." mormora lui mentre la sente gemere.
"Anche io." risponde mentre chiude gli occhi e si gode quella bellissima sensazione che Paulo le da quando spinge con le dita contro di lei, preparandola a quel che sarebbe venuto dopo.
"Io dico che sei pronta." porta le dita alle labbra e le lecca, sorridendo poi beffardamente. "Hai un sapore buonissimo."
Si sistema poi tra le sue gambe e non pensa nemmeno alla protezione, vorrà dire che per oggi faranno senza e si preoccuperà di non fare danni dopo. Si guardano negli occhi mentre si lasciano piccoli baci e lui comprende il perché a lei piacciano di più le posizioni in cui possono guardarsi negli occhi, abbracciarsi e baciarsi senza difficoltà. Ammirarla mentre è così e sapere che è l'unico che possa godere di questo splendore, è forse la sensazione più bella che possa esistere sulla faccia della terra. Le accarezza il viso, vedendola sorridere con tenerezza. In quella piccola incurvatura vede tutto il suo mondo che poi si perde nel cielo riflesso in quel paio di occhi celesti che quasi gli mettono i brividi. Non ha idea di quanto la dea della fortuna abbia lavorato sodo per assisterlo e consegnargli lei, ma la ringrazia da morire.
"Ti guarderei per sempre." mormora lei mentre gli accarezza il collo.
"Non dirlo a me." cerca di più quel contatto. "Non vorrei fare altro nella vita se non passare le ore a guardare quanto sei bella."
Spinge contro di lei, togliendo il respiro sia a sé stesso che alla ragazza che schiude la bocca per gemere quando Paulo inizia a spingere. Si aggrappa alle sue spalle e non si preoccupa di trattenersi o abbassare il tono della voce, non le interessa niente se non lui. E questo, al suo fidanzato, non dispiace affatto, anzi. Le afferra saldamente i fianchi e spinge con decisione ma sempre con dolcezza, lasciando cadere i ciuffi dei suoi capelli castani sulla fronte in modo disordinato.
Forse è questo quello che quei siti dediti alla causa chiamano 'fare l'amore': il continuo ricercare un contatto visivo, i baci, le carezze, il godersi ogni momento per assaporare al meglio la bellezza che si ha davanti. Fare l'amore o fare sesso.. non ha mai capito perché si dovrebbe preferire l'uno all'altro se, come dicono, entrambi fanno bene per una serie di ragioni psicologiche e fisiche. Paulo ha sempre fatto bene il suo 'dovere', è sempre stato eccellente e non c'è una volta in cui non sia venuta anche lei. Forse solo una, quando lo hanno fatto nella doccia ma perché Esa aveva la testa da tutt'altra parte.
"Ha!" geme più forte quando Paulo tocca un punto più sensibile, affondando le unghie nella sua pelle.
"Ti piace così?" compie lo stesso movimento di prima e la vede annuire con forza mentre stringe gli occhi.
Viene poco dopo e lui la segue a ruota, riversandosi sulle lenzuola e spostandole per sdraiarsi accanto a lei e riprendere fiato. Si scambiano delle dolci coccole ma sono entrambi desiderosi di molto altro.
Ecco.. è di questo che non farebbe mai a meno. Che sia fare sesso o fare l'amore, se c'è quel sentimento puro non le interessa di quale dei due sia. Per questo ci pensa un po'. Ricambia il favore che Paulo le ha fatto prima, prendendo il suo membro tra le mani e poi in bocca, dandogli piacere prima di fermarsi e prendergli la mano mentre si gira a pancia in giù."Esa.. a te non piace così." mormora.
"Non è che non mi piaccia, preferisco guardarti e abbracciarti nel mentre però.. non è solo il mio anniversario oggi." rabbrividisce quando sente la sua mano sulla schiena. "E poi non sarà come le altre volte."
Sorride e le lascia un bacio sulle labbra mentre si sistema e la penetra, sentendola gemere ancora una volta. Sposta i capelli lunghi e inizia a baciarle tutte le spalle e la schiena, lasciando succhiotti dove capita prima ed ammirando quanto sia bella. Accarezza le sue natiche e nasconde il viso nell'incavo del suo collo, vicinissimo al suo. Riesce a vederla mentre stringe le lenzuola in due pugni, mentre i suoi occhi si aprono e si chiudono per il piacere e le sue labbra, secche, che creano melodie su melodie con quei versi.
"Ti amo Esa, ti amo." ripete ancora, stringendo le braccia attorno alla sua vita.
"A-anche io.." sussurra mentre si sente sempre più vicina al secondo orgasmo.
Le gambe tremano leggermente e Paulo chiude gli occhi, sapendo che c'è quasi. Quando vengono, si prendono più tempo per riprendere fiato e poi si baciano amorevolmente mentre si coccolano.
"Le dovrei lavare." sbuffa Paulo quando osserva le lenzuola, macchiate dal piacere di entrambi.
"Sta' fermo, ci penserai dopo." lo stringe a sé, non permettendogli di muoversi in nessuna maniera.
"E chi si muove?" ridacchia, poggia una mano sulla sua schiena e deposita il tessuto da lavare sul pavimento, afferrando invece i lembi delle coperte per coprirli. "Non devi avvisare i tuoi genitori?" le passa il cellulare.
"Hai ragione." manda velocemente un messaggio alla madre. "Senti.." abbassa lo sguardo mentre mette via il dispositivo. "Ti va se.. domani vieni e te li faccio conoscere?"
"Come mai questo repentino cambio d'idea?"
"Perché voglio che sappiano che sto con l'uomo migliore del mondo." sorride. "Però non devi se non ti va."
"Amore." le accarezza il mento. "Certo che mi va, non vedo l'ora." la stringe forte e la bacia. "Poi magari ti presento io alla mia famiglia e potremmo rendere tutto ufficiale."
"Anche se ho 19 anni?" chiede in tono scherzoso.
"Ti amerei anche se ne avessi 45."
Si scambiano un sorriso di complicità, poi si stringono amorevolmente e passano la notte così: a fare l'amore, baciarsi, farsi le coccole.
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Felicità / Paulo Dybala
Fanfiction[ REVISIONATA ] - Ma come si fa? Eri solo tu che assomigliavi alla felicità -