BROTHERS - prima parte

Confusione

Sono sdraiata sul letto in intimo mentre la luce dell'alba illumina la mia stanza, non mi ricordo per l'esattezza cosa è successo ieri sera nei miei pensieri stamattina c'è solo Liam: il suo viso , la sua risata e poi nient'altro a parte il mare .
Per svegliarmi decido di spogliarmi e di approfittare della doccia in camera mia .
Sotto il getto mi vengono in mente tutte le scene della notte prima e anche le sensazioni quelle meravigliose sensazioni.
Quelle scene mi creano una confusione incredibile nella testa così spengo il getto e mi infilo il mio accappatoio per asciugarmi e decido di lasciare i capelli bagnati legati con un elastico.
Sinceramente ho paura di vedere Liam non so quale possa essere la sua reazione dopo ieri sera sinceramente ma devo fare colazione e poi ci siamo solo divertenti . No ?
Prima di scendere metto mi metto una maglietta oversize e solo le mutandine.
Mentre apro la porta sento qualcuno parlare sotto voce e mi metto ad origliare.

Jake " Liam che cazzo è successo ieri sera in spiaggia?"

Liam " ho un'po perso il controllo"

Jake " cosa cazzo vuol dire Liam?"

Liam " gli ho toccato i fianchi "

Jake " sicuro solo quello?"

Liam "si non l'ho toccata in nessun modo a parte questo"

Jake "pensi che si ricorda qualcosa?"

Liam "non penso"

Jake " ok a dopo"

Sentite le sue parole chiudo lentamente la porta e con un respiro profondo mi lascio tutto alle spalle e decido di fare come se non mi ricordassi nulla .

Dopo qualche minuto esco dalla porta diretta alle scale, le scendo e vado dritta a tavola .

Jake " buongiorno che bel sorriso che abbiamo stamattina "

Camila " buongiorno"

Signora Miriam " signorina non gli converrebbe asciugare i capelli l'acqua di mare gli lascia pieni di sale"

Camila " quale sale? Io ho fatto la doccia"

Signora Miriam " mi scusi mi sono confusa"

A quelle parole vedo Jake alzare di scatto la faccia dalla colazione e guardare la signora Miriam con uno sguardo pietrificato , pensava che mi ricordassi infatti è così ma devo far credere il contrario .
Mentre i due di guardano io continuo a gustare la mia brioche .

Jake " Cami te che ricordi di ieri sera?"

Camila " che Jacob aveva fatto una battuta bruttissima sul mio corpo e che poi io sono andata in spiaggia a piangere"

Jake "non c'era nessuno altro in spiaggia con te?"

Camila " non ricordo"

Jake " ok"

Camila "è finito l'interrogatorio?"

Jake "si"

Annuisco e continuo a mangiare finché non vedo avvicinarsi un'ombra alla tavola e so benissimo chi è.

Jacob " Cami mi dispiace tanto per ieri sera perdonami"

Camila " non voglio più parlane"

Jacob " Cami ti prego dimmi almeno se sei ancora arrabbiata"

Li scatto in piedi e prendo il mio piatto con sopra la colazione e mi dirigo alle scale mentre urlo .

Camila " Jacob ti ho detto che non voglio più parlarne"

Salgo le scale ed entrò in camera mia , appoggio il piatto sul letto e mi stendo.
Stamattina dopo aver ascoltato quella conversazione non so deve sia Liam , c'è una parte di me che non vuole vederlo e un'altra che muore dalla voglia di vederlo .
La seconda è quella che ha provato quelle forti emozioni quella notte e che vorrebbe riprovarle alte mille volte .
Un'altra invece è in dubbio su tutto : su quello che Liam è per me , del nostro rapporto presente e anche futuro e dei sentimenti che io provo per lui è che lui prova per me .

Tutti i miei pensieri si interrompono quando chiudo gli occhi .

Liam " buongiorno bimba ti sei svegliata "

Camila " buongiorno "

Liam " come sei bella"

Sento sulla mia pelle la luce del sole lui vicino a me , il suo calore e il mio cuore che batte all'impazzata .

Liam " dai bimba apri gli occhi "

Mi continuo a rigirare nel letto e metto la testa sotto al cuscino per non vedere il sole , lui ride e sento le sue mani circondarmi la vita e poi accarezzarmi fino alle ginocchia, la sua risata nelle mie orecchie.

Sento un botto fortissimo e mi alzo di colpo iniziando a guardare in giro per vedere se c'è qualcuno vicino a me ma non è così .
Scendo dal letto e vedo subito che il piatto della colazione è caduto spaccandosi in mille pezzi.

Camila " noooooo cazzo"

Dico questa frase con voce rauca è addormentata .

Jake "posso entrare?"

Camila " si"

Apre la porta e appena vede il piatto in mille pezzi mi guarda con una faccia sbalordita .

Jake " come è finito in mille pezzi quello?"

Camila " non lo avevo visto e mentre dormivo mi sono girata ed è caduto dal letto"

Jake " torna sul letto e non muoverti chiamo la signora Miriam torno subito"

Camila "ok"

Lui corre a chiamare la signora Miriam lasciando la porta aperta . Io mi risdraio sul letto e ancora assonnata e accecata dalla luce del sole abbraccio un cuscino per ripararmi la vista.
Sento dei passi e lentamente lo abbasso pensando che sia Jake ma invece vedo la sua ombra affacciata alla porta , non mi dice nulla perché pensa che io stia dormendo e poi se ne va .

Subito dopo arriva la signora Miriam con scopa e paletta alla mano e si mette a raccogliere tutti i pezzi di porcellana a terra .

Signora Miriam " dormito bene signorina?"

Camila " ehm sì certo"

Signora Miriam " non mi sembra proprio convinta"

Camila " no sono solo ancora un po' addormentata"

Signora Miriam " ok la lascio io vado"

Esce ed io decido di riaddormentarmi

                      PADRE CAMILA POV

Scagnozzo "signore degli uomini hanno fatto intrusione in casa sua"

Padre Camila "cosa?"

Scagnozzo "hanno devastato tutto buttato giù porte e mobili sembra che stessero cercando qualcosa"

Padre Camila "mia figlia"

Scagnozzo "forse è meglio che venga qui"

Padre Camila "no non vi avvicinate neanche voi potrebbe essere pericoloso"

Scagnozzo "che cosa dobbiamo fare?"

Padre Camila " siete fuori dalla cosa ora?"

Scagnozzo "si"

Padre Camila "andatevene tutti"

Scagnozzo "a gli ordini"

Spingo l'acceleratore della mia porche al massimo e mi dirigo lì.
Arrivato entro in casa e mi dirigo nella stanza da letto che una volta era di mia moglie.
Nooooo figli di puttana urlo senza controllo.
Lo hanno preso crollo sul pavimento in ginocchio distrutto iniziando a piangere sono un'insieme di tristezza e rabbia.

Esco dalla casa e tiro fuori dal bagagliaio una tanica ed inizio a spargere la benzina per tutto il perimetro della casa per poi prendere l'accendino e dare fuoco.
Quando vedo che le fiamme si sono disperse nel perimetro risalgo in macchina in direzione aeroporto.