Contrasti

347 11 0
                                    

Sono nel mio letto e sento il rumore più fastidioso di questo pianeta quello della sveglia dopo circa tre minuti la spengo e mi rigiro per rimettermi a dormire ma la luce me lo impedisce.
Il mio sonno sparisce già prima che io possa chiudere gli occhi per il forte rumore proveniente dal piano di sotto dell'aspirapolvere.

Mi siedo sbuffando e poi con molta fatica mi alzo per poi dirigermi in bagno, mi lavo il viso per svegliarmi almeno un'po' visto che il freddo mi impedisce di fare la doccia senza congelarmi.
Mi metto le cuffie con la musica a tutto volume per non sentire il rumore e mi sdraio sul letto rannicchiata in un angolo per il freddo, mentre fisso il muro per la noia.
Nonostante il volume della musica molto alto sento dei forti botti provenire da fuori così curiosa di sapere cosa sia metto in pausa la mia canzone preferita.

Sento bussare alla porta.

Camila "chi è?"

Jacob "sono io Cami puoi scendere per favore"

Camila "ok, arrivo tra poco"

Rimetto la musica e vado sul comò per prendere la spazzola per i capelli, mi faccio una semplice coda.

E poi in ciabatte e mezza addormentata vado giù.

Vedo tutti compreso Liam seduti al tavolo, ognuno impegnato per fatti suoi in silenzio.E noto che è presente anche Liam.

Camila "buongiorno comunque"

Jake "ah buongiorno"

Camila "ciao persona che sparisce e poi ricompare senza salutare"

Liam "buongiorno bimba scusa ma ero nel mio mondo"

Mi dice questa frase con una voce alquanto spenta è preoccupata e anche il suo viso lo fa capire benissimo.

Arriva il signor Jonson.

Signor Jonson "buongiorno"

Liam prima che si sieda si alza in piedi e il porge la mano con un sorriso evidentemente finto e fatto solo per convenevoli.

Liam "molto piacere io sono Liam non mi ha potuto conoscere ieri perché non c'ero"

Signor Jonson "il piacere è mio, ho saputo che c'era un terzo fratello ma chiedere mi sembrava scortese"

Liam li sorride e i due si siedono e continuiamo la colazione.

Sentiamo dei passi molto veloci arrivare dalla cucina.

Signora Miriam "signorina signorina mi è stato appena comunicato che suo padre arriverà oggi è trascorrerà qui le vacanze di Natale"

Camila " non è mai successo dai miei 11 anni sono sorpresa"

Accenno un lieve sorriso anche se nei miei occhi si legge che non ho una gran voglia di vederlo. Lui sarebbe un'altro pensiero aggiunto a quel vortice che già ho e complicherebbe ulteriormente il mio sforzo di mantenere un'equilibrio.

Jake "quando arriverà?"

Signora Miriam "stasera verso l'ora di cena"

Jacob "questo pomeriggio allora potremmo fare l'albero"

Jake "è le lezioni?"

Signor Jonson "io sinceramente pensavo di interromperle fino a dopo le vacanze di natale anche perché dobbiamo iniziare argomenti abbastanza complessi da fare in più lezioni consecutive

Jake "allora ok"

Signor Jonson "io intanto inizierò a prepararle"

Camila "lei quindi passerà il Natale qui con noi?"

BROTHERS - prima parte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora