Pensare fa male

678 77 4
                                    

《Vuoi restare qui stasera? 》mi chiese Mary.
《Sì, se non disturbo 》
《 Ma che stai dicendo? Tu non disturbi mai! Dai andiamo a cambiarci 》
Salimmo nella sua camera e mi porse un pigiama.
《Vado a farmi una doccia. Ne ho proprio bisogno 》dissi e mi diressi verso il bagno.
Mi spogliai e feci scivolare l'acqua per tutto il mio corpo.
Non erano passati nemmeno cinque minuti da quando Giulio se n' era andato che già mi mancava.
Non volevo più pensarci. Pensare fa male. Ti distrugge dentro.
Uscii dalla doccia e mi asciugai con un accappatoio.
Era tutto uguale alla sera precedente, tranne una cosa: mancava Giulio.
"Manué basta. Vestiti e vai a dormire"
Ascoltai la mia mente e andai in camera di Mary.
Lei stava già dormendo. Era bellissima. Sembrava un angelo.
Mi accovacciai vicino a lei e chiusi gli occhi stringendo in mano il ciondolo di Giulio.

《Buongiorno dormigliona》
Aprii gli occhi e vidi la mia migliore amica con un vassoio pieno di cornetti, tazze riempite di latte e un succo d'arancia.
《Così mi vizi》
《Non riuscivo a dormire, non sapevo che fare e ho pensato di portarti la colazione a letto 》
Il mio stomaco brontolò.
《Dai mangiamo. Devo rifornire la mia pancia.》dissi.
《 Mary dovrei ritornare a casa. Come mi comporto con i miei?》
《Digli la verità, così non dovrai trovare più bugie.》
《Se dico ai miei che ho dormito con un ragazzo mi uccidono, soprattutto mio padre 》
《Quindi digli che non vuoi parlare di niente, di fare finta che non sia successo nulla. 》
《Va bene. Farò così.》
《Vuoi che ti accompagni io a casa tua?》
《No vado da sola, ho bisogno di pensare.》
《Tu odi pensare》disse Mary.
《Lo so, ma devo riorganizzare le idee》
《Va bene. Io vado a lavarmi》
Mentre Mary era in bagno io mi vestii e raccolsi le mie cose nella borsa.
Presi il telefono e trovai un messaggio di Giulio della sera precedente :' Buonanotte amore, mi manchi già.'
Decisi che l'avrei chiamato mentre andavo a casa.
Aspettai che Mary finisse di lavarsi e la salutai.
《Manu, poi ci sentiamo 》
《Va bene. A più tardi》
Ci abbracciammo e me ne andai.
Chiamai Giulio. Nessuna risposta. Provai una seconda volta. Niente.
"Dai Manu, se trova la tua chiamata poi ti richiama "
E se stava già con un'altra ragazza?
"Perché dovrebbe stare con un'altra ragazza? Ha già te!"
La dovevo smettere di pensare.
Misi gli auricolari nelle orecchie e schiacciai "play".

Sei il vero motivo per cui non mi sparo in testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora