Non lo dimenticherò mai

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Appena ci sedemmo sui sedili del treno, Mary disse con fastidio:《Quindi adesso fai amicizia con le ragazze che si scopano il tuo fidanzato e le tratti pure bene?》
《Sara non sapeva che LowLow avesse una relazione e poi... In verità non so cosa mi sia preso. Neanche io mi sarei mai immaginata di trattare come un'amica una che ha fatto sesso con il mio ragazzo, però...》
《Però ti sei lasciata abbindolare dal suo visino dolce e dalle sue scuse fasulle.》disse Mary alzando la voce.
《Tu non stavi con noi quando lei si è scusata, quindi non puoi sapere se fosse sincera o meno. Io ho visto la sua faccia quando mi ha rivolto le sue scuse e sono convinta che non stava mentendo.》
《Quando tu stavi con quella io e gli altri stavamo girando tutta Roma per trovarti. Chiedevamo a tutti se ti avessero vista e nessuno sapeva niente come se fossi sprofondata nelle viscere della terra. Ci hai fatto preoccupare e abbiamo temuto il peggio. Una chiamata la potevi pure fare.》
《Il mio cellulare è da buttare e non so a memoria il tuo numero di telefono, altrimenti ti avrei chiamata. E poi ero incazzata di brutto.》
《Eri arrabbiata solo per essere caduta in una fontana?》
《Caduta in una fontana? Ho fatto una figura di merda a livello internazionale e sicuramente già sono su tutti i social network possibili e immaginabili.》Stavo iniziando ad agitarmi anche io.
《Ma ti rendi conto che ti sei comportata come una bambina? Ok, il calcio a Giulio ci stava...》
《Non nominarlo!》 la interruppi.
Mary roteò gli occhi e poi proseguì :《Il calcio andava bene, ma dovevi affrontare la situazione e non scappare.》
《Non sono scappata, mi sono solo allontanata da quella piazza per non sentire le risate della gente. Tu non ti sei mai trovata nella mia situazione e non sai come mi sono sentita guardando tutti quelli sghignazzi. Io non sono egocentrica ed è stato frustrante essere al centro dell'attenzione ed essere nello stesso tempo derisa.》
Il tono di voce di Mary piano piano iniziava ad affievolirsi:《Posso immaginare cosa hai provato in quella circostanza, però ti sei chiesta come ci siamo sentiti quando non ti trovavamo, quando pensavamo che qualcuno ti avesse rapita? Ci hai fatto spaventare tantissimo.》
《Scusami, non volevo farti preoccupare, ma...》
《Ma niente! Sei stata un'incosciente.》ecco un altro scatto d'ira da parte della mia migliore amica.
《Ok, sono stata un' incosciente, ma pensa se non mi fossi allontanata, se non avessi incontrato Sara. Non avrei mai saputo che Lui mi aveva tradito e sicuramente Lui non me l'avrebbe mai detto, e io avrei vissuto con la convinzione che lui mi amava e che non mi avrebbe mai messo le corna. Avrei vissuto in una menzogna.》 scoppiai di nuovo a piangere. Quanto era profonda la mia riserva di lacrime?
Mary mi abbracciò e mi accarezzò i capelli mentre io le bagnavo la maglietta con il mio pianto.
《Shh, tranquilla. Sistemeremo tutto e quel demente avrà la sua punizione.》sussurrò Mary cercando di calmare i miei singhiozzi.
《Siamo andate a Roma per farmi ritrovare la felicità e la serenità perse quando Lui se ne era andato, e adesso mi sono pentita di aver soggiornato nella Città Eterna. Ma in fondo lo sapevo. Un cantante di fama come LowLow non si innamora, usa le ragazze solo per divertirsi. La colpa è mia perché mi sono innamorata di un tipo del genere e sono caduta nella sua trappola.》
《Manu, non ti tormentare. La colpa non è tua. Anche Giorgio e Valerio,che sono suoi amici, pensavano che Giulio si fosse invaghito di te. Credo che lui non sia stato così forte come te da sopportare la tua mancanza e l'ha colmata seguendo un pensiero perverso senza ragionare.》
《Mary ti supplico, non pronunciare più il suo nome. Lo detesto!》implorai.
《Sì, scusami, ma mentre parlo non mi rendo conto di articolare il suo nome.》
《Mi presti un attimo il tuo telefono? Devo avvisare mamma che stiamo tornando a casa.》chiesi.
Mary mi porse il suo cellulare e chiamai mia madre.
Dopo uno squillo rispose con voce preoccupata:《Mary dimmi. È successo qualcosa? 》
《Mamma sono io. Va tutto bene, stiamo nel treno e ritorneremo per le 22.》
《Tu! Io non ti faccio più uscire di casa. Dove cazzo ce l'hai il telefono?》
《Sono caduta in una fontana e il cellulare è morto.》
《E Mary? Perché lei non rispondeva quando la chiamavo?》
Guardai Mary e lei sollevò le spalle.
《Che le dico?》le sussurai mettendo la chiamata in attesa.
《Che ne so. Inventa qualcosa.》
《Manuela ci sei?》mi chiese mia madre al telefono.
《Sì, mà. Scusa ma forse c'è stato un' interferenza. Comunque Mary non rispondeva perché aveva lasciato il telefono in casa.》
《In casa?》domandò dubbiosa mia madre.
《Volevo dire in hotel. Mà, ci sentiamo più tardi, stiamo per entrare in un tunnel.》Non le lasciai il tempo di salutarmi che terminai la chiamata. Mi stavo incasinando con le mie stesse mani.
《E adesso come devo fare? Trascorrerò i pochi giorni di vacanza che mi restano nella depressione più totale.》dissi prendendo il viso tra le mani.
《Se non pensi a tutto quello che è successo vivrai la fine delle vacanze con serenità. 》disse Mary con fare filosofico.
《Mi stai prendendo in giro? Sai che è impossibile non pensare alla persona che ami.》
《Lo ami ancora?》mi chiese stupita.
《Ma sei la mia migliore amica o cosa? Non ti sei resa conto che io ho perso letteralmente la testa per lui? Credi che possa smettere di amarlo da un giorno all'altro? Io lo amerò per sempre. È stato il mio primo amore ufficiale e non lo dimenticherò mai.》

Arrivammo nel nostro paese poco dopo le 22 e ognuno si diresse alla propria abitazione.
Dopo una decina di minuti varcai l'ingresso di casa.
《Buonasera mia cara figliola. Sembri una morta vivente.》mi salutò mia madre prendendomi in giro.
La casa era troppo silenziosa.
《Non c'è nessuno in casa oltre te?》le chiesi.
《No, tua sorella dormirà da una sua amica e tuo padre ha il turno di notte.》
《Va bene... io vado a dormire. Buonanotte.》le augurai.
《Manu aspetta. È da tanto che non facciamo una bella chiacchierata.》
《Sono stanca. Perché dobbiamo parlare proprio adesso?》domandai stizzita.
《Perché ne hai bisogno.》
Quelle parole mi forarono il cuore. Come faceva a sapere che avevo bisogno di sfogare tutti i miei pensieri?
Come se mi avesse letto nella mente, mia madre disse:《Ti conosco meglio ti quanto tu creda. Si vede che non stai bene, come sapevo che non stavi bene qualche giorno fa prima di partire. Cos'è successo?》
Perché mi aveva fatto quella domanda? Perché se n'era accorta? Non sono per niente una brava attrice.
Abbassai lo sguardo e, mentre le lacrime iniziarono a rigarmi le guance, raccontai a mia madre la mia storia con Giulio.



































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