"Normalità"

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Alle 20.30 lasciammo Mary nella piazza principale della città dove si doveva incontrare con Riccardo.
《Dove andiamo?》chiesi a Giulio che stava percorrendo la strada per andare al cimitero.
《Sorpresa!》mi rispose.
《Ma questa è la strada per il cimitero!》
《Può essere》disse con aria vaga.
Arrivammo al cimitero e fermò la macchina nel parcheggio.
Io lo guardai stupita. Che stavamo facendo al cimitero?
《La tua espressione è troppo divertente ahahah! Comunque se ti stai chiedendo il motivo per cui ci troviamo in questo posto te lo spiego: ho chiesto a Mary dove ti sarebbe piaciuto andare, un ristorante, un pub.. qualcosa per passare la serata. Lei mi ha detto che un tuo desiderio era quello di andare al cimitero di notte. Mi ha detto che adori i film horror e che ad Halloween volevi passare la notte tra le tombe. Be' ho realizzato il tuo sogno. Entriamo?》mi disse mostrandomi l'ingresso del cimitero.
《 Ma sei pazzo? Vuoi entrare nel cimitero? Di sera? Sei più fuori di me!》
《Che è? Hai paura? 》
《 Non ho paura, però entrare nel cimitero di sera non è una cosa normale. 》
《Chi ha mai detto che noi siamo normali? Dai, è un tuo desiderio. E poi non dirmi che credi agli zombie e cose del genere.》disse porgendomi la mano.
《Non credo sia una scelta ragionevole, però va bene, entriamo in questo cimitero》
Ero fuori di me. Ma anche Giulio non ragionava tanto bene! Nessuno organizza una serata al cimitero! Solo due disagiati dementi come noi possono avere queste idee.
《Ok, ci tocca scavalcare. Vado prima io e poi tu mi segui》disse Giulio.
《Va bene. Muoviti! Se ci vede qualcuno siamo nei guai》
Giulio si arrampicò sul cancello e lo scavalcò. Io lo seguii ma dopo aver scavalcato caddi sul terreno come una scema.
Giulio scoppiò a ridere.
《Sei proprio un coglione! Potevi prendermi! 》 dissi con un filo di rabbia.
《Ahahah scusa, non pensavo che dovessi cadere. Ti sei arrampicata tanto facilmente.》
《Invece di salvarmi solo con le parole, salvami anche con i fatti!》
《Ahahah dai alzati!》mi aiutò a sollevarmi e iniziammo a inoltrarci nel cimitero.
Wow, inoltrarsi nel cimitero... aveva un suono strano. Le persone normali si inoltrano nel bosco, nella foresta, ma non avevo mai sentito nessuno fare un escursione nella città dei morti.
《Sì che hai sempre pensato di essere destinato a qualcosa di più grande, un posto in cui nessuno è stato, però un cimitero mi sembra un luogo un po' strano》dissi.
《Guarda che quella che voleva andare al cimitero di notte sei tu, io ti ho solo accontentata.》
《Ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... anche se volevo venire non avrei mai avuto il coraggio di scavalcare quel cancello!》dissi indicando l'entrata di quel posto macabro.
《Adesso il coraggio l'hai trovato e ora possiamo fare questa bellissima esperienza》disse mettendosi a saltellare.
《Dai smettila! Sei ridicolo ahahah! 》gli risposi ridendo.
Ad un certo punto sentimmo un rumore di pietre spostate.
Abbracciai fortissimo Giulio.
《Tranquilla. Uno zombie sta uscendo dalla sua tomba》disse ridendo.
Lo stesso suono si ripeté, ma questa volta da più vicino.
Io strinsi più forte LowLow.
《Non preoccuparti, ci sono》disse con la voce tremolante.
《Mi tranquillizzi molto con quella voce, sai》
Sentimmo un rumore sordo e vedemmo l'ombra di un qualcosa che aveva una testa minuscola da dove spuntavano due corna e un corpo grosso e tozzo da dove uscivano sei artigli.
Rimanemmo immobili fin quando un altro rumore di pietre si ripeté e ci diede l'adrenalina necessaria per scappare.
Arrivammo davanti al cancello e lo scavalcammo con una velocità maggiore di quella della luce.
Io e Giulio ci guardammo e scoppiammo a ridere. Eravamo tutti sudati e la paura era ancora incisa sui nostri volti.
《Che cazzo era quella cosa?》chiese Giulio.
《Il padre di Giorgio. 》risposi.
《 Il padre di Giorgio?》domandò guardandomi in modo strano.
《Giorgio ha scritto una canzone in cui dice che è il figlio del diavolo. Quella cosa mi sembrava satana.》
《Ahahah oddio che immaginazione》disse
《Oltre il diavolo cosa poteva essere?》
《Un gufo?》disse
《Sì può essere... ti sei spaventato di un gufo!》disse ridendo.
《Non te la ridere tanto che anche tu ti sei cagata sotto!》
《Chissà cosa penseranno i tuoi fan quando sapranno che ti sei spaventato di un gufo》
《Non lo sapranno mai!》
《Questo è vero, ma immagina la loro faccia. Ahahah 》
《Ho bisogno di una doccia》disse.
《Anche io》
《Vieni, andiamo in hotel.》

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