Bruno Mars e Anderson .Paak hanno trovato la libertà e riabbracciato le proprie amate, dopo i ricordi del passato e i pregiudizi della gente. Ne hanno passate tante e finalmente hanno avuto il loro meritato lieto fine. Cos'avrà riservato la vita ai...
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"Let the stars fade and fall, and I won't care at all... As long as I have you. Every kiss brings a thrill, and I know that it will." ♥ » Elvis Presley - As long as I have you «
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Prima metà di giugno, 2022
Gin si guardò allo specchio, nuda con soltanto un paio di mutandine. La protuberanza della pancia era molto tesa, ormai mancava poco all'arrivo delle gemelle e non stava più nella pelle. Eppure si sentiva giù di morale; non c'era nulla di erotico nel suo ventre teso e l'ombelico sporgente, si continuava a chiedere come Bruno facesse a vedere la bellezza in una pancia deformata e un corpo sgraziato con sette chili in più.
Cercava di sorridere ed evitare una mezza smorfia tutte le volte che fissava il suo riflesso, ma più lo guardava, più si demoralizzava. La vestaglia di seta le andava stretta, per non parlare del suo pigiama preferito. Non sapeva più cosa mettere, beveva troppo e le contrazioni non aiutavano affatto. Certo, era perfettamente cosciente di quanto sarebbe cambiato il suo corpo di mese in mese, ma non così tanto da stravolgere la sua silhouette a clessidra.
Bruno aveva disdetto parecchi eventi privati per gli Stati Uniti pur di starle accanto; per Ginevra era un momento difficile e lui non poteva permettersi di trascurarla. Negli ultimi giorni erano stati più abbracciati che separati, anche se sopportare le sue lamentele e le continue camminate bagno-letto non era per niente facile. Tuttavia si conosceva: era paziente, sua madre gli aveva insegnato bene come gestire situazioni di stress.
La osservò guardarsi allo specchio, abbottonandosi la camicia floreale fino a metà sterno dopo essersi fatto una doccia rassodante. Sarebbe stata una giornata lunga e il caldo afoso che già si percepiva a inizio giugno non era un segno positivo, soprattutto per lei. Aspettò che lei avesse finito di mettersi la crema idratante sulle braccia, prima di abbracciarla da dietro. Gin gli offrì il collo e lui indugiò con baci stuzzicanti e leggeri che accese i suoi sensi.
«Come stanno le mie tre meraviglie?»
Gin si toccò appena il pancione, sentendo la mano di lui intrecciarsi alla sua.
