17 - Ray and Daddy's Drums Lessons || Andy

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"Just let me take you to a better place.
I'm gonna make you kiss the sky tonight."


» *NSYNC - Better Place «



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Seconda settimana di settembre, 2022


Era la terza volta che Matilde guardava Trolls World Tour insieme a Ray. Fra un intervallo e l'altro avevano riempito quattro volte la ciotola dei popcorn, finendo così la scorta che avevano tenuto da parte. Mrs. Paak era in giardino ad occuparsi delle sue fragole, mentre Anderson era sparito – era da qualche parte in casa, forse in bagno a farsi la doccia.

Mentre scorrevano i titoli di coda sotto le note di Don't Slack, Titi si alzò dal divano e andò a cercarlo. Era strano per lui non farsi sentire per quasi tutta la giornata, fra meno di qualche ora sarebbe scoccata l'ora di cena e non era passato neanche per lo spuntino. Non era nella sala musica, né in giardino a far rimbalzare la palla da basket. Doveva essere al piano di sopra.

Salì le scale e la prima cosa che le venne in mente fu quella di controllare nel bagno più grande, ma di lui non c'era traccia. Non si sentiva neanche l'odore del bagnoschiuma, prova che il bagno non era stato usato. Entrò in camera da letto e vide la porta della cabina armadio aperta, sbirciò e notò che Anderson aveva sulla testa la parrucca dai rasta corti. Una volta gli aveva raccontato di averli portati veramente, soprattutto lunghi legati in un codino basso. Con la canottiera bianca addosso sembrava essere proprio il ritratto vivente di Breezy Lovejoy, l'immagine le fece battere il cuore.

«Forse era meglio quella lunga, avresti potuto fare il cosplay di Bob Marley.»

A sentire la voce di Titi, Anderson se la tolse e la mise al suo posto, insieme a tante altre che aveva sistemato in un angolo apposito della cabina armadio. I capelli gli stavano ricrescendo ed erano tornati quei piccoli ricciolini corti che aveva avuto alla fine della quarantena, più corti e nel loro colore naturale.

«Hey, come mai qui?» esordì con delle doti attoriali degne di Leonardo DiCaprio. Si era accorto di lei dal riflesso dello specchio, faceva solo finta di non averla notata.

«Ti cercavo, è quasi ora di cena» rispose lei, senza distogliere l'attenzione dalla parrucca.

«Sono sexy con i dreads, vero?»

After Last Night | Silk SonicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora