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Terza metà di giugno, 2022
Matilde si era da poco fatta un pisolino sul divano, ancora non si era tolta il pigiama. In quei giorni liberi si stava godendo appieno le giornate a casa, fra una dormita, una sessione di giochi con Ray e faccende domestiche. Lui e Mrs. Paak erano usciti a fare la spesa, erano fuori da più di un'ora e conoscendo le strade della città, ci avrebbero messo di più ad andare e tornare.
La routine negli Stati Uniti era completamente diversa da quella che aveva in Italia, ma c'erano tante cose che ancora doveva imparare, come il fatto che il pranzo non esistesse – si faceva solo una merenda veloce e si aspettava l'ora di cena – e l'ora di punta erano le sette del mattino e le sei di sera. Abituarsi a leggere "taglia 4" al posto del classico 38 per comprare i vestiti, invece, sarebbe stato come studiare le funzioni matematiche all'università: un'impresa da Dio.
Il fuso orario era l'ultimo dei problemi: si era già adattata alle nove ore di differenza fra Los Angeles e Roma, anche se le occhiaie non le donavano un bell'aspetto. Ci sarebbe voluto un altro mese per riavere quel bel faccino riposato, quelle doppie dosi di caffeina che assimilava durante il lavoro peggiorava solo la situazione. Tuttavia, dove abitava ora era una zona molto tranquilla.
Stiracchiò le braccia e le gambe, sentendo un silenzio assordante. Non vedeva Anderson da tutto il giorno. Si era perfino svegliato prima di lei quella mattina, non lo aveva trovato a fare colazione come ogni giorno e nessun bacio del buongiorno. Non avrebbe mai pensato di doverlo dire, ma l'assenza di quel contatto fisico la stava facendo andare in bestia. La sera prima avevano fatto pace dopo quel brutto litigio, dormire separata da lui aveva fatto più male delle parole.
Si alzò dal divano e setacciò la casa. Non era nella sala musica a scrivere o strimpellare con la batteria, nemmeno in cucina a mangiare qualcosa in attesa della cena. Non c'era traccia del suo profumo neanche in bagno, né al piano terra che al piano superiore. Dove accidenti si era cacciato quel disc jockey di serie zeta?
Uscì di casa e si recò verso il garage, probabilmente era a lucidare la sua macchina. Camminando dall'altra parte del prato, vide in lontananza due macchine vintage parcheggiate l'una vicina all'altra sul sentiero di ghiaia: la Thunderbird del '66 acquamarina senza tettuccio e l'ultima che gli era stata regalata. Erano state entrambe tirate a lucido e ben pulite all'interno.
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After Last Night | Silk Sonic
FanfictionBruno Mars e Anderson .Paak hanno trovato la libertà e riabbracciato le proprie amate, dopo i ricordi del passato e i pregiudizi della gente. Ne hanno passate tante e finalmente hanno avuto il loro meritato lieto fine. Cos'avrà riservato la vita ai...