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"Giuro che rimango disgustato ogni volta che ti vedo farlo." Jimin guardò Hoseok mentre intingeva una patatina fritta nel suo frappè al cioccolato, mettendo in discussione le sue scelte di vita che lo avevano portato a frequentare una persona del genere.

I quattro migliori amici erano attualmente al loro ristorante Junk Food locale, seduti a un tavolo da quattro vicino alla finestra, senza prestare attenzione alla pioggia battente.

"Odio che schifo." lo prese in giro Hoseok mentre intingeva un'altra patatina ricoperta di frappè, scuotendo la faccia di fronte a quella di Jimin come per disgustarlo ancora di più, facendolo distogliere il viso con disgusto.

Anche Jungkook, che sedeva di fronte a Hoseok, giudicava il suo amico, perché per quanto amasse Hoseok, non poteva sopportare di vedere una tale offesa contro frappè e patatine fritte. Anche Seokjin, seduto accanto a lui, scosse la testa, sorseggiando la sua soda.

"Ti meriti di essere buttato fuori sotto la pioggia." Jungkook borbottò tra due bocconi di patatine fritte.

"Jungkook, non giudico quando mangi le facce delle ragazze." Hoseok si vendicò, Jimin rise accanto a lui per l'attacco improvviso contro la sessualità di Jungkook.

"Cosa c'entra questo con te che mangi patatine fritte con frappè?" Il più giovane ridacchiò, addentando il suo hamburger.

"Sono d'accordo con Hoseok, le ragazze sono disgustose." Disse Jimin, rubando qualche patatina dal piatto del suo ragazzo.

"Sono d'accordo con questo." Seokjin si unì.

Jungkook sospirò, perché tutti i suoi amici erano improvvisamente contro di lui?

"Non ti giudico perché ti piacciono i ragazzi." Borbottò.

"Questo perché sei bisessuale." Hoseok sbuffò come se fosse il fatto più ovvio, il resto del tavolo lo seguì nella sua risata.

"Chi ha detto questo?" Jungkook piagnucolò, dando un leggero calcio alla gamba di Hoseok sotto il tavolo, ricevendo ancora un'enorme reazione di dolore dall'altro.

Non aveva pianificato di fare coming out con i suoi amici così presto, temeva che sarebbero stati un po' troppo sicuri di sé e avrebbero raccontato all'intera scuola della sua simpatia sia per i ragazzi che per le ragazze.

Come facevano a saperlo in primo luogo?

"Hai poster di membri del Big Bang a torso nudo nella tua stanza, kook. Non è possibile che tu sia etero." Ora era il turno di Seokjin di essere colpito da un Jungkook molto agitato

"Li ho tolti;" Borbottò. "E questo è semplicemente stereotipato;"

"Sì, solo quando hai iniziato a uscire con le ragazze," lo prese in giro Jimin dal suo lato del tavolo, leccandosi le dita unte con un sorriso malizioso. "Che era come, l'anno scorso."

Jungkook ha deciso di arrendersi. Se i suoi amici avevano sempre saputo della sua sessualità e non l'avevano mai detto a nessuno, non vedeva perché avrebbero improvvisamente iniziato a saperlo.

"Ma ad essere onesto, sono sorpreso che tu non sia gay. Voglio dire, lo siamo tutti, e questo era piuttosto improbabile, pensavo che saremmo andati contro ogni previsione fino in fondo." Seokjin disse, e aveva ragione.

Seokjin e Jungkook si conoscevano da anni, ancor prima di rendersi conto di avere un interesse per altri ragazzi, era già improbabile che nessuno dei due fosse etero, eppure all'inizio del liceo, incontrano ancora un altro gruppo di gay.

"Inoltre, prima non parlavi quasi mai con le ragazze, anche se ora hai una nuova ragazza ogni settimana." ha rapidamente aggiunto.

Jungkook bevve un sorso della sua soda, roteando gli occhi.

"non sono fidanzate, solo incontri."

Il tavolo rise, irritando enormemente Jungkook.

"Guardati, parli come un playboy adulto." lo stuzzicò Seokjin, arruffandogli i capelli e guadagnandosi l'ennesimo schiaffo dal più giovane.

"Vuoi tagliarlo fuori!" Il grande strillo del più giovane fece scoppiare di nuovo tutti a ridere. "Perché nessuno prende in giro Seokjin sulla sua vita amorosa!"

Il tavolo divenne silenzioso e tutti gli occhi si voltarono verso il maggiore

"Non osare nemmeno pensarci." Seokjin sibilò.

***

I due ragazzi si baciarono disordinatamente mentre entravano nella stanza disordinata del più giovane. Le loro mani vagarono l'una intorno ai corpi dell'altro, esplorando altri corpi che conoscevano così bene. Nei due mesi in cui avevano avuto una specie di rapporto sessuale almeno due volte a settimana, avevano imparato a conoscersi abbastanza bene.

Cosa gli è piaciuto, cosa no. Cosa li ha accesi, cosa li ha spenti.

Jungkook spinse lentamente Taehyung sul letto, togliendosi la camicia che Taehyung si stava sbottonando mentre si baciava, per poi tuffarsi di nuovo nel bacio.

Taehyung allargò i pantaloni morbidi mentre Jungkook gli dipingeva il collo con succhiotti rosso scuro, sembrava non gli dispiacesse mai avere morsi d'amore, e riusciva sempre a farli sparire entro il giorno successivo.

Jungkook era già al settimo cielo, gustando il dolce sapore del miele che aveva immaginato su Taehyung.

Il più grande li girò, mettendosi a cavalcioni su Jungkook e chinandosi per riprendere il bacio mentre lentamente si strofinava su di lui, lasciando che le grandi mani del più giovane scendessero sul suo fondoschiena rotondo, tornando brevemente sul davanti per sbottonargli i pantaloni per infilargli il raffreddore le mani dritte sotto il tessuto dei suoi boxer, contro la sua pelle morbida, il tocco fresco lo faceva sussultare per il bacio deliziato.

Aveva bisogno di questo, aveva bisogno del più giovane, aveva bisogno di dimenticare.

La sua camicia fu sbottonata lentamente dalla punta delle dita di Jungkook, prima che le sue mani ora calde scivolassero sul suo petto e sulle sue spalle, facendo cadere il tessuto sottile lungo la sua pelle liscia, facendolo sembrare così sexy per Jungkook, con la pelle pallida del suo le clavicole e il petto rivelati dalla sua camicia elegante che gli si raccolse tra le mani, prima che se la togliesse completamente rapidamente e la gettasse a terra.

Jungkook li capovolse di nuovo, atterrando tra le gambe divaricate di Taehyung mentre faceva lentamente una scia di baci bagnati lungo il petto di Taehyung, avvicinandosi lentamente alla vita dei suoi pantaloni dell'uniforme.

Il petto di Taehyung si alzava ad ogni respiro che prendeva, a volte si inarcava dal letto quando la mano di Jungkook sfiorava scherzosamente la sua erezione.

I suoi pantaloni erano già sbottonati, il tessuto veniva poi tolto dalle mani impazienti di Jungkook, portandogli via anche le mutande, lasciandolo completamente nudo sotto il tocco di Jungkook.

Un lieve gemito gli sfuggì dalle labbra quando Jungkook smise finalmente di prenderlo in giro, gettandogli una mano sugli occhi e riempiendosi di concentrazione sul modo in cui Jungkook lo stava facendo sentire (fisicamente, ovviamente), dimenticando completamente l'orribile notte che aveva trascorso il giorno prima e il suo giorno a scuola.

"Cazzo..." gemette, la sua voce dolce e profonda andava dritta all'erezione indurita di Jungkook.

Mentre Jungkook trascinava il bacio sullo stomaco, notò per la prima volta un piccolo livido che si stava formando attorno a un lato dell'ombelico.

Non era poi così grande, probabilmente un po' più piccolo del palmo della sua mano, ma in qualche modo fece comunque travolgere Jungkook da un'ondata di preoccupazione.

"Cosa ti è successo?" Chiese a Taehyung, ma il più grande non rispose, semplicemente afferrandogli la nuca e guidando il suo viso a scontrarsi in un altro bacio selvaggio.

𝙼𝚘𝚛𝚎 𝚃𝚑𝚊𝚗 𝙹𝚞𝚜𝚝 𝙵𝚛𝚒𝚎𝚗𝚍 ◆ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora