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"Sai, quando hai detto che avremmo dovuto uscire, non mi aspettavo che portassi l'intera squadra." borbottò Taehyung, seduto proprio nell'angolo del piccolo karaoke, le luci multicolori che si riflettevano sul suo viso nella stanza scarsamente illuminata.

Di fronte a lui c'era un grande tavolo, coperto di diversi snack e fast food, le sei persone con cui ora trascorreva la maggior parte del suo tempo sparse per la stanza angusta, Jungkook accanto a lui, Seokjin e Namjoon anche loro sui sedili che chiacchieravano mentre condividevano una pizza e Hoseok, Jimin e Yoongi l'hanno appena presa con i microfoni in mano e gli occhi incollati allo schermo che mostravano il video musicale di Twice "Me Likey" con il testo sotto.

Il suo ragazzo ridacchiò mentre gli metteva una grossa mano sulla coscia.

"Dai piccolo, uscire con tutti non è poi così male, vero?"

Taehyung alzò lo sguardo dallo spazio che stava fissando per fissare il più giovane, le braccia incrociate.

"Non chiamarmi piccolo." Ha grinta. "Avrei preferito andare a casa e godermi un po' di tempo da solo."

Jungkook si avvicinò a lui, facendogli scivolare un braccio intorno alla spalla per portarlo più vicino al suo corpo, rendendo più facile la comunicazione all'interno della stanza rumorosa.

"So che non sei la persona più socievole." Disse Jungkook, la sua mano libera che andava di nuovo sulla coscia di Taehyung per accarezzargli la gamba su e giù. "Ma cerca di rilassarti e divertirti, questi sono i nostri amici, inoltre, se sei preoccupato per il tempo da solo, potremmo sempre fare un after party per rimediare." Mentre annunciava le sue ultime parole all'orecchio di Taehyung, la sua mano si sollevò per sistemarsi appena sotto l'inguine di Taehyung, scivolando leggermente verso l'interno della sua coscia e provocando un piacevole brivido lungo la sua spina dorsale.

Ma Taehyung sbuffò, gli afferrò la mano, spingendola più in basso sulla sua coscia e poi colpì la fronte di Jungkook per farlo uscire dal suo spazio personale.

"Sai che non è quello che intendevo." Ridacchiò, alzando lo sguardo per vedere Namjoon e Seokjin che fissavano le interazioni con occhi consapevoli e grandi sorrisi.

"Cosa stai guardando?" disse Jungkook ai due più grandi con un sorriso con le spalle al muro dopo aver seguito lo sguardo di Taehyung.

"Le tue interazioni sdolcinate." Seokjin rispose mentre annuiva verso di loro, come se li deridesse leggermente.

"Geloso?" Taehyung sputò sopra la musica e il canto odiosamente rumoroso con un piccolo sorrisetto, aggrottando il sopracciglio e guardando tra Namjoon e Seokjin facendoli consapevolmente allontanarsi l'uno dall'altro e le loro prese in giro che guardavano in direzioni opposte.

La testa di Jungkook si fece strada con gli occhi sorpresi, le sopracciglia sollevate con un piccolo sorriso scioccato sulle labbra.

"Dannazione piccolo, selvaggio." Il soprannome gli è valso un'immediata pacca sulla spalla, facendolo ridacchiare leggermente.

L'atmosfera intorno a loro era leggera, nonostante Taehyung fosse leggermente scontroso a causa dell'estesa interazione sociale. Era vicino alla pausa estiva, il trio di cantanti era incredibilmente stonato e la futura coppia era imbarazzata l'una con l'altra come sempre mentre le luci viaggiavano sulle loro figure oscure.

Ma presto, la canzone finì, con Hoseok, Yoongi e Jimin che tornarono dai quattro che non avevano cantato, probabilmente aspettandosi che si offrissero di prendere il controllo del microfono.

"Chi vuole andare?" disse Hoseok con il fiato sospeso, ancora stanco per il suo lungo canto

Le altre persone nella stanza sembravano riluttanti, si stava creando una situazione un po' imbarazzante. Yoongi percependo questo, recuperò rapidamente il microfono dal tavolo.

"Posso andare con qualcuno." Disse, ma il suo tentativo di risolvere il conflitto fu presto interrotto da Jimin, che si era seduto di nuovo e aveva raccolto delle fiches con la mano bendata.

"Oh no." Sospira, guardando Yoongi con occhi furbi e un sorrisetto con le spalle al muro. "Per favore, risparmia le nostre orecchie."

Yoongi, che è ancora in piedi con un microfono in mano, gli lancia un'occhiataccia poi si gira per affrontarlo meglio, appoggiando tutto il suo peso su una gamba. Ora è silenzioso nella stanza angusta che odora di soda e fast food, le conversazioni si sono spente per lo shock della maleducazione di Jimin.

"Perché cazzo sei così fottutamente stronzo con me?" chiede.

"Yoongi-" ​​Hoseok lo chiama come per fermarlo, era in piedi tra il suo ragazzo provocante e il suo migliore amico furioso, cercando di calmare il fuoco prima che qualcosa diventasse troppo serio.

Ma il suo tentativo è stato interrotto da uno Yoongi visibilmente arrabbiato, che ha alzato lentamente una mano in un silenzioso 'stai zitto', impedendo anche a Hoseok di proteggere il suo ragazzo, mentre parlava.

"No chiudi quella cazzo di bocca Hoseok. Mi sono trattenuto solo perché esci insieme o altro, ma sono davvero fottutamente stufo di essere trattato come una fottuta spazzatura da questo fottuto nano." La voce grave di Yoongi sputava piuttosto aspramente, e sebbene non parlasse particolarmente forte, la sua voce era chiara nonostante il suono sordo del canto e della musica nelle stanze adiacenti.

"Perché cazzo lo sei." Jimin sbuffò, sporgendosi leggermente in avanti. "Nonno".

"Sì! Jimin." Seokjin chiamò dall'altra parte della stanza. Era molto vicino al ragazzo dai capelli grigi, dato che avevano lavorato nello stesso bar per un po' prima che Yoongi iniziasse ad aiutare i suoi nonni e dai loro ritrovi con gli altri..

Taehyung, che sedeva accanto a Jimin anche se c'era spazio per almeno due persone tra di loro, fissò cupamente il più piccolo. Non che avesse qualcosa contro di lui, stava solo dando l'ultimo nervo scoperto cercando di far scattare Yoongi. Non si conoscevano da molto, ma sapeva che Jimin di solito non era così, e non capiva perché fosse così cattivo con Yoongi in particolare.

"Che cosa?" chiamò Jimin dall'altra parte del tavolo, guardando Seokjin. "È vero, vero? Perché usciamo anche con-"

Inconsapevolmente a Jimin, il più anziano aveva lentamente inclinato la testa all'indietro, fissando Jimin dalla sua posizione più alta in piedi, facendo schioccare le dita una per una con il pollice. Hoseok lo stava guardando con una leggera preoccupazione negli occhi, così come Taehyung.

Erano entrambi preoccupati che sarebbe ricaduto nei suoi vecchi modi di gestire le cose.

Invece, però, si voltò e uscì, sbattendo la porta dietro di sé e interrompendo le parole di Jimin con il suono forte.

Taehyung scattò in piedi non appena lo fece, dirigendosi verso Jimin quando Jungkook gli afferrò il polso ma il più grande si separò liberandosi, alzandosi dai sedili e mettendosi di fronte a Hoseok, affrontando Jimin con uno sguardo truce. Hoseok si era mosso verso la porta dopo un po' di esitazione, ma Taehyung lo afferrò per un braccio, continuando a guardare Jimin.

"Sei un fottuto stronzo." Disse freddamente, facendo spalancare tutti i loro occhi. "Spero che tu te ne renda conto."

𝙼𝚘𝚛𝚎 𝚃𝚑𝚊𝚗 𝙹𝚞𝚜𝚝 𝙵𝚛𝚒𝚎𝚗𝚍 ◆ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora