Era ormai la fine della giornata scolastica, Jungkook non aveva l'allenamento di calcio oggi e sua madre non sarebbe tornata a casa per un po', quindi decise di andare a dare un'occhiata alla discoteca.
Hoseok e Jimin erano entrambi coinvolti, e all'insegnante non importava che Jungkook si unisse di tanto in tanto, era un bravo ragazzo e gli piaceva ballare con gli altri, quindi era sempre il benvenuto.
"Ehi Jungkook!" Hoseok lo salutò non appena mise piede nel grande studio, alcune persone si rianimarono e sorridendo o salutando con la mano. Jimin stava parlando con l'insegnante di una mossa che non riusciva a fare bene, tutti gli studenti erano già piuttosto sudati. "Ti unisci a noi oggi?" Chiese.
Jungkook scosse la testa con un piccolo sorriso
"No amico, sono passato solo per salutarti." rispose, passandosi una mano sui capelli che cominciavano a crescere piuttosto lunghi. "Devo andare al circolo artistico."
Hoseok piegò la testa di lato e aggrottò le sopracciglia.
"Il circolo artistico?" Mentre lo chiedeva, Jimin si avvicinò con un sorriso e avvolse un braccio attorno alla vita di Hoseok, il braccio dell'altro si posò sulla sua spalla.
"Taehyung è nel club artistico." Disse Jimin con un sorrisetto sulle sue labbra spesse, guardando Jungkook con aria d'intesa.
"Oh!" Il sorriso di Hoseok rispecchiava quello di Jimin.
"sì, ehm... gli parlerò." Disse, gli occhi che andavano a guardare timidamente le sue scarpe da interni
Hoseok e Jimin ridacchiarono, poi si guardarono l'un l'altro e si scagliarono silenziosamente contro alcuni uwu per quanto Taehyung avesse reso tenero il loro piccolo maknae.
"Vai a prendere il tuo uomo." Hoseok sorrise, staccandosi da Jimin per mettere entrambe le braccia sulle spalle di Jungkook, poi facendolo girare per farlo guardare verso la porta e spingerlo leggermente in avanti.
"È questo il nostro Kook" aggiunse Jimin, schiaffeggiando giocosamente il sedere di Jungkook, guadagnandosi una pacca sulla spalla e uno sguardo truce dal più giovane, che poi uscì dallo studio per andare al corso di arte.
I corridoi erano abbastanza vuoti dopo la scuola, anche se ha salutato alcune persone che sembravano anch'esse arrivare ai loro club sulla strada per Taehyung.
Sapeva che il club artistico non era molto popolare, soprattutto perché la gente preferiva gli sport, ei membri non erano obbligati a essere presenti a ogni singola lezione, quindi sperava che Taehyung ci fosse.
Arrivando lì più velocemente del previsto, fece un respiro profondo dopo aver parlato a lungo nella sua testa e fece scorrere la porta aperta, sbirciando dentro.
La stanza era quasi vuota, solo un ragazzo seduto al centro della stanza, raggi di sole arancioni che facevano capolino attraverso le tende bianche. Fece qualche passo avanti, notando con molto disappunto che il ragazzo non era Taehyung, ma un nerd del terzo anno di cui non conosceva il nome.
"Mi scusi?" chiese, attirando l'attenzione del ragazzo, che si voltò, solo per far cadere una piccola tazza d'acqua sul pavimento mentre lo faceva.
Imprecò, alzandosi dalla sedia per prendere uno straccio dal lavandino che era in fondo alla classe e mettersi in ginocchio per pulire il disordine, poi guardò di nuovo Jungkook, i suoi occhiali dalla montatura spessa che cadevano leggermente di lato.
"Si posso aiutarti?" chiese, la voce molto più profonda di quanto Jungkook si sarebbe aspettato
"sto cercando Kim Taehyung, sai dove posso trovarlo?" chiese, avvicinandosi e chinandosi per raccogliere la tazza e rimetterla sulla scrivania.
"Grazie, e uh, chi sei esattamente? perché stai cercando Taehyung?" Chiese, guardando Jungkook dall'alto in basso con uno sguardo diffidente
"Sono Jungkook, um, piacere di conoscerti." Disse, rabbrividendo per quanto fosse imbarazzante, voleva solo trovare Taehyung e provare a sistemare le cose.
"Namjoon." disse l'altro, rimettendo lo straccio nel lavandino ma ancora non sembrando molto a suo agio accanto al più giovane.
"Sono uh, l'amico di Taehyung? Devo parlargli." Disse, passandosi una mano tra i capelli per cercare di alleviare il suo corpo teso.
"Tornerà, è andato a prendere altro carbone per il suo progetto;" Disse, sedendosi di nuovo al suo posto davanti alla piccola tela, Jungkook si avvicinò per sbirciare il suo disegno, spalancando gli occhi alla vista.
"È Kim Seokjin?" Chiese, un piccolo sorriso che si formava sulle sue labbra.
"ehm, sì?" Namjoon rispose goffamente, un piccolo rossore si formò sulle sue guance.
"Sembra buono, proprio come lui." disse Jungkook, rialzandosi e annuendo con la testa, onestamente un po' impressionato. "qual era l'incarico?"
Namjoon è tornato a dipingere il rosso delle labbra di Seokjin con i suoi colori acrilici (Jungkook sapeva di cosa si trattava per via dell'odore, lo conosceva visto che gli piaceva anche disegnare e dipingere).
"Bellezza, questo è stato il suggerimento." disse.
Il sorriso di Jungkook si allargò.
"E hai disegnato Seokjin?" chiese con una risatina.
Namjoon sembrava prenderla nel modo sbagliato, perché aveva smesso di dipingere per guardarsi in grembo con uno sguardo cupo, il più giovane ha pensato che fosse probabilmente perché era imbarazzato e/o aveva paura di essere criticato o giudicato.
"Che carino." Ha rapidamente aggiunto: "Posso metterti in contatto con lui se vuoi, è il mio amico d'infanzia".
L'artista non alzò lo sguardo dal suo grembo.
"Non sarà necessario." Disse, un sorriso triste sulle labbra. "Dubito che Seokjin sarebbe gay, e non gli sarei mai piaciuto."
Jungkook rise.
"Oh fidati di me, Seokjin è il gay più appariscente che conosca." sorrise, mettendo un braccio sulla spalla di Namjoon. "Inoltre, penso che sarebbe molto lusingato se vedesse questo dipinto."
Namjoon lo guardò con un lampo di speranza negli occhi.
"Grazie Jungkook." Sorrise, prima di guardare la tela che era posta di fronte alla sua. "A proposito, dovresti controllare quel dipinto, Taehyung l'ha disegnato."
Jungkook lo guardò interrogativo, prima di fare i pochi passi per stargli di fronte, venendo accolto da uno spettacolo che gli tolse il fiato.
Era uno schizzo di un ragazzo, sdraiato su un letto con il braccio sopra le coperte che gli arrivavano al petto, rivelando i forti muscoli del braccio nudo, l'altro appoggiato sul cuscino, accanto al viso. Anche se il resto della parte superiore del corpo era nascosto dalle coperte. Il suo collo era dipinto con succhiotti, il pomo d'Adamo disegnato con molti dettagli, la sua faccia era appoggiata sul cuscino, la guancia leggermente schiacciata contro di esso.
Sembrava tranquillo, la sua bocca era leggermente aperta e gli occhi chiusi, i capelli che spuntavano in ogni direzione graziosamente.
Con un occhio più attento alla bellissima opera d'arte, Jungkook è stato in grado di riconoscere se stesso nel disegno, le sue labbra uniche, il neo sotto il labbro inferiore, i suoi piercing...
Il suo cuore batteva più forte.
Lui era la rappresentazione della bellezza secondo Taehyung?
STAI LEGGENDO
𝙼𝚘𝚛𝚎 𝚃𝚑𝚊𝚗 𝙹𝚞𝚜𝚝 𝙵𝚛𝚒𝚎𝚗𝚍 ◆ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ
Fanfiction𝘾𝙊𝙈𝙋𝙇𝙀𝙏𝘼𝙏𝘼 In cui Jeon Jungkook, il capitano della squadra di football della sua scuola, nutre dei sentimenti per il suo inaspettato compagno di scopate, Kim Taehyung, il nerd della sua classe. •ALL'INTERNO DELLA STORIA: ~Boy×Boy ~Taekoo...