𝙼𝚘𝚛𝚎 𝚃𝚑𝚊𝚗 𝙹𝚞𝚜𝚝 𝙵𝚛𝚒𝚎𝚗𝚍 ◆ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ

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"Dio, i noodles neri di tua madre sono fantastici." Taehyung gemette mentre divorava i noodles, tenendo il cestino del pranzo tra lui e Jungkook che erano seduti insieme dietro la scuola.

Il posto era calmo e lontano dall'ambiente frenetico della mensa della scuola. Invece, era la semplice vista del muro di mattoni che circondava la scuola e l'erba vicino ai campi.

Jungkook ridacchiò, guardando amorevolmente Taehyung mentre prendeva dei noodles, i due condividendo il contenitore.

"Sto ricevendo vibrazioni da signora e il vagabondo." Taehyung ha scherzato, cercando di convincere Jungkook a sdrammatizzare un po'.

Il più giovane era stato così teso per tutto il tempo, e sebbene anche taehyung lo fosse stato all'inizio, si era preso la responsabilità di rompere il ghiaccio.

"Scusa per essere stato uno stronzo ieri." Ripeté, facendo roteare gli occhi a Taehyung.

"Va bene, hai capito di essere stato irragionevole e ti sei scusato." Egli ha detto. "Inoltre, mi hai portato spaghetti di fagioli neri, siamo assolutamente fantastici."

Il più giovane sbuffò, roteando gli occhi sotto lo sguardo divertito di Taehyung. Il tempo era rasserenante, non troppo caldo rispetto ai giorni a venire, una leggera brezza riusciva ad annullare il caldo del sole cocente.

Jungkook sorrise, distogliendo lo sguardo dal cielo azzurro verso Taehyung che stava ancora mangiando aggressivamente i suoi noodles, non sembrando notare il suo ragazzo che lo fissava. Ammirava i suoi capelli neri che gli ricadevano sulla fronte, la sua pelle ormai abbronzata e le sue guance piene.

Taehyung era davvero adorabile, pensò mentre passava la mano tra i capelli del suddetto ragazzo, la sua mano si posava sulla sua nuca e tirava più vicino il sorpreso Taehyung, le sue labbra si posavano su quelle arricciate di Taehyung, piene di salsa.

Fu un bacio breve, considerando che Taehyung aveva ancora la bocca piena di cibo, e Jungkook non era sicuro che attaccarsi per baciarsi completamente fosse la migliore delle idee dopo il loro piccolo litigio.

Ma quando aprì gli occhi per guardare Taehyung, il più anziano aveva sulle labbra il sorriso più dolce e soddisfatto mentre inghiottiva il cibo rimasto in bocca, mostrando un sorriso ancora più ampio.

Quel sorriso squadrato che Jungkook adorava.

Il suo stomaco si riempì di farfalle, distogliendo lo sguardo con un sorriso sfacciato e le guance rosee. Ma Taehyung non ce l'aveva mentre appoggiava delicatamente l'indice sul lato del suo mento, attirandolo verso di lui e baciandogli le labbra.

"Stai diventando timido?" Lo prese in giro, il più giovane schiaffeggiò via la sua mano mentre distoglieva di nuovo lo sguardo, Taehyung che ridacchiava. "Aww, Jungkookie è timido~ Hai ancora in mente quell'episodio agli armadietti?"

sbottò Jungkook, voltandosi e afferrando un pugno della maglietta di Taehyung per tirarlo più vicino e far schioccare le loro labbra. Baciandolo forte nonostante tenesse la sua lingua per sé, le loro labbra si fondevano insieme. Interruppe brevemente questo bacio, allentando la presa sulla maglietta di Taehyung mentre guardava in basso, le guance ora rosse.

"Non sono timido." borbottò, la freccia che attraversava il cuore di Taehyung facendolo ridere

Posò la sua grande mano sulla guancia di Jungkook, accarezzandogli dolcemente la pelle. Nessuna parola fu scambiata mentre entrambi fissavano le labbra l'uno dell'altro, l'attrazione magnetica tra di loro diventava sempre più forte ogni secondo...

"Hey ragazzi!" Una voce li interruppe entrambi, facendoli allontanare in fretta per vedere Jimin cadere davanti a loro, seguito da Hoseok, Namjoon e Seokjin. "So che sto interrompendo questo, ma avevo bisogno di scuse."

I sei amici si sedettero tutti in cerchio, Seokjin posò la testa sul grembo di Namjoon, facendo arrossire il povero ragazzo fino alla punta delle orecchie mentre gli altri cinque gli sorridevano.

"Ti sei scusato con Yoongi?" chiese Taehyung, guardando Jimin con aria vacua, non fissandolo esattamente ma sembrando meno amichevole del solito.

"L'ho fatto." disse piano Jimin. "Mi ha perdonato, ma volevo scusarmi anche con tutti voi per aver rovinato la serata."

Hoseok lo guardò con orgoglio, astenendosi da qualsiasi contatto fisico perché voleva che questo rimanesse tra Jimin e gli altri, senza che lui fosse dietro di lui.

"Perdonato a me." Jungkook scrollò le spalle mentre lanciava a Jimin un orsetto gommoso che aveva appena tirato fuori dalla sua borsa.

"Stesso." Sia Namjoon che Seokjin aggiunsero, facendo mugolare internamente gli altri.

Tutti guardarono Taehyung, che era l'unico che non aveva detto niente. Gli occhi di Jimin si spostarono sulla preoccupazione e sul senso di colpa mentre Taehyung lo fissava senza capire.

"Spero che tu sia all'altezza delle tue scuse." disse severamente, prima di prendere il pacchetto di orsetti gommosi e lanciarne un altro al ragazzo.

Jimin ridacchiò, guardando i due orsetti gommosi colorati nelle sue mani e sospirando di sollievo, guardando di nuovo il gruppo di amici.

"Grazie ragazzi..."

***

Hoseok e Jimin camminavano per strada mano nella mano, entrambi leggeri nonostante fossero appena usciti dall'allenamento di danza.

Entrambi girarono un angolo, atterrando davanti al piccolo manga cafè con cui entrambi avevano condiviso così tanti ricordi.

Entrando, sono stati accolti dalla vista familiare di uno spazio pieno di scaffali pieni di manga, grandi divani al centro della stanza, un angolo pieno di cuscini per leggere e rilassarsi.

Hoseok pagò per il loro soggiorno, Jimin era già attratto da certi nuovi arrivi nello spazio angusto, il suo ragazzo si unì presto a lui.

Entrambi trovarono un manga di loro gradimento, Hoseok si diresse verso i cuscini e si sistemò comodamente, aspettando che Jimin si unisse. Il più giovane lo fece, mise una piccola pila di libri vicino a loro e si stese tra le gambe di Hoseok, appoggiandosi felicemente contro il petto dell'altro e sentendo il mento di Hoseok sopra la sua testa, entrambi aprirono i loro libri in silenzio, godendosi la semplice presenza di ciascuno altro.