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"Jungkook, per favore concentrati." Taehyung sospirò, i suoi occhi saettarono al soffitto per l'esasperazione

I due erano rimasti seduti a un tavolo nella biblioteca della scuola nell'ultima ora, il più grande cercava disperatamente di far entrare un po' di matematica nella testa dell'altro per un esame imminente, ma il suo ragazzo non era d'accordo.

Disegnava piccoli schizzi di Taehyung come cartone animato quando non guardava, leggeva l'equazione e chiedeva semplicemente aiuto a Taehyung senza provare e poi senza ascoltare una parola delle spiegazioni.

Per quanto Taehyung fosse naturalmente calmo, Jungkook stava lentamente iniziando a dargli sui nervi

La biblioteca era già piuttosto affollata a causa della vicinanza degli esami, alcune persone guardavano nella loro direzione con aria interrogativa e facevano sentire Taehyung un po' a disagio. Aggiungerlo al comportamento infantile di Jungkook è stato molto stancante per il povero più anziano.

"Ma la matematica è noiosa." Jungkook piagnucolò.

"Se finisci tutti gli esercizi che giro e ne fai bene l'80%; otterrai una sessione di pomiciatura pesante e un pompino." disse Taehyung, la voce bassa e coperta dalle continue chiacchiere di altre persone.

Gli occhi di Jungkook si spalancarono, in primo luogo perché Taehyung stava facendo un sacco di esercizi e di diversi tipi e non aveva ascoltato molto quindi non avrebbe potuto fare più di metà della cosa giusta. E, naturalmente, in secondo luogo perché non avevano fatto niente oltre alle coccole da quando avevano iniziato a uscire, cioè due settimane fa.

"Non sono un grande fan dei pompini." Egli ha detto. "Preferisco sentirti gemere il mio nome quando ti scopo."

Sorprendentemente, Taehyung sorrise, guardando Jungkook con occhi scuri.

"L'80% ha ragione e potresti riuscire a negoziare." Borbottò.

Un grande sorriso apparve sul viso del giovane, godendosi questo lato cattivo del suo ragazzo che gli era mancato.

Ha temperato la matita, lavorando sul primo problema con la massima determinazione.

Accanto a lui, Taehyung era finalmente in grado di lavorare sui propri calcoli, la sua matita meccanica grattava contro la carta in modo disordinato mentre faceva esercizi extra, controllando le risposte che dava sempre comunque.

Fu solo due ore dopo, quando erano circa le 18:30 e solo pochi studenti tranquilli erano rimasti in biblioteca, che Jungkook finalmente schiacciò la sua penna contro il libro di testo.

"Ho finito." Dichiarò, con il massimo orgoglio.

Taehyung si voltò verso di lui, prendendo il libro di testo per verificare la presenza di errori.

"Hai letto le bozze?" Chiese, superando il primo esercizio senza correggere nulla.

"L'ho fatto." Jungkook rispose con ansia mentre si toccava l'unghia, sperando che Taehyung non trovasse errori in modo da poter ottenere il suo premio.

"Quindi mi hai davvero ascoltato quando stavo spiegando." disse Taehyung mentre controllava bene la maggior parte degli esercizi.

"Ti ascolto sempre." lo prese in giro Jungkook, l'altro roteò gli occhi.

Anche se in un certo senso non era del tutto sbagliato. Jungkook adorava il suono della voce di Taehyung, quindi quando cercava di concentrarsi solo un po' per ricordare cosa aveva detto con quella voce morbida e setosa, di solito riusciva a ricordare un ricordo.

Fu solo cinque minuti dopo che Taehyung ebbe finalmente terminato tutti gli esercizi.

"Vedi? Hai capito bene la maggior parte di loro, non è stato così difficile." Disse con la sua voce profonda, preparando le sue cose con Jungkook che lo stava già aspettando.

"Andiamo," disse il più giovane con entusiasmo. "Andiamo."

Gli afferrò la mano, trascinandolo frettolosamente fuori dalla biblioteca.

***

"Questa è un'idea terribile." Taehyung mormorò tra un respiro e l'altro mentre Jungkook gli mordicchiava la pelle del collo.

Era schiacciato contro il muro piastrellato del bagno della scuola nell'intersezione delle due sale principali del secondo piano, le ginocchia di Jungkook tra le sue gambe divaricate, le mani sui suoi fianchi e le sue tra i capelli del più giovane.

"Hai detto che potevo negoziare." disse Jungkook con un piccolo sorrisetto, la mano che scendeva a palpare il suo ragazzo attraverso i pantaloni dell'uniforme.

"Perché cazzo vorresti farlo nel bagno di una scuola?" sussurrò Taehyung, un piccolo gemito che usciva dalle sue labbra rosse

I due si erano chiusi in un box dopo essersi assicurati che nessuno fosse già nei bagni, Jungkook lo spinse contro un muro e lo baciò togliendo il fiato.

"È nella mia lista dei desideri." Scherzò, sentendo Taehyung diventare più duro nonostante le sue lamentele

La mano dell'anziano scivolò dalla sua spalla, lungo il suo torso tonico e fino alla fibbia della cintura, slacciandola dolcemente così come il bottone e facendo scivolare la mano nei pantaloni di Jungkook e afferrando le sue parti di Prince, il povero ragazzo che mordeva duramente la pelle di Taehyung.

"Ow Tae, dannazione." pronunciò. "Attento alla merce".

"Farai meglio a farmi del bene così non me ne pento." lo avvertì Taehyung, fissando Jungkook attraverso le ciglia.

Il più giovane all'inizio sembrò sorpreso, ma lo nascose rapidamente con un sorrisetto diabolico.

"Oh tesoro lo farò." Gli sussurrò all'orecchio, guadagnandosi solo un'altra stretta dal suo ragazzo facendolo sussultare.

"E non chiamarmi piccola." La voce profonda di Taehyung lo avvertì, facendo contrarre il giovane dell'altro nel suo palmo

"Si signore." Jungkook ridacchiò, molto eccitato da questi preliminari, baciando di nuovo le labbra tentatrici di Taehyung.

La mano di Taehyung si allentò attorno al suo membro ormai indurito, palpandolo attraverso il materiale sottile dei suoi boxer e facendolo gemere durante il bacio. Riprese anche a palpare l'erezione di Taehyung, facendo scivolare l'altra mano nella tasca della sua uniforme e recuperando una bottiglietta di lubrificante.

Taehyung ridacchiò alla vista, non volendo sapere perché diavolo Jungkook lo portava in tasca a scuola.

La mano del più giovane lasciò i suoi pantaloni per afferrargli i fianchi, interrompendo il bacio per far girare Taehyung, il più anziano ora di fronte alle pareti piastrellate bianche completamente oscurate da graffiti di pennarello indelebile, entrambe le mani piatte contro le piastrelle fredde.

Sentì le mani di Jungkook strofinargli lentamente il sedere, sfiorandogli in modo stuzzicante l'erezione vestita contro di lui e mordendogli l'orecchio da dietro.

"Sei eccitante." Jungkook gli fece entrare l'orecchio, il respiro caldo gli colpì il lobo.

La sua mano scivolò in avanti, sbottonandosi i pantaloni e lasciando che il tessuto si accumulasse sul pavimento relativamente pulito della stalla.

I bagni della scuola erano quasi sempre perfettamente puliti e non c'era spazio tra la porta e il pavimento, anche se ce n'era uno tra la parte superiore della porta e il soffitto, che non lo rendeva affatto insonorizzato.

Jungkook fece scivolare via le mutande del più grande, accarezzando dolcemente la pelle morbida del suo sedere.
Non attese molto prima di far scivolare finalmente un dito lubrificato su Taehyung, il respiro del ragazzo che si interrompeva per la sorpresa.

Entrambi i loro corpi erano premuti insieme, la schiena di Taehyung si inarcò leggermente e lo rese ancora più appetitoso per Jungkook che si sporse in avanti per dargli piccoli baci lungo il collo, la sua mano libera che lavorava sul bottone della sua camicia per rivelare più pelle delle sue spalle.

Una volta che Jungkook riuscì facilmente a infilare tre dita in Taehyung, abbassò leggermente i pantaloni, solo per essere in grado di arrotolare l'unico preservativo che aveva nella sua lunghezza e lubrificarsi generosamente, allineando la sua erezione all'ingresso di Taehyung.

Si spinse dentro lentamente, la testa inclinata all'indietro mentre un basso rigonfiamento gli lasciava la gola, sentendo finalmente il piacere che aveva desiderato da quando si era fatto duro.

𝙼𝚘𝚛𝚎 𝚃𝚑𝚊𝚗 𝙹𝚞𝚜𝚝 𝙵𝚛𝚒𝚎𝚗𝚍 ◆ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora