sogni

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"piccolo samu,non di nuovo"

"allontanati da me"

"ma io sono sempre con te piccolo samu,io sono il buio"

"fuori è buio"

"ALLONTANATI DA ME"

"che bel visino che hai piccolo samu" 

la figura si avvicinò al ragazzo che era sull'orlo della finestra.

"non voglio cadere"

"tu non vuoi soffrire samu,ma vuoi andartene da qui no?

vuoi morire"

"..."

"moriamo insieme piccolo samu"

"NON TOCCARMI" il ragazzo fece un passo indietro e cadde in un buco nero.

La figura gli si avvicinò.

"sto arrivando piccolo Samu "

la bocca del bambino non si muoveva.

La figura gli saltò addossò e iniziò a toccarlo ovunque.


Il moro si alzò di scatto e posò subito la mano davanti la bocca,si  stava per alzare perchè doveva vomitare ma qualcuno gli pose una ciotola davanti.

Il moro vomitò lì dentro mentre quella persona gli teneva su i capelli.

I sintomi che aveva manifestato la sera prima tornarono.

Alzò gli occhi,era da solo.

Uscì dal dormitorio per cercare aiuto,ma non c'era anima viva in giro .

Girò all'angolo e iniziò a camminare per il lungo corridoio che aveva davanti.

Lungo?perchè era così lungo?non riusciva a vedere la fine.

"samuu"

Dazai si girò per trovare di nuovo quell'ombra dietro di lui.

Fece un passo all'indietro,doveva scappare.

Ma appena si girò cadde di nuovo dentro quel buco nero.

Aprì gli occhi,si stava per alzare,doveva vomitare,ma qualcuno gli passo una ciotola e il moro vomitò là dentro.

Girò la testa sperando che al suo fianco c'era Chuuya e non quella creatura.

Il moro stava di nuovo tremando e faceva fatica a respirare,ma guardò comunque quella persona in faccia.

"tutto ok Dazai?"

Era Chuuya?stava sognando o no? il moro non riusciva a capirlo.

Fece cennò di si con la testa,se avesse detto di no e quella era davvero quella creatura allora sarebbe finita come prima.

Iniziò a sentire di nuovo il tocco di quel mostro sul suo corpo e riusciva a vederlo ovunque,sia ad occhi aperti,che chiusi.

Poi accadde di nuovo,non riusciva a respirare.

Si mise una mano sulla gola provando disperatamente a fare entrare l'aria ma non ci riuscì.

Chuuya corse nell'altra stanza e tornò con le stesse pasticche che aveva preso il giorno prima Fyodor.

Dazai le prese e le inghiotti,ricominciò a respirare.

L'effetto delle pillole durava 8 ore.

Solitamente,in quel lasso di tempo il moro dormiva,così che non avrebbe dovuto soffrire gli effetti collaterali .

Ma in quel momento non riusciva ad addormentarsi di nuovo.

Quali erano gli effetti collaterali ?

mettiamola così:

quando non ha la febbre,vede queste figure con la coda dell'occhio

quando HA la febbre,riesce a sentire e vedere queste figure

con gli effetti della pillola,riesce a vedere ESCLUSIVAMENTE le figure.

Il moro iniziò a scuotere la testa.

Quelle pillole le aveva inventate lui,aveva fatto delle ricerche e dopo aver studiato per anni aveva trovato questa soluzione momentanea.

Ma ora?Non si era mai trovato in questa situazione prima,in una situazione in cui non riesce a riaddormentarsi .

Iniziò a tremare ancora di più rispetto a prima .

Riusciva a sentire il dolore della stecca di ferro sulla sua pelle,riusciva a vedere lo sguardo deluso di suo padre,riusciva a percepire quella creatura osservarlo,riusciva a sentire il suo tocco sul suo corpo.

Nero.

Quando si risvegliò era sul letto con Chuuya accanto a lui che lo stava abbracciando,anche Chuuya era sveglio.

"come ti senti?"

"mi dispiace"

"non è colpa tua Dazai"

"è colpa mia,non avrei dovuto disobbedire "

"Dazai,guardami"

Il moro alzò gli occhi.

"non è colpa tua,non è una cosa che puoi controllare"

"..." il moro abbasso di nuovo gli occhi.

"mi sento sporco"

"vado a prepararti la vasca da bagno ok?"

Disse il rosso dando un bacio sulla fronte di Dazai poco prima di uscire dalla camera ed entrare in bagno 

Toc Toc

Fyodor entrò in camera

"la porta era chiusa"

disse il moro.

"era"

Fyodor si sedette ai piedi del letto accanto a Dazai.

"quindi?cosa ha causato questo"

"di cosa stai parlando."

"nelle 5 ore in cui sei scomparso deve essere successo qualcosa,non può essere solo la febbre che porta un trauma a galla così violentemente"

"..."

"quindi?"

Dazai fece un sorrisetto .

"lo sai già"

"settimana scorsa il preside è sceso di posizione per essere diventato troppo aggressivo con uno studente,ora è il nostro insegnante di matematica.Sai chi è ma non lo hai ancora incontrato di persona."

"anche tu sai chi è"

"è tuo padre."

"è meglio se torni nella tua stanza,se vuoi parlare con Chuuya vado a chiamartelo"

"torno in stanza"



"Dazai hai 36,ti è passata la febbre!" disse il rosso entusiasto

"finalmente,mi stavo annoiando a morte" ammise il moro.

i suoni della tua voce /soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora