le cicatrici

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"10-  Osamu.Ti sembra per caso un voto adatto a te?per di più è un errore grammaticale.DOVE AVEVI LA TESTA MENTRE STAVI SCRIVENDO QUESTO TEMA."

"mi dispiace padre"

"NON ME NE FACCIO NIENTE DELLE TUE SCUSE.OSAMU SEI IN 3 ELEMENTARE,PRIMA O POI DIVENTERAI UN ADULTO E NON è ACCETTABILE CHE TU SIA COSì.SAI CHE FIGURACCIA MI FAI FARE A ME!?"

"sono desolato padre,non succederà più."

"lo spero.Alza le maniche,non pensare che non verrai punito"

Il signore prese una stecca di ferro e iniziò a colpire ripetutamente le braccia del bambino,nonostante esso stava piangendo e le sue braccia stavano sanguinando.

"non ti ho cresciuto per essere un fallimento,LA PROSSIMA VOLTA TI SPACCO IL CRANIO IN DUE."

"..s..si padre"

"vai in camera tua e non farti vedere.Non ti meriti la cena dopo ciò."

il ragazzo andò in camera.

la camera all'ultimo piano.

Era abbastanza alto.

Aprì la finestra e notò che era notte.

Si mise sull'orlo della finestra,un passo e sarebbe caduto.

"che aspetti piccolo samu,salta." disse una voce.

Una figura nera e contorta comparve davanti il ragazzo.

Per lo spaventò cadde all'indietro,ma sotto i suoi piedi non c'era niente.

Cadde in una sorta di buco nero.

Aveva paura.

Stava urlando.

Qualcuno lo salvi..

qualcuno salvi quel bambino.

"lo vuoi il mio aiuto?io posso salvarti"

 disse la figura contorta accarezzando il viso del ragazzo.

"aiuto..."

"però io aiuto solo i bravi bambini Osamu,tu sei un bravo bambino?"

" ti prego no..non di nuovo.."

La figura iniziò a toccare ogni angolo del corpo del bambino mentre continuava a ripetere la stessa frase

"tu sei un bravo bambino Samu?"

Il moro si alzò di scatto e corse in bagno dove vomitò.

Poi quella strana sensazione lo colpì di nuovo.

Guardò fuori dalla finestra,era buio e poteva giurare che quell'ombra contorta lo stava fissando.

Sentiva il suo viscido tocco su tutto il suo corpo e si sentiva rivoltato da sè stesso.

"le medicine..devo prendere le mie medicine.." disse il moro poco prima di notare,che non stava respirando.

Ci stava provando ma l'aria non entrava.

Perchè?perchè proprio ora?

e le sue medicine?

le aveva dimenticate al dormitorio.

Il moro iniziò a scuotere la testa

"non di nuovo non di nuovo ti prego"

più non respirava più il tocco e le allucinazioni sembravano realistiche.

Poteva sentire la creatura toccarlo e poteva vederla mentre provava ad entrare dalla finestra.

Iniziò a battere sulla porta del bagno sperando che Chuuya lo sentisse.

E così fu .

Il rosso aprì la porta e spalancò gli occhi alla scena che aveva davanti.

Dazai stava tremando tantissimo mentre indicava la sua gola.

"DAZAI- CHE SUCCEDE?"

"..le medicine"

"dove sono?te le prendo subito ok?dimmi dove sono"

"le ho dimenticate chuu..non resp..i.."

"DAZAI RESISTI ANCORA UN POCO,CORRO DAL PROFESSORE ODA OK??TORNO SUBITO"

"non ..chuu.."

Dazai stava per collassare .

La porta del dormitorio si spalancò ,qualcuno aveva forzato la serratura ed era entrato.

"FYODOR!TI PREGO AIUTAMI DAZAI NON S-"

"METTILO A PANCIA IN SU"

Chuuya non si fece ripetere ciò due volte e lo fece.

Fyodor corse dal moro e gli fece inghiottire 3 pasticche .

Dazai ricominciò a respirare ma non smise di tremare e continuava a scuotere la testa.

"che succede Dazai?cosa vedi?" chiese Fyodor.

Chuuya stava tenendo la mano di Dazai mentre il moro provava a spiegare.

Il moro indicò la finestra e poi il suo corpo.

Fyodor Chiuse la finestra e levò le bende che indossava il moro sulle braccia.

Sotto le bende c'erano ematomi e cicatrici gigantesche .

Fyodor levò tutte le bende che coprivano il corpo di dazai,lasciando il ragazzo in niente se non pantaloncini .

Sia Fyodor che Chuuya erano impressionati alla vista di tutte quelle cicatrici e segni sul corpo del ragazzo.

Dazai fortunatamente si stava iniziando a calmare,e dopo poco chiuse gli occhi.

Chuuya e Fyodor gli misero dei vestiti pesanti e lo posarono a letto.

I due andarono nella camera di Fyodor per parlare.

La camera di Fyodor era attaccata a quella di Dazai e Chuuya,probabilmente aveva sentito Dazai vomitare e poi in base ad altri rumori avrà dedotto cosa stava succedendo a Dazai.

"cosa è appena successo Fyodor?"

"Dazai ha gravi problemi a distorcere la realtà dalla sua fantasia.Non me ne ha mai parlato,infatti dubito che qualcuno ne sia a conoscenza .Quando ha la febbre questa cosa tende ad alterarsi ancora di più per questo sono corso a cercarlo quando non era più dove lo avevo visto l'ultima volta.Non so niente sulla storia di tutte quelle cicatrici,non ne ero nemmeno io a conoscenza. Ad essere onesto pensavo era un autolesionista e che indossava le bende per colpa di ciò,quindi non glielo ho mai nemmeno chiesto."

"e le pasticche?"

"lo avevo aiutato a fare la valigia.Non ci crederai mai ma quel ragazzo è così disordinato che dopo 5 magliette non riusciva più a chiuderla.Prima di fare un controllo per vedere se c'era tutto lui ha detto che non ce n'era bisogno ed è uscito.Io invece ho rifatto il controllo e ho notato che mancavano queste pasticche .Non so cosa siano ma le ho comunque portate per sicurezza,alla fine ho fatto bene"

"sei davvero un bravo amico Fyodor"

"lo so" rispose il ragazzo sospirando.

Chuuya tornò nella sua camera e rimase accanto Dazai tutto il tempo.

Il giorno dopo il moro si svegliò di pomeriggio .

Provò a mettersi su e sedersi e dopo poco notò Chuuya che era seduto nella sedia davanti a lui,il rosso si era addormentato e la sua testa era caduta nel divano.

Dazai mise la mano sulla testa del rosso per accarezzargli i capelli ma ancora prima di poter poggiare la mano notò che le sue bende non erano su di lui.

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angolo autore

oggi due capitoli perchè morivo dalla voglia di postare questo

i suoni della tua voce /soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora