i suoni della tua voce /soukoku

fine settimana

"no,non mi sono mai addormentato in realtà"

"capisco..ASPETTA DA QUANTO TEMPO ERI LA? "

"abbastanza da sapere che sei uno stupido"

Dazai contemplò un attimo la scelta di saltare dal balcone

"se salti dal balcone ti cavo gli occhi."

Dazai guardò il rosso.

"quindi?hai qualcosa da dire?"

"chi è?"

"..eh?"

"chi è la persona che ti piace?"

chiese il rosso

Dazai era muto.

Fermo.

Immobile.

Fece un respiro di sollievo e si mise a ridere.

Chuuya lo guardò ancora più incuriosito 

"eddai!perchè non vuoi dirmelo?"

"perchè non ti aspetteresti mai chi è!"

"Oh cristo..TI PIACE FYODOR?"

"EW NO??"

"phew mi hai fatto venire un infarto"

il moro si girò verso la camera e vide che la porta del bagno era aperta,il chè significava che Chuuya lo aveva fatto di nuovo.

Dazau guardò il rosso che starnutì.

Il moro sorrise e si avvicinò togliendosi la coperta per poi rimetterla a Chuuya.

"entriamo?"

Chuuya annuì e i due si rimisero a letto.

Si sdraiarono l'uno accanto all'altro e presto si addormentarono.

Chuuya stava abbracciando Dazai e lo aveva rinchiuso pure con le gambe,il moro era intrappolato. 

La mattina seguente si svegliarono presto in quanto dovevano liberare la stanza.

Uscirono e prima di salire in bici Chuuya vide che Dazai non era più di buon umore.

Il rosso scombinò i capelli del più alto e posò la mano sulla sua guancia destra.

"non gli permetterò di farti niente Dazai" 

il moro guardò Chuuya e mise la sua mano sopra quella del più basso .

Sorrise.

"chuuya,grazie"

I due salirono in bici e arrivarono presto nella loro camera di dormitorio dove trovarono tre persone ad aspettarli .

Yosano,Fyodor e ..nikolai?

"non ho parole.." disse la ragazza versando del caffè nella tazza di Fyodor.

"nemmeno io,mi sento tradito!"

"ti compatisco caro,ti compatisco "

"ho fame" disse nikolai

"..che ci fate qui?"

"Chuuya non puoi capire..il mio migliore amico mi ha abbandonato nel fine settimana per andare ad un hotel con il suo ragazzo!"

"..."

"..capisco.Oh tu povera damigella!" disse il rosso prendendo la mano di yosano.

"quale astuto e stupendo,e particolarmente bello e simpatico uomo ti ha fatto ciò?"

"..fanculo."

il rosso scoppiò a ridere.

"le ciabatte sanno da plastica"