Chuuya si diede uno schiaffo in faccia.Perchè non era semplicemente stato zitto?.
Non era arrabbiato perchè Dazai gli aveva urlato contro.Chuuya prima di tutti sapeva che quando si è stressati si può dire cose che non si intendono.
Ma anche se qualcuno non lo pensa davvero,le parole sono l'arma peggiore che esista.E da qualche parte,dentro di sè,c'era rimasto male.
passò un'ora.
due.
tre.
cinque.
otto.
ding.
Il rosso accese il telefono sperando che era un messaggio da parte di Dazai.
"numero sconosciuto?"
Aprì il messaggio e vide una foto.
"Dazai?che ci fai qui fuori a quest'ora?"
Era Fyodor. Stava facendo una delle passeggiate che era solito fare in notti come quelle.
".."
"ok,non devi parlarmi.Sappi solo che è meglio che tu torna dentro ,Chuuya sarà preoccupato."
Il moro sospirò e tornò dentro.
Aprì la porta del dormitorio e un piatto non lo colpì in faccia per qualche millimetro .
"CHE CAZZO." il moro alzò lo sguardo e vide Chuuya con gli occhi accecati dalla rabbia.
il rosso tirò un bicchiere che Dazai schivò per miracolo .
"CHUUYA CHE STAI FACENDO"
"TU CHE STAI FACENDO DAZAI!?DOPO TUTTO QUESTO TEMPO!?DA QUANTO TEMPO STA ANDANDO AVANTI QUESTA STORIA!?" urlò il rosso tirando un coltello.
"DI CHE STAI PARLANDO!?"
posò le posate e si avvicinò a Dazai per poi tirargli un pugno.
"SAI BENISSIMO DI COSA STO PARLANDO."
Il moro lo spinse contro il tavolo .
"CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI!?SPIEGARSI E PARLARE è COSI' DIFFICILE !?"
" SPIEGARSI E PARLARE!?BELLA QUESTA! DIMMI PERCHE' LO HAI FATTO"
"FATTO COSA."
"PENSACI UN ATTIMO CON QUELLA BELLA TESTOLINA CHE TI RITROVI"
Il rosso si lanciò su Dazai e finirono entrambi per terra.
"PERCHE' NON PUOI ARGOMENTARTI E BASTA !?SONO DAVVERO COSI' SCARSI I TUOI MODI DI COMUNICARE!?"
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i suoni della tua voce /soukoku
Aléatoire"che suono ha la mia voce?" "ieri suonava come un violino,oggi sembra un pianoforte che continua a ripetere la stessa melodia"
