Ed eccomi tornata a casa dolce casa.
Non mi era mancata affatto l'idea di riprendere la solita vita monotona, ma è quello che mi tocca.
Stasera Kylian ha invitato sia me che Sophie a una festa con il resto della squadra e ovviamente abbiamo accettato.
Per fortuna il vestito ce l'ho già in mente e non c'è bisogno di andare a fare shopping.
Mi ricordo di dover sistemare alcune cartelle sul computer per l'arrivo dei miei genitori che non vedo da un mese e passa. Mi mancano, si è vero mi piace avere la casa tutta per me, ma è troppo vuota.
Ho sempre avuto un rapporto bellissimo con entrambi, ma specialmente con mia madre. Condividiamo tutto, siamo come migliori amiche.
Quelle poche volte che litighiamo sono solo per cazzate, come ad esempio le solite ramanzine di dovermi concentrare di più sul lavoro e non pensare ai ragazzi e bla bla bla...
Entro nello studio e mi accomodo sulla sedia in pelle e inizio a lavorare.
Dopo circa 2 orette passate sul computer noto che sono le 18.00 e inizio a prepararmi. Sophie sarebbe passata tra un ora e mezza e devo muovermi.---
Sento il campanello suonare, mi precipito all'ingresso e mi ritrovo la mia migliore amica vestita con un tubino argento e dei tacchi che le calzano alla perfezione, dio mio se è bellissima.
«Sophie sei bellissima» la ammiro
«Grazie Chanyy, anche tu sei splendida» entra e si accomoda sul divano
«Arrivo mi mancano solo le scarpe e la borsa» dico correndo verso camera mia.
«Eccomi» dico ritornando dalla stanza.
«Sei bellissima, secondo me Neymar cadrà ai tuoi piedi» si porta una mano davanti alla bocca «oddio scusami, mi sono scordata che non vuoi che lo nomini»
«Sta tranquilla, nominalo quanto vuoi mi fa più che bene sentire il suo nome» dico sorridendo
«Chanel? Che è successo?» chiede perplessa e scioccata allo stesso tempo
«Nulla è che gli dó un'altra possibilità»
«OH SII» scatta in piedi «voglio i baby Neymar o le baby Chanel!»
«Ecco così esageri»
«Oh scusa vabbè dai forza andiamo che sennò arriviamo tardi» dice tirandomi da un braccio
«Non sia mai che perdi un minuto senza Kylian» ironizzo io
«Simpatica» ride---
Arriviamo all'indirizzo che Kylian mi ha detto e pare essere un edificio molto antico, quasi un castello ma più piccolo.
In tutti questi anni che vivo qui a Parigi non ci ho mai fatto caso, strano.
Entriamo e rimango a bocca aperta.
È bellissimo.
L'interno è antico ma tenuto bene, emana un'eleganza tutta sua e particolare.
L'atrio è molto grande con delle scalinate che portano ai piani superiori.Post ig
piace a kylianmbappè, neymarjr e altri 308.568
@chanelgarcia i think i'm in love...
Saliamo le scalinate e veniamo accolte da una musica elegante.
Da un porta esce Kylian, ci nota e ci viene incontro.
«Wow» ci ammira, ma si sofferma a guardare Sophie. Aah sento amore nell'aria.
«Io vado a mangiare qualcosa» dico togliendo il disturbo e entrando nell'enorme salone.
Ci sono un sacco di tavoli rotondi decorati con piante e pizzo ai quali sono sedute persone in smoking.
Una persona seduta ad un tavolo intenta a partecipare a una conversazione con altri cattura la mia attenzione; quel ragazzo con mille tatuaggi addosso che vorrei leggere uno ad uno con cura, quel ragazzo con quegli occhi in grado di guardarti dentro, quei capelli da dio greco, il ragazzo che credo mi abbia fatto perdere la testa; Neymar.
Quello smoking gli calza alla perfezione, facendogli risaltare le spalle possenti.
D'altronde anche un sacco dell'immondizia gli starebbe bene.
Divento rossa non appena il calciatore sposta lo sguardo su di me. Fa segno di aspettare ai ragazzi seduti al tavolo e si alza.
Dio, sta venendo verso di me.
Prendo il cellulare e lo inizio a maneggiare, non ho il coraggio di guardarlo.
«Ei» rialzo la testa e me lo ritrovo a pochi centimetri. Ha un sorriso timido, quasi imbarazzato.
Non rispondo al saluto e mi guardo intorno; tutto pur di non perdermi nei suoi occhi.
«So che ora non mi vorrai parlare e lo capisco. Sono stato uno stronzo quando al campo ti ho detto quelle spregievoli cose su di te, non volevo. Ma ero nervoso, tanto. Avevo e ho una voglia assurda di conoscerti meglio, ma sono partito con il piede sbagliato...
Perciò ti chiedo, mi puoi dare un'altra possibilità? Anche solo da amici» sembra quasi una preghiera.
Finalmente riesco a guardarlo negli occhi, e dio quanto sono belli.
Ritorno alla realtà e gli rispondo.
«Sai, un'altra possibilità potrei dartela e te la darò, ma se farai un altro passo sbagliato io e te abbiamo chiuso» un sorriso smagliante si allarga sul suo volto e tutto un tratto mi stritola con le sue braccia
«Eii» rido per poi ricambiare l'abbraccio.
«Grazie Chanel, grazie davvero».𝑂𝑘𝑒𝑦 𝐶ℎ𝑎𝑛𝑒𝑙, 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑎𝑝𝑝𝑒𝑛𝑎 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜. 𝑁𝑒𝑦𝑚𝑎𝑟 𝐽𝑟 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑎𝑏𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑎, 𝑑𝑖𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜.
---
La serata è molto tranquilla, tanto che sono riuscita a puntare degli appuntamenti per i giorni successivi.
La parte più bella della serata è stato vedere la mia migliore amica ballare un lento con Kylian, dio come erano belli.
Magari fossimo io e Neymar.
«Vuoi che ti riaccompagni a casa?» sento la sua voce alle spalle.
«No tranquillo, devo riaccompagnare anche Sophie» rispondo continuando a guardare la mia migliore amica con lo sguardo innamorato perso negli occhi del francese.
«Vorresti?» mi domanda affiancandomi.
«Che cosa?» domando confusa
«Ballare con me?» sento il suo sguardo su di me.
Dio ma sa leggere anche le menti?
Colta alla sprovvista alterno lo sguardo imbarazzata da lui alla pista e alla fine accetto.
Mi prende la mano e dolcemente mi accompagna in pista.
Mi mette una mano sul fianco senza staccare gli occhi da me e l'altra la fa intrecciare con la mia.
Dopodichè siamo tutt'uno con la musica.
Quello che riesco a vedere sono solo i suoi occhi, quei maledetti occhi verdi che brillano più di una stella.
Vorrei che questo momento durasse per sempre, ma alla fine io e lui siamo solo semplici amici.
Il lento finisce e mi posa un bacio delicato sulla mano non staccando il suo sguardo dal mio.
«Attenzione che vai a fuoco» sento Sophie bisbigliare passandoci accanto.
Sorrido imbarazzata e dopodichè Neymar mi sposta in un angolo del salone
«Ti è piaciuto?» mi chiede speranzoso
«Certo» un sorriso si allarga sul suo bel viso da angelo
«Mi fa piacere, domani c'è la prima partita della fase a gironi del Paris, ovviamente non accetto un no come risposta» dice orgoglioso tutto d'un fiato
«Tanto non l'avrei detto» sorrido e questa affermazione gli fa scattare, credo, uno scintillio negli occhi.
«Bene allora a domani Chanel» mi saluta
«A domani Neymar» sorrido e dopodichè mi lascia sola.
STAI LEGGENDO
je t'aime / neymar junior
FanfictionIo francese, lui brasiliano. Due vite completamente diverse, ma così simili. Un amore inaspettato, che stravolgerà entrambi. Premetto che in questa storia ci metto veramente tutta me stessa, quindi tengo al fatto che venga apprezzata. siete pronti...