V.2. IL CONCETTO DELLA MORTE TRA LA TRAGEDIA GRECA E DISNEY 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎

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Una morte deve avere un senso all'interno del romanzo, altrimenti un lettore non empatizzerà mai con essa.

Naturalmente, la morte di un personaggio può avere messaggi potenzialmente infiniti. I classici senza tempo sono:

1. Il sacrificio. Un personaggio muore per salvarne un altro.

2. La risoluzione di un conflitto. La morte di un personaggio può determinare la risoluzione di un conflitto creatosi nella storia. Diverso dalla riappacificazione perché ha uno scopo utilitaristico per l'autore: toglie di mezzo il personaggio che ha esaurito il suo arco di trasformazione e chiude un capitolo aperto nella storia.

3. Riappacificazione. A volte è in occasione della morte che avviene una riappacificazione tra due personaggi, due realtà, due fazioni etc.

4. Redenzione. Forse il messaggio più classico, usare la morte per redimere un personaggio che spesso si accompagna al tema del sacrificio.

5. Uno spartiacque. La morte di un personaggio può segnare l'inizio di una nuova era e la fine della vecchia.

6. Sconfitta. La morte di un personaggio sancisce una sconfitta che può essere di un esercito, di un antagonista, di una famiglia.

7. Passaggio. La morte (soprattutto nei generi di fantasia) può essere un mezzo per passare da un mondo all'altro.

8. Causa scatenante o fine ultimo. La morte sancisce l'inizio o la fine di una narrazione.

9. Vendetta. La morte di un personaggio può suscitare il desiderio di vendetta, o essere la realizzazione di una vendetta.

𝗦𝗣𝗔𝗭𝗜𝗢 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗥𝗘:

𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗲𝗿𝗮̀ 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗲, 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲! 𝗦𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘂𝗻 𝗮𝗿𝗴𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶, 𝘂𝗻 𝗱𝘂𝗯𝗯𝗶𝗼, 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮, 𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗺𝗶 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼. 𝗦𝗮𝗿𝗼̀ 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼!

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