L'età del pubblico ideale di un autore può incidere sull'andamento della storia e fare la differenza tra il nascondere e mostrare la morte.
A causa del suo pubblico di riferimento, principalmente indirizzato all'età dell'infanzia, la Disney ha trovato vari escamotage per gestire le scene di morte nei suoi film d'animazione.
"Bambi", regia di David Hand, 1942. La morte della madre di Bambi non viene mostrata al pubblico. Infatti ciò che lo spettatore sente solo lo sparo e successivamente la carcassa della cerva stesa a terra.
La Disney ha sempre trattato in modo accurato le scene della morte di un personaggio evitando di mostrare in modo completo la scena, oppure di delegare la responsabilità senza farla ricadere sul protagonista, o sull'eroe.
È curioso come, sfruttando l'apparato fantasy di molte sue storie, spesso e volentieri la morte di un personaggio avvenga in un'altra sua forma.
"La Bella Addormentata nel Bosco", regia di Clyde Geronimi, 1959. La morte di Malefica per mano del principe Filippo avviene mentre la strega è trasformata in drago. Questo perché, agli occhi di un bambino la morte di un drago appare moralmente giusta e normale all'interno di una fiaba. Che poi i draghi siano diventati protagonisti positivi è un'altra storia.
Negli altri casi in cui a morire è invece un essere umano, spesso e volentieri la sua morte non è diretta responsabilità dell'eroe protagonista, ma avviene per cause esterne e casuali.
"Biancaneve e i Sette Nani", regia di David Hand, 1937. La morte della strega avviene a causa di un fulmine che la colpisce mentre lei cerca di colpire i nani con un grosso sasso e a causa di questo cade in un burrone.
"Tarzan", regia di Kevin Lima, 1999. Quando Clayton e Tarzan si battono sugli alberi nell'ultimo scontro, Il cacciatore taglia liane casualmente nel tentativo di colpire il rivale. Nel farlo però, si sta inevitabilmente bloccando da solo. Tarzan, che si accorge di tutto cerca di avvertirlo e al contempo di schivare i suoi colpi. Clayton, accecato dall'odio non gli dà retta e il suo odio sarà la sua rovina perché una liana stretta al suo collo lo tirerà in basso impiccandolo. Tarzan non solo viene escluso da qualsiasi responsabilità, ma addirittura cerca di aiutare il suo nemico.
𝗦𝗣𝗔𝗭𝗜𝗢 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗥𝗘:
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗲𝗿𝗮̀ 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗲, 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲! 𝗦𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘂𝗻 𝗮𝗿𝗴𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶, 𝘂𝗻 𝗱𝘂𝗯𝗯𝗶𝗼, 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮, 𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗺𝗶 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼. 𝗦𝗮𝗿𝗼̀ 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼!
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La Mappa dello Scrittore
Non-FictionGenere Letterario: Saggistica, Teoria Letteraria, Narratologia. "La Mappa dello Scrittore" è stata pensata inizialmente come rubrica di un blog, ma poi ho pensato, perché non riunire tutto in un'unica opera? Un vademecum, una guida per gli scrittori...