Capitolo 12

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Mentre siamo in auto dico:-Ha chiamato tuo padre:-e lei mi chiede subito:-Cosa gli hai detto!?:-

Inizialmente non rispondo essendo concentrato alla guida ma poi le dico:-Che mi hai portato in un negozio di scostumate:-e noto la sua faccia sbiancare e ingrandire gli occhi:-Scherzo...secondo te rischierei la vita così devastantemente?:-e la sento tirare un sospiro di sollievo.

Arrivati a casa lei entra in camera sua e io vado in cucina indeciso su cosa cucinare.

:-Oi Nico che fai?:-mi dice Tea appena scende sospiro per poi dire:-Non so che cucinare:-lei mi guarda e dice:-Ti va se facciamo la pizza assieme?:-sorrido e dico:-Andata:-

La serata passo in fretta.

Ci tirammo farina o qualsiasi ingrediente , la cucina era un disastro.

Appena inforniamo la pizza ci guardiamo ricoperti di farina dalla testa hai piedi e scoppiamo a ridere di gusto.

Ad un certo punto Tea mi chiede:-Ma la festa?:-Io cerco di sibilare qualcosa essendo che avevo detto a tutti gli invitati di rimandare soltanto perché mi dava un leggere fastidio il fatto che Tea debba mettere quel completo intimo comprato a grandi cifre quello stesso pomeriggio.

Lei capisce e mi dice:-Allora mi dovrei incazzare però penso che la serata passata a fare la pizza , tirarci farina e ridere è molto meglio:-e le sorrido grattandomi la nuca.

Vedo che guarda a terra:-Sarebbe bello se anche papà facesse così:-e tira un sospiro:-Lauti non...?:-lei scuote la testa sconsolata e l'abbraccio portandomi la sua testa al petto.

Rimaniamo un po' di tempo così , lei che mi stringe e io uguale a mia volta;

Non che la cosa mi dispiaccia non fraintendete.

Il Migliore Amico Di Mio Padre|| Nicolò Barella🖤💙 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora