Capitolo 30

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Guardo Ema e mio padre mio padre dice:-Tea vai a vedere cosa vuole, apparecchiamo io ed Ema:-scambio un ultimo sguardo col mio migliore amico e poi mi dirigo sopra da Bare.

Busso nella sua stanza e la porta di apre subito e mi trascina per un braccio per poi chiuderla subito.

Guardo Nicolò che mentre pressa i miei fianchi contro il muro circondati dalle sue mani mi dice:-Chi è quello?:-lo guardo e dico:-Il mio migliore amico:-alza un sopracciglio e dice:-Quello di sta mattina:-annuisco e dice:-Okey, pensavo:-

Faccio per andarmene ma gira la chiave chiudendo, mi prende per i fianchi e mi butta nel letto mettendosi sopra di me.

Mentre i nostri petti si toccavano e i nostri occhi di guardavano dico:-Nico ci sentono sotto. Papà ed Ema ti ammazzano:-e mordendosi il labbro:-A me ammazza la voglia:-lo guardo e dico:-Ma sta mattina:-senza nemmeno farmi completare:-Sta mattina ti ha chiamato quel genio di matematica, quindi:-giro gli occhi e mi stringe i fianchi facendomi raddoppiare le farfalle nello stomaco.

Lo guardo e lui mi inizia a baciare mentre iniziava a togliermi e togliersi gli indumenti e scendere.

Appena ha finito con gli indumenti si dedicò a tenermi i polsi bloccati, non li potevo muovere nemmeno per sbaglio mentre lui mi baciava tutto il corpo guardandomi per chiedere consiglio per scendere.

Pochi minuti dopo sentiamo bussare:-La pasta si raffredda!:-era Ema.

Guardo Nico e gli dico sotto voce:-Nicoló!:-mi guarda e dice:-Non me ne fotte:-e inizia a 'giocare' più violentemente facendomi suscitare la qualsiasi emozione.

Appena abbiamo finito mi teneva ferma e mi vestiva come una bambina veste la sua bambola.

Lo guardo e mentre esco dalla camera gli dico:-Dopo mi faccio una doccia:-mi guarda sorridendo:-Dimmi quando eh:-giro gli occhi e scendo sotto, per fortuna papà non si è domandato il motivo per la quale fossimo stati tutto quel tempo assieme in camera di Nicolò, Ema prova ad aprire bocca chiedendo ma sotto il tavolo gli tiro un calcio e perciò capisce di starsi zitto.

Il Migliore Amico Di Mio Padre|| Nicolò Barella🖤💙 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora