Capitolo 37

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:-Tea...sono un coglione scusa:-

:-Piccola ti prego svegliati cazzo, non c'è la posso fare:-

:-Tea...:-

Apro appena gli occhi e vedo Nico appoggiato di testa alla mia pancia, gli volevo arruffare i capelli ma appena ho provato a muovermi ho percepito un dolore enorme che mi ha fatto emettere un gemito;

Barella appena sente questo suono alza il capo e con gli occhi lucidanti di felicità grida:-Tea!:-

In quel momento entrano i medici, il dottore con un sorriso dice:-Le ultime visite e potete uscire:-ed escono tutti i dottori lasciando in quella stanza solo me e Nico.

Lo guardo e chiedo:-Cosa è sucesso? Perché mi fa male ovunque?:-abbassa il capo:-Tea...scusa son:-Non lo lascio finire che dico:-Un coglione, questo già lo sapevo. Ora dimmi cosa è sucesso:-.

Prende un sospiro profondo e spiega dicendo:-Dopo la nostra discussione ho girato il volto e abbiamo preso un muro in pieno. Io non ho nulla tranne qualche graffio, tu invece sei stata 16h incosciente però non hai nulla, certo apparte qualche lesione però:-

Guardo il mio corpo, ricoperto di graffi e lividi, poi guardo il mio amico oppure meglio dire fidanzato oppure...Ahh! Non so nemmeno cosa siamo!

Concentrandomi nei suoi occhi chiedono:-Papá?:-mi guarda e si gratta la nuca:-Gli ho detto che ti ho accompagnata ad un concerto, siamo tornati tardi e per una notte abbiamo alloggiato in hotel:-annuisco e dico:-Ci ha creduto?':-

Fa gesto del togliere la polvere dalla t-shirt e con un sorriso dice:-Avevi dubbi?:-rido e dico:-Si molti:-

*

Saliamo in auto e chiedo:-Come facciamo a coprire i lividi a tutti?:-mi guarda e dice:-Sta arrivando l'inverno, non devi metterti i pantaloncini e non devi rimanere nuda quindi:-giro gli occhi ridendo:-Hey che c'è?:-chiede Nico ma io ridendo ancora dico:-Nulla nulla:-

Il Migliore Amico Di Mio Padre|| Nicolò Barella🖤💙 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora