CAPITOLO 9
Harper, da dietro lo stipite, poteva intravedere due figure slanciate nella semi-oscurità.
-Non posso, mi dispiace- iniziò Thomas.
-Ma perchè? Ormai ciò che è fatto è fatto- rispose lei.
A Davidson quelle parole parvero un sussurro e quel timbro di voce le parve completamente estraneo.
-Lo so, ma è troppo- controbattè l’uomo con una nota di timore nella voce.
-All’esterno sembri forte e coraggioso, pronto a qualsiasi tipo di pericolo- gli rispose a tono la ragazza -ma in fondo sei solo un codardo, che è sempre stato abituato alla bella vita- terminò.
Detto questo la donna spalancò la porta che dava sul cortile, Harper venne travolta da un’ondata di freddo misto ad acqua trasportata dal vento.
Capì che quel fresco non aveva colpito solamente lei, vide le spalle della donna tremare per un brivido.
La signorina si ricompose subito e uscì all’aperto.***
Per cena Julia aveva preparato un delizioso stufato di maiale accompagnato da un contorno di verdure miste.
Harper si era nuovamente concentrata nella lettura del suo giornale, come se non avesse udito nulla di quella conversazione.
Stava guardando fuori dalla finestra quando le riaffiorò in mente un particolare della cameriera.
Mentre era intenta a servire i padroni, la detective aveva notato che Julia aveva cambiato vestito rispetto al pranzo, lo stesso vestito che indossava la misteriosa donna che fino a poco prima discuteva con Thomas.

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UN COLPO AL CUORE
Misteri / ThrillerLondra 1800. Una festa che si trasforma in una tragedia. Un delitto che sembra non trovare risposta. Una giovane detective che si prepara ad affrontare il caso più complicato di tutta la sua carriera.