Capitolo 15

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«Regina? Tutto ok?» le domanda Emily, preoccupata.

La mora non risponde, è rimasta bloccata a guardare un punto fisso nella sala.

«Regina?» Emily la afferra da un braccio, scuotendola.

«Io... sì. Devo uscire un attimo fuori, scusami.» afferma, per poi allontanarsi dalla bionda.

Regina percorre velocemente la distanza che la separa dall'uscita, poi si guarda intorno, cercando di capire da che parte possa essere andata Emma. Non la trova, così decide di provare al parcheggio dietro l'angolo. Lo raggiunge velocemente e individua una chioma bionda camminare decisa verso la macchina.

«Emma?!» la chiama ad alta voce, Regina.

La bionda si blocca a un metro di distanza dalla sua auto, ma non si volta. Regina si avvicina fino ad arrivare alle sue spalle. Emma, sentendo la sua vicinanza, decide di voltarsi.

«Vedo che non ci hai messo poi così tanto a dimenticarmi.» afferma severa.

Regina aggrotta le sopracciglia e la guarda stupita.

«Te ne sei andata senza dirmi niente. Mi hai lasciata e non hai risposto a nessuna delle mie chiamate e a nessuno dei miei messaggi. Sei scappata di nascosto dopo aver fatto l'amore con me e davvero pensi di potermi giudicare, adesso?!» afferma Regina, furiosa.

«Beh, a quanto pare hai trovato la mia sostituta.» risponde Emma, acidamente. «Sul serio, Regina? Dare spettacolo in una discoteca per ricevere degli apprezzamenti?» aggiunge.

«Questo non sarebbe mai successo se tu non te ne fossi andata!» alza la voce, la mora.

«Forse è meglio se torni dalla tua ragazza o da chiunque essa sia.» dichiara nervosamente, Emma.

«Lei non è la mia ragazza, e anche se lo fosse, non sarebbero affari tuoi. A differenza tua, lei mi è stata vicina in questi due mesi!» risponde pungente, Regina.

«Vai a letto con tutte le tue amiche, adesso?» domanda la professoressa.

«Vado a letto con chi mi pare e piace. Questo non è più un tuo problema.»

Emma sorride amaramente, guardandola da capo a piedi.

«No, a quanto pare non è mai stato un mio problema.»

«Che vorrebbe dire?» domanda Regina, in agitazione.

«Buona serata, Regina.» afferma Emma, per poi voltarsi verso la sua auto.

«Dove credi di andare?!» la raggiunge Regina, afferrandola per un braccio.

Emma osserva la presa della mora, poi la guarda in faccia.

«Sono tornata qui per te, ma mi sono appena resa conto che sei solo un'adolescente come tutti gli altri.» serra la mascella e si libera dalla stretta. Entra in auto e mette in moto, allontanandosi.

Regina la lascia andare, risentita e delusa dalle parole appena ricevute. Rimane a fissare la macchina andare via, mentre una lacrima solca il suo viso.

«Ti ho cercata dappertutto, che ci fai qui?!» la voce di Emily la sorprende alle sue spalle.

«Scusami...» afferma Regina, voltandosi.

«Che è successo?!» domanda preoccupata la ragazza, vedendo gli occhi arrossati della mora.

«Era Emma.» confessa Regina, deglutendo.

«Emma era qui?!» le chiede sorpresa, Emily.

Regina annuisce, incapace di pronunciare parola. Emily si avvicina e la stringe in un abbraccio consolatorio.

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora