13. lost in translation

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⟪There's an ache in you

Put there by the ache in me

But if it's all the same to you

It's the same to me⟫

-tis the damn season, Taylor Swift


HARRY

Quando finalmente sono abbastanza in salute da lasciare l'ospedale, torno a casa, a mani vuote, metaforicamente, perché Louis non vuole lasciare la mia. E poi mi rendo conto che non voglio tornare a casa, non voglio affrontarlo. Quella mattina mi ero svegliato tra le braccia di Louis, con un bellissimo bambino che cresceva dentro di me e con nostro figlio che saltava nel nostro letto. Mi ero fatto una doccia e avevo preparato la colazione, avevo accompagnato mio figlio all'asilo e avevo dato un bacio d'addio al mio fidanzato ma poi avevo passato il giorno più brutto della mia vita.

Restai in macchina, a mani vuote, confuso. Perché sta succedendo a me? Perché le probabilità sono state completamente sballate e hanno creato questo pasticcio che non riesco a sistemare?

"Sei pronto?" Louis mi chiese "Possiamo aspettare qualche minuto" mi assicura.

Ricomincio a piangere, come se non fosse già abbastanza difficile per me smettere.

"Non credo di poter entrare" singhiozzo, mettendomi la testa tra le mani.

"Non devi farlo subito, cerca di pensare a William, gli manchi tanto, sono quasi due settimane che chiede del suo papà, ti amerà, ti sosterrà e ti consolerà, anche se non capisce, e anche se forse non lo capirà mai, ha bisogno di noi" mi dice Louis.

"Hai ragione" gli dico "hai completamente ragione" gli dico. Lui prende la mia borsa dal sedile posteriore, apre la portiera della macchina e mi aiuta a scendere.

Entriamo e vedo mia madre e Niall, che mi aiuta a superare la porta e mi avvicina a mia madre che mi abbraccia. Ricomincio a piangere, ma lei mi prende la mano e mi porta in cucina.

"Harry" dice "non riesco neanche a immaginare questo dolore"

"Mamma, era così bella, assomigliava a Louis, aveva queste dita minuscole e un naso minuscolo e ora è semplicemente... sparita" piango "Non sono nemmeno riuscito a fare l'unico lavoro che mi era stato affidato, avrei dovuto proteggerla" grido, singhiozzando tra le sue braccia.

"Harry, no, no, non avevi alcun controllo su questo, non c'era modo di impedirlo. Se ci fosse stato, l'avresti fatto" mi consola "Lo supererai, troverai un modo per vivere, questa è solo la parte più difficile, e in parte lo sarà sempre, ma troverai un modo per andare avanti e vivere la vita in un modo nuovo, quando lo farai, sarà bellissimo, te lo prometto"

L'abbraccio e Louis mi prende la mano e ci incamminiamo verso la stanza di William.

Faccio un respiro profondo e apro la porta, William si alza di scatto e mi abbraccia facendomi perdere l'equilibrio.

"Ricordati che papà è ancora un po' debole, dobbiamo stare attenti" gli ricorda Louis. Noi tre restiamo sul suo letto e io abbraccio forte William, rendendomi conto di aver dato per scontato di poter tenere mio figlio vicino.

"Quando potremo vedere il mio fratellino o la mia sorellina?" Le sue parole i colpiscono dritte al petto e faccio un respiro profondo.

"È di questo che volevamo parlarti" gli dice Louis "Allora, sai che papà si è fatto male in ospedale?" Chiede Louis. Will annuisce con la testa.

"Beh, anche il bambino si è fatto male e i medici hanno cercato in tutti i modi di curarlo, ma non ci sono riusciti"

"Quindi il bambino sta ancora riposando?" Chiede.

"No, tesoro, il bambino è morto, sai cosa significa vero?" Chiede Louis. William inizia a piangere e annuisce con la testa. Louis si inginocchia a terra, gli prende la piccola mano tra le sue e gli asciuga le lacrime.

"Quindi non ho più un fratellino o una sorellina?" William chiede.

"Certo che ce l'hai, sarai sempre il suo fratello maggiore e lei avrà sempre bisogno di te, solo che non potrà vederti o parlarti per molto, molto tempo. Ma sarà sempre con te, sempre nel tuo cuore, proprio come sarà sempre nel mio e in quello di papà"

"È una bambina? Ho una sorellina?" Chiede, e allora intervengo io, gli prendo la mano e gli sorrido, nonostante tutto questo dolore.

"Ce l'hai, ed è bellissima, ti piacerebbe, ha il tuo naso e le tue orecchie, e mi assomigli molto, ma lei assomiglia molto di più a papà"

"Come si chiama?" Chiede.

"Catharina, ma possiamo chiamarla Cathy" gli dico.

Dopo questa conversazione, mia madre prepara la colazione a William e Louis mi aiuta a salire in camera.

Il letto non è stato rifatto e sul pavimento ci sono ancora i vestiti che avevamo addosso la sera prima che tutto questo accadesse.

"Scusa se non ho pulito, non vengo qui da quando..."

"Va bene, devo fare la doccia" lo interrompo, andando nel nostro bagno.

Entro e Louis mi aiuta a togliermi tutti i vestiti e fa partire la doccia.

"È iniziato con i pantaloni della tuta" dico sottovoce.

"Cosa?" Chiede Louis.

"Mi sono svegliata, quasi sei anni fa, senza riuscire a trovare i miei vestiti e tu mi hai dato dei pantaloni della tuta"

"L'ho fatto, tu ti vergognavi tanto di essere andato a letto con la star del football a scuola, se non ricordo male"

"Vorrei che potessimo tornare a quel momento, in cui tutto era nuovo, e io non ti conoscevo, tu non mi conoscevi, e potevamo semplicemente essere noi, ed era bello ed eccitante. Non era complicato o incasinato, stavamo solo correndo dei rischi. E ora è solo un casino"

"Ma ce la facciamo sempre, attraverso le rotture di merda, i falsi amici, gli ostacoli, ce la facciamo sempre. Supereremo anche questo"

Avvolgo il braccio nella plastica per proteggere il gesso ed entro nella doccia, Louis entra dopo di me. Gli tocco il petto mentre l'acqua calda scende su di noi. Lui mi avvolge con le braccia e io appoggio la testa sul suo petto.

Tutto il dolore si riversa ancora una volta all'improvviso e inizio a piangere. Rivedo tutto nella mia testa, dalla prima volta che ci siamo parlati a questo momento.

Lui mi culla e io lascio che le mie emozioni si liberino.

Riusciremo davvero a superare questo momento?

N/A:

Il titolo del capitolo non ha mai detto una cosa così vera. Oggi ero letteralmente persa in questa traduzione, penso di averci messo una vita intera. Letteralmente, ci ho messo di meno a tradurre il capitolo 10, che questo.

Spero che vi sia piaciuto, a presto!

- Sara Xx

Meet Me in Halfway | LARRY MPREG | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora