18. back at in again

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⟪It's obvious you're meant for me

Every piece of you, it just fits perfectly⟫

-Secret Love Song, Little Mix


LOUIS

"Ok, un'altra volta, ripassiamo" ordina Harry, preparando freneticamente la colazione per tutti.

"Io porto William a scuola, poi vado a fare un servizio fotografico, tu torni a lavorare in ospedale, poi vai a prendere William e io preparo la cena, prima che voi due torniate a casa"

"Perfetto. Perfetto!" Harry dice, facendo un respiro profondo.

"Sai che non devi tornare al lavoro, va bene anche se non lo fai"

"Ma voglio farlo, non posso restare rinchiuso in questa casa, senza nulla da fare, senza un posto dove andare. Almeno in questo modo potrei aiutare le persone, le persone che hanno bisogno di me" dice Harry. Lo guardo e sorrido, cercando di essere d'aiuto. È tutto terribilmente veloce, l'ha detto anche la consulente, anche se l'ha autorizzato a tornare al lavoro, la maggior parte delle persone ha bisogno di tempo dopo un trauma del genere. Non posso fare a meno di preoccuparmi, ma Harry sente di essere pronto, e chi sono io per tenerlo lontano da qualcosa che ritiene gli faccia bene?

"Ok, amico, hai finito? Ok, dai un bacio a papà e ti portiamo a scuola"

William dà un bacio sulla guancia a Harry, poi io gliene do uno sulle labbra e esco di casa insieme a William per accompagnarlo a scuola.


HARRY


Mi fermo nel vialetto che porta all'ingresso dell'ospedale e inizio a camminare verso le porte scorrevoli che mi porteranno all'interno del mio posto di lavoro, ma poi mi blocco e mi si stringe il petto.

Nella mia testa ci sono solo flashback. Bloccato in quella stanza, mentre perdo mia figlia, sentendomi così vicino alla morte. Gli stessi sentimenti che provavo in quei momenti sono lì e urlano, ribellandosi. Cerco di fare un passo, ma finisco per correre in macchina e tornare a casa.

Mi arrampico sul divano e mi accoccolo tra le coperte e i cuscini.

Un'ora dopo, Louis entra in casa, chiudendo dolcemente la porta e togliendosi giacca e scarpe.

"Tesoro, che ci fai qui?" Mi chiede, accovacciandosi al mio fianco.

"Non ce l'ho fatta. Volevo credere di essere pronto, ma il solo vedere l'edificio mi ha travolto di emozioni... non lo so... mi ha fatto impazzire"

"Va bene, tornerai a lavorare quando sei pronto, e se non sarai mai pronto, va bene lo stesso, sei bravo in tante cose, fare l'infermiere è solo una di queste"

"Ma io non voglio cambiare. Voglio essere sempre un'infermiere, era una parte importante della mia vita prima che accadesse tutto questo"

"Ci sono molte cose che abbiamo superato nel corso della vita. A un certo punto abbiamo anche pensato di aver superato tutto questo, ma siamo scoppiati e ora stiamo raccogliendo i pezzi"

"Quindi mi ameresti ancora se fossi solo un padre casalingo che non ha nulla da offrire? Non sono così nella realtà" gli dico.

"Ti amerei indipendentemente dal fatto che tu lavori o stia a casa. E onestamente, non dire che non hai nulla da offrire, questa famiglia non funziona senza di te. Chi ci ordinerebbe la pizza dopo che ho bruciato la cucina? O chi pulirebbe tutte le stanze in questa casa che io non penserei mai di pulire? O chi saprebbe esattamente quale spesa fare, o quando William ha una lezione di piano, o quando Poppy ha bisogno di una visita specifica? Chi è il collante che rende possibile questa famiglia? Sei tu. Sei la mia roccia, sei la roccia di nostro figlio, sei la fottutissima roccia di questa famiglia" Dice, facendomi ridere "Se continuerai a fare terapia e a capire perché l'ospedale ti spaventa, sono sicuro che potrai arrivare a un punto in cui potrai continuare a essere l'infermiere straordinario che sei stato, e se arriverai alla conclusione che vuoi fare qualcos'altro, allora avrai il mio pieno sostegno, Se vuoi passare la vita a creare lacci per le scarpe io ci sono, se vuoi fare il cantante, l'insegnante, il cuoco, il suonatore di banjo, io ci sarò, perché alla fine della giornata ci sono un milione di lavori per te, ma di te ce n'è uno solo, e io voglio che tu sia la persona più felice di questo mondo"

"Non ti merito, Lou" gli dico.

"Ti amo, Harry Edward Styles"


Meet Me in Halfway | LARRY MPREG | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora