17. healing

314 14 0
                                    

⟪So call out my name 

Call out my name when I kiss you⟫

-Call Out My Name, The Weeknd


*2 mesi dopo*

LOUIS

Per settimane io e Harry siamo andati in terapia e ha funzionato. Le cose sono andate male un paio di volte prima che iniziassero a migliorare, prima che iniziassimo a sentirci bene.

Harry aveva ancora spesso degli incubi e alcuni giorni sono migliori di altri. Ogni giorno accendiamo una candela per nostra figlia prima di andare a dormire. Anche quando siamo esausti, la candela viene accesa prima di andare a letto e spenta dopo che William si addormenta. La nostra famiglia sta lentamente guarendo e la situazione è migliorata rispetto a prima, ma questo tipo di dolore è qualcosa che non credo smetteremo mai di provare.

Mentre la mamma di Harry si occupa di William, io e Harry usciamo a mangiare e ho delle notizie che vorrei condividere con lui. Sono arrivato al punto in cui non ho paura di chiedere, ma ho solo paura della sua opinione.

Restiamo seduti davanti a dee bicchieri di vino e parliamo per circa un'ora.

"Harry" Dico.

"Sì?"

"Ho qualcosa per te" gli dico, mettendo una mano in tasca.

"Cos'è? Il conto?" scherza.

"No, è questo" dico, tirando fuori un vistoso anello d'argento con diamanti impiantati al centro.

"Louis ho già un anello di fidanzamento" dice, fissandomi con la mascella che tocca terra.

"Lo so. Ma era prima di tutto, quindi questo anello di fidanzamento, che stai indossando adesso, rappresenta quello che eravamo, e questo è per quello che siamo ora. E quando ci sposeremo, la fede sarà per chi saremo"

"Louis..."

"E volevo parlarti del fatto che credo sia ora di iniziare a organizzare il nostro matrimonio"

"È una domanda?" Ridacchia annuendo mentre gli metto l'anello al dito.

"Allora fissiamo una data"

"San Valentino sarà tra circa quattro mesi"

"È quello che stavo pensando"

"Sai a cos'altro stavo pensando?"

"Che cosa?"

"Potremmo riprovarci"

"Riprovare a fare cosa?"

"Non un altro bambino, solo l'attività di farne uno"

Lo sgrido e lui si morde il labbro inferiore.

Prima che me ne accorga, stiamo entrambi uscendo di corsa dalla porta, lasciando una mancia più che sufficiente alla cameriera.

Successivamente, siamo in macchina e sto guidando verso un parco abbandonato. Cominciamo a pomiciare, ma la mancanza di sesso rende difficile fare le cose con calma. Harry è sopra di me e si struscia, strappandomi la camicia abbottonata e accarezzandomi il petto. Metto le mani sui suoi fianchi e spingo i miei fianchi su di lui.

Prima che me ne accorga, mi sta mettendo il preservativo e il lubrificante, inserendomi lentamente in se. All'inizio trasalisce dal dolore, sibilando.

"È passato tanto tempo"

"Lo so, tesoro, vai piano, abbiamo ancora due ore prima di dover prendere William" gli sussurro.

Si abbassa un po' di più su di me, respirando attraverso il dolore, lentamente, dentro e fuori.

Accarezzo la sua durezza, dandogli piacere come incoraggiamento, e funziona.

Dopo aver superato il dolore, inizia a cavalcarmi sul sedile anteriore della nostra Escalade. Non è esattamente il modo in cui avevo immaginato i festeggiamenti per il nostro fidanzamento, ma è bello concentrarsi su quello che sta succedendo in questo momento.

È passato così tanto tempo da quando ho visto Harry rimbalzare su e giù sopra di me, vedere i suoi riccioli appiccicati alla fronte o sentire i suoi gemiti.

"Dio, voglio solo riprovare quella sensazione" mugola, sentendosi sul punto di arrivare al culmine.

"Cazzo, lo so, tieni duro" mormoro, facendogli solo venire più voglia di venire.

Per fortuna riesco a girarlo sulla schiena, in modo che si trovi al posto di guida. Appoggio le sue gambe sulle mie spalle e appoggio le ginocchia sul sedile. Lo accarezzo mentre spingo sempre più velocemente in lui, sentendo il calore in gola e il battito cardiaco accelerato.

"Cazzo!" Harry geme, tirandomi in un bacio "Cazzo! Ti amo! Amo il tuo cazzo, cazzo, Louis!" Ansima.

Sentire quelle parole uscire dalle sue labbra mi fa arrivare al culmine, e vengo dentro di lui. Mi trattengo ancora in lui e gli accarezzo il cazzo più velocemente, succhiandogli il collo e tirandogli i capelli. Poco dopo, la mia giacca nera e i miei bottoni sono coperti di sperma.

Mi butto sul sedile del passeggero e riprendo fiato.

"Scusa, tesoro, avrei voluto che durasse di più" scherzo.

"È stato perfetto, questa notte è stata perfetta" mi assicura. Mi chino e lo bacio.

Amo il mio fidanzato, amo la famiglia che ho e tutto sta finalmente andando al suo posto.


Meet Me in Halfway | LARRY MPREG | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora