limousine

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gli metto una mano in tasca e prendo il piccolo telecomando, faccio per tirare fuori la mano ma lui mi ferma mettendo la sua sopra la mia sopra il pantalone facendomi così sentire una presenza abbastanza dura, "Riddle" sussurro, "chiedi quanto manca" mi toglie la mano e io apro il finestrino spingendo l'unico bottone sul piccolo telecomando

"mi dica signorina Malfoy" dice l'autista, "dove stiamo andando di preciso?" "al Rouge signorina" "perfetto, ti posso chiedere quanto manca?" "ma certo, mancano 20 min" "va bene grazie mille" "niente"

chiudo il finestrino e butto il telecomando insieme alla mia giacca e alla mia borsa sui due sedili di fronte e poi porto lo sguardo su di quello di Mattheo che è più intento a guardami il seno e analizzarmi ogni singolo millimetro del vestito senza lasciarsi fuggire i lacci del reggiseno brillantinati con la scritta di Victoria's Secret

"mancano venti minuti" gli dico portando la mia guancia a contatto con la sua e iniziando a dondolarmi sul suo basso ventre, lui subito mi mette le mani sul culo e alza la testa al cielo ansimando "Bianca" geme e io non mi fermo nel sentire la sua erezione sempre più dura così come il calore nelle mie cosce

"guardami Riddle" gli ordino e lui porta lo sguardo sul mio "non dirmi cosa fare principessa" dice portandosi una mano alla cintura per poi slacciarla e aprire i suoi pantaloni "sennò?" gli sussurro all'orecchio, "succede questo, ma molto più forte, e legata al mio letto" con una mano mi sposta la mutanda e fa entrare il suo membro dentro di me.

la mia mano va subito ad aggrapparsi al tettuccio della macchina mentre l'altra è sul petto destro del moro sotto di me, "cazzo" gemo iniziando a muovermi lungo la sua lunghezza, "zitta cazzo" mi mette una mano sulla bocca e con l'altra sul mio fondoschiena inizia a muovermi più velocemente su di lui e sul suo membro duro e pulsante che non fa altro che provocarmi dolore, piacere e gemiti coperti dalla sua mano sulla mia bocca

con la schiena inarcata e la testa al cielo inizio a gemere più forte facendomi sentire anche con la mano sulle labbra, e lui fa lo stesso, anche lui inizia gemere più forte, così prendo coraggio e togliendo la sua mano faccio attaccare le nostre labbra che subito si accoppiano baciandosi, poi si aggiungono anche le nostre lingue che iniziano una danza loro e noi finiamo per venire e gemere l'uno della bocca dell'altro

"2...secondi" dico con il fiato mentre riprendo fiato, quando qualche istante dopo prendo le forze mi alzo buttandomi sui sedili di fronte

mentre io mi sistemo il vestito e i capelli e mi rivesto anche Mattheo si sistema pantaloni e capelli

"che cosa intendevi prima?" mi chiede qualche minuto dopo, "oh lo sai" alzo gli occhi cielo "non alzare gli occhi al cielo con me" dice mettendosi una mano in tasca, "o cosa?" lo sfido con gli occhi, "te li faccio alzare io a furia di scoparti a novanta" ridacchia "no, non succederà, noi non scoperemo di nuovo, due volte è stato abbastanza, ho fatto l'unica cosa che ho giurato a me stessa di non fare" cioè scopare con il Riddle, e ci manca solo che mi innamoro di lui, bleah, no, no grazie, torniamo a quando lui non c'era, e io lo odiavo, devo tornare a odiarlo cazzo.

"devi tornare a odiarmi?" chiede lui sorpreso, "non leggermi la mente Riddle" sbotto "tu mi odi" "no" ma devo tornare a farlo, sennò finisce male, "perchè?" "perchè cosa?" gli chiedo confusa "perchè devi tornare a odiarmi?" alle sue parole una leggera risata lascia mie labbra "beh perchè tu sei tossico, mi hai bullizata, e sei un puttaniere, classica persona a cui devi stare lontano" già, solo che al posto di stargli lontano gli sto sotto, o sopra

"esatto, se mi odi perchè hai lasciato che io stessi in stanza con te? perchè non mi hai cacciato? e perchè ora sono su una Limousine, con te, da soli, che andiamo a cenare fuori, insieme?" mi chiede con uno sguardo sorpreso ma anche divertito, "non lo so"
"ora dimmi, che cosa intendevi prima?" mi richiede ma l'auto si ferma "oh guarda siamo arrivati" sorrido mentre lui mi guarda male

dopo che l'autista mi ha aperto la porta scendo su un tappeto rosso che porta al ristorante più lussuoso di Londra, il Rouge.

Mattheo mi raggiunge pochi secondi dopo mettendomi una mano sui fianchi e spingendomi ad entrare, e così facciamo

subito ci accoglie una cameriera che ci fa sedere ad un posto a quattro, io metto dove c'è il divanetto in pelle nero e Mattheo di fronte a me

"ciao ragazzi" arriva un cameriere "che cosa vi po-" sbianca quando alza il viso dal blocchetto e incrocia il mio

"o mio dio, ma tu sei Bianca Malfoy?" borbotta il ragazzo, "si sono io" "o- o mio- ti posso- voglio dire, non vorrei mai essere di disturbo, ma posso chiede un autografo?" mi chiede tutto impacciato il ragazzo, "ma certo" lui mi porge il suo braccio e un pennarello, "questo me lo tatuo" ridacchia mentre io gli firmo il braccio e nel mentre un'altra cameriere ci ha fatto una foto

"ci sono molte cose che vorrei dirti, ma ora mi concentro sull'ordine, sapere già cosa prendere?" "io si, tu Riddle?" lui annuisce "due diavole e due coche con ghiaccio senza limone" gli risponde dicendo direttamente anche il mio ordine, "va bene, arrivo subito"

"che cos'era?" "che cosa?" "o-o mio dio, ma t-tu sei" imita il cameriere di prima "che c'è? è un mio fan" alzo le spalle non capendo dove vuole arrivare, "per cosa? cos'è successo?" ma sul serio? "ma vivi nel paleolitico? non c'è Babbano o Mago che non conosca il libro che ho scritto" alle mie parole alza di sopracciglia in modo sorpreso "hai scritto un libro?"
"si" "e di cosa parla?" "principalmente di te" alche lui lui fa un sorriso compiaciuto "non cose belle, ho raccontato i miei lunghi diciassette anni, ho scritto di come mi sentivo, di cosa ho passato e di come l'ho presa"

sono cambiata || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora