sono cambiata || Mattheo Riddle

Voldemort

alche mi arriva una chiamata con un numero sconosciuto

"pronto?" chiedo confusa
"si! Bianca mi senti?"
"ma chi sei?"
"come chi sono?! Bianca Malfoy!"
"mi spiace ma penso abbia sbagliato numero, e poi come fa a sapere il mio numero"
"Bianca sono Voldemort, vieni immediatamente alla villa Malfoy"

cazzo

"si arrivo subito"

mi vesto così:

con le nike air force 1 bianche e nere basse

poi lascio un biglietto sul letto per Mattheo

"sono a villa Malfoy, mio padre ha bisogno di me.
B. Malfoy"

poi mi smaterializzo alla villa

-

per la precisione sono in camera mia, quindi scendo le scale.

nell'atrio non c'è nessuno quindi vado in cucina, nessuno, alla fine sento Voldemort chiamare il mio nome dal soggiorno

così mi avvio lì e trovo solo lui

"va tutto bene mio signore?" gli chiedo, lui mi prende la mano e mi avvicina a se, "Bianca è arrivato il momento" un sorriso spontaneo si fa strada sulle mie labbra

"forza entrate" ordina, la porta si apre rivelando Mattheo e Draco, "perchè loro sono qui?" "Draco è tuo fratello, Mattheo mio figlio" alzo le sopracciglia, ovvio

"inginocchiati" faccio come da lui richiesto e mi inginocchio a lui mentre i ragazzi si mettono ai miei lati

poi porge la mano su qui io ci appoggio il braccio sinistro, "bene, iniziamo" Mattheo tossisce leggermente ma io pur sentendo la schiena bruciarmi rimango con lo sguardo basso, "tutto bene Mattheo?" chiede Voldemort "s-si" "bene allora sta zitto"

Voldemort mi punta la bacchetta sul braccio, "tu Bianca Malfoy, giuri solenne fedeltà a me Voldemort, e al mio successore, nonché mio figlio Mattheo Riddle?" "lo giuro" "giuri di dare la vita per noi?" "lo giuro" forse per Voldemort lo giuro un po' meno ma vabbè

"bene, allora tu da oggi sei una mangiamorte" mi punta in profondità la bacchetta che inizia a bruciare per qualche secondo

quando il dolore passa sorrido guardando il tatuaggio del marchio nero sul mio braccio

"Mattheo, Draco, via" i due se ne vanno

"Bianca, ora che sei una di noi ho bisogno di un favore" mi mette una mano sulla schiena e mi porta davanti al camino acceso

"sabato ci sarà un galà a New York, voglio che tu ci vada, devi studiare le loro mosse, devi studiare la loro magia, le loro tecniche, e devi uccidere Christine Word" (nome a caso)

"perchè io? non può andare Mattheo?" "no, c'è bisogno di una donna per farlo, e sondi potermi fidare di te" "ma certo" "okay bene, tieni, orario posto, dove e quando" mi porge un foglietto

"e con la scuola?" "ci penso io, e mi raccomando, non dire niente a Mattheo, anzi non dire niente a nessuno"

"perchè Mattheo non lo può sapere?" "è meglio così, ultimamente ha la testa da un'altra parte, quasi sicuramente c'entra una ragazza, e finché non si chiarisce le idee non lo voglio tra i piedi" "ah okay"

mi siedo sul divano di fronte al camino

"le posso parlare di Mattheo qualche secondo?" "certo" si siede anche lui sul divano di fianco

"se Mattheo dovesse essersi innamorato... lei cosa ne penserebbe?" "Bianca puoi farmi del tu, ti conosco da quando sei una bambina, sei come una figlia per me" sorrido

"comunque dipende Bianca, se la ragazza fossi tu... probabilmente vi farei sposare adesso, però se la ragazza è qualcuno come la Granger o la Parkinson, probabilmente sarei contrario" "che c'entra Pansy?"
"la famiglia Parkinson tende a usare le persone, sta attenta Bianca" "no, io e Pansy siamo amiche dalla nascita, non lo farebbe mai" "lo so, sta comunque attenta"

"ok, grazie, per quanto riguarda il galà puoi spiegarmi meglio la situazione per favore?" "come no, allora, tu dovrai andare in questo palazzo, da ricchi, dove si terrà un galà per una benedizione, cosa che in realtà non è vera, hanno già fatto in passato un galà e hanno usato i soldi per costruirsi delle macchine militari magiche da usare contro di noi, maghi. e la conduttrice era appunto Christine Word, lei è pazza, è fuori controllo, noi mangiamorte abbiamo rischiato molto grazie a lei, sopratutto Mattheo, Christine l'ha quasi ucciso, sai, è la sua ex, l'ho scoperto solo quando sono arrivato qua" la mia mascella si serra nel sentire quelle parole

"spiegati meglio ti prego" "si, Christine ha abusato di Mattheo, gli ha fatto credere di amarlo per arrivare a me, e quando io l'ho scoperto a tentato di ucciderlo, sai quella cicatrice che ha sull'occhio?" annuisco "ecco, gliel'ha lasciata quella ragazzina del cazzo"
"ma quanti anni ha?" "18 come te" "mh, bene, allora la ucciderò ben volentieri" "brava ragazza, comunque sono felice per voi" "io non ti ho detto niente mio signore oscuro" "chiamami Voldemort" "okay"

"forza ora vai a scuola, ricordati di sabato" dice stringendomi il pezzo di carta tra le mani, "si" "ciao Bianca" "arrivederci Voldemort" mi smaterializzo a scuola