Malfoy

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pian piano mi sveglio.

con pochissima energia apro gli occhi ma sento un peso sulla pancia, così abbasso il viso e mi trovo i capelli ricci e marroni di Mattheo, appena ci poso una mano sopra accarezzandone la morbidezza Mattheo si sveglia e alza il viso verso il mio

"stai bene?" mi chiede "si, non mi hanno sparato, non so neanche perchè sono ancora qui" gli dico alzandomi "hai dormito 3 ore" mi dice mattheo "5 ore!" corregge madama Chip, "a" rimane stupefatto e ciò mi fa ridere

"fa niente, tra quanto c'è la festa dai serpeverde?" gli chiedo "tra tre ore" "ah beh okay, cosa vuoi fare intanto?" "non saprei, disfiamo le valigie visto che sono ancora chiuse in camera mia?" "nostra, camera nostra piccolo" gli tocco il naso con l'indice e sorrido, poi salutando e ringraziando madama Chips usciamo dall' infermeria

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"veramente un coglione" dice ridendo "ti giuro, sta volta non ero pronta e mi ha stesa, ma cazzo stasera alla festa gli faccio vedere quando è duro il mio destro" dico facendo ridere entrambi

"non ridere di me! guarda che sono seria, mi sono allenata per anni, e finalmente posso prenderlo a pugni" alche lui si ferma "ok, vai, tira, sentiamo quanto è forte questo tuo destro" alle sue parole ridacchio "no" "paura principessa?" "no" "ecco, dai sono curioso" "mh sei sicuro?" "vaii" mi metto di fronte a lui e faccio un bel respiro

"ok, ok" mi preparo il pugno e glielo tiro dritto sullo zigomo, "ahi, cazzo" muove la mandibola per riprendere conoscenza "si, si, ok hai bel destro"  ridacchia

ma io non faccio in tempo a fare un passo che una voce alle mie spalle mi paralizza e fa serrare la mandibola a Mattheo

"sorellina" la sua voce rimbomba nel corridoio che porta ai dormitori, "merda" sussurro

"Malfoy stacci alla larga" Mattheo mi mette una mano sul fianco e mi incita a camminare "Riddle vero? te lo si legge in faccia" esclama mio fratello se così lo si può definire

"già, e me ne vanto, quindi porta rispetto sei solo un Malfoy" cammina più velocemente "ci rivedremo, e faremo i conti io e te, Bianca è mia" la sua voce viene spezzata dalla porta che si chiude

"scusa cosa volevi dire con 'sei solo un Malfoy'?" "lo sai principessa" mi mette le mani sui fianchi e mi avvicina a lui "voi Malfoy vi dovete piegare alla volontà dei Riddle, spiacente ma è così" ghigna

"ah si?" mi avvicino al suo orecchio aggrappandomi al suo collo con le mani, "che ne dici se invece ora mi pieghi sulla tua scrivania?" sussurro e lui stringe la presa sui miei fianchi "ti prego" metto una mano sulla protuberanza dei suoi pantaloni e ce la strofino sopra stingendo leggermente "ti prego Mattheo" la sua presa si fa stretta, quasi dolorosa ma anche piacevole

"Bianca" ansima "io sto cercando di trattenermi con te, ma così mi rendi le cose difficili" "lo so" sorrido aprendo la cintura e la zip dei pantaloni per poi infilarci la mia mano e toccare la sua erezione che lo fa subito gemere sul mio collo

"Bianca" inizio muovere la mano lungo la sua lunghezza e ciò gli fa appoggiare la testa sulla mia spalla "vuoi che smetta?" mi fermo con la mano e lui ingoia rumorosamente scuotendo la testa "no continua, ti prego" finisce per gemere quando io aumento la velocità della mia mano

fino a che qualcuno apre la porta, per fortuna che Mattheo è di spalle, "ma tipo bussare?" sbotto guardando il ragazzino, primo anno sicuro "scusatemi tanto" "cosa vuoi?" dice Mattheo senza girarsi, "portarti questa" lascia una valigia sulla soglia della porta appoggiandola al muro

"tutto?" chiedo "si" "allora vattene, e impara a bussare" il bambino chiude la porta e sene va

"dicevamo?" riporto lo sguardo su Mattheo che si fionda tra le mie labbra prendendomi di peso dal culo e portandomi a sedere sulla scrivania

"chi era?" mi chiede "sul serio ne vuoi parlare adesso?" mi aggrappo con le gambe alla sua vita e con le braccia alle sue spalle

alche lo vedo mordersi il labbro per poi inumidirlo con la lingua e schiacciare le sue labbra sulle mie su qui subito chiede accesso per approfondire che non spreco tempo a dargli

con le mani sui miei fianchi mi avvicina al suo corpo

"Mattheo" ansimo stringendo la mano nei suoi capelli nel sentire la sua bocca attraversarmi il collo mordendolo, succhiandolo e bagnandolo

"Mattheo cazzo hai intenzione di scoparmi o devo fare tutto da sola?" alle mie parole mi sorride sulle labbra, si abbassa, al di sotto del suo membro, i pantaloni e i boxer

poi facendomi fare un piccolo salto mi sfila il vestito, "cazzo abbinato" esclama guardando il mio intimo in pizzo blu "si, ma fai in fretta perchè devo fare la valigia e prepararmi per la festa" "si principessa non ti preoccupare" sorride e mi fa scendere dalla scrivania

con la presa sui miei fianchi mi gira di culo, poi facendomi passare la mano sulla schiena me la abbassa facendomi toccare con il seno il legno freddo

poi prende la sua erezione in mano e con una mano sul fianco me la passa sull'entrata "Mattheo" ringhio alche mi mette entrambe le mani sui fianchi e mi entra del tutto, facendomi gemere abbassando la testa

inizia subito a darmi spinte forti e veloci ma si ferma quando qualcuno bussa

"dio cristo" ringhia "chi cazzo è?" chiede "sono Theodor" quando risponde sento Mattheo ghignare e torna a muoversi dentro di me, lentamente e profondamente, e sento solo dolore, dolore perchè non posso urlare dal piacere

"cosa vuoi pandoro?" risponde Mattheo senza smettere di sorridere e scoparmi "voglio sapere di Bianca" una spinta più forte mi fa leggermente gemere attraverso la mia mano

"cosa vuoi da lei?" "sapere se sta bene, e se stasera verrà alla festa" "fidati non è mai stata meglio, e si stasera verrà alla festa, con me" "con te?" "con me, qualche problema?" "senti posso entrare?" lo sento mettere la mano sulla maniglia della porta e per fortuna faccio in tempo a chiuderla a chiave con un incantesimo e con solo la mano

"ora non è propio il momento adatto" ridacchia senza mai smettere di muoversi dentro di me

"voglio sentirla" "cazzo sto bene Theodor, non sono in stanza con uno psicopatico, ora vattene ho delle cose da fare, alla festa possiamo parlare quanto ti pare" 'non voglio solo parlare' appena Theodor pensa questa frase Mattheo stringe la presa sui miei fianchi e aumenta leggermente la velocità

"vabbo, allora ciao" "ciao" risponde Mattheo e Theodor se ne va

Mattheo non perde neanche un secondo per ritornare con le sue spinte forte e veloci aggiungendo un "giuro che prima o poi lo ammazzo quel pandoro di merda" che mi sussurra all'orecchio prima di alzare la schiena e darmi spinte più forte, più veloci e più profonde.

sono cambiata || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora