ricordi

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"wow, beh, ha tutto più senso così" sorride "sono felice che ora lo sapete" mi dice la madre "ha detto che è felice che lo sappiamo" riferisco a Mattheo

"io per-" che viene interrotto da Voldemort "devo parlare co-" ma viene a sua volta interrotto da Mattheo che gli va in contro e lo abbraccia

"per tutto questo tempo ho pensato che fossi stato tu a maledire la mamma, invece era solo la natura che faceva il suo corso" "tranquillo figliolo, non potevi saperlo, ora però devo parlare con tua Madre" Mattheo annuisce e usciamo insieme dalla sala

"torniamo ad Hogwarts?" gli chiedo "no" mi prende il polso e mi porta in camera sua

"incredibile, sono nella dimora di Mattheo Riddle?" gli chiedo sorpresa e lui sorride "si, la non guardare troppo ci sono cose che non dovresti vedere"

poso lo sguardo su una foto di noi due a 14 anni, o meglio, nella foto ci sono io a letto e lui dietro di me che mi abbraccia, e ciò mi rende confusa visto che questo episodio non è mai successo a miei ricordi

stasera andai a letto presto, Mattheo e Tom oggi mi hanno dovuto allenare per combattere e sono sfinita

nel bel mezzo della notte sento qualcuno che si mette dietro di me e mi abbraccia

molto svogliata mi giro e prendo cinquanta battiti quando mi scontro con gli occhi freddi di Mattheo

"che cazzo ci fai qui?" gli chiedo, in risposta lui mi stringe al suo corpo e mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio

"tu mi odi, ma il sentimento non è reciproco" mi sussurra all'orecchio, e pur odiandolo la sua voce mi fa salire le farfalle allo stomaco

"cioè?" "ti amo Bianca Malfoy, ma tu questo non dovrai mai saperlo, tu mi devi odiare, io non ti faccio bene, sono tossico, questa è l'ultima volta che mi vedrai, ma tanto non ti ricorderai di questo momento quindi è inutile dirlo" "ma cosa stai dicendo?" gli chiedo confusa "ti amo" e mi bacia

"hai appena avuto una visione?" mi chiede Mattheo "si" "su cosa?" mi chiede e io gli faccio vedere la sua foto, alche sgrana gli occhi e me la tira via dalle mani

"mi dire qualcosa?" mi avvicino a lui "no" gli metto le braccia attorno al collo "sicuro?" "no" "guarda che lo so" "che cosa?" sorridendo alzo le spalle e mi stacco per continuare a guardare la stanza ed esaminare le cose appese

"aww" dico guardando una sua foto da bambino "cose tipo queste non le dovresti vedere" dice mettendomi le mani sui fianchi e lasciandomi un bacio sul collo

"eri così carino" sorrido prendendo altre foto di lui da bambino a 5-10 anni

"così mi offendi" "no dai, anche adesso sei decente" ridacchio ma lui mi prende dai fianchi per girarmi verso di lui e per appoggiarmi con il culo sulla sua scrivania

"scusa?" mi chiede e io sorrido "scherzo" accavallo le gambe alla sua vita insieme alle braccia al suo collo e mi avvicino al suo orecchio "sei stupendo" per poi lasciargli un lungo bacio sul collo che in realtà è un succhiotto ma questo lui non lo sa

"pensi che io non sappia che mi hai appena lasciato un succhiotto piccola?" sorrido "boh" "è inutile che ti sforzi di lasciarmi segni, perchè qua l'unico che li lascia sono io, perchè sono bravo a farlo" mi mette le labbra sul collo e inizia a succhiarmi, mordermi e leccarmi il collo

inizia una specie di ballo, con la sua lingua, le sue labbra e suoi denti

metto subito una mano nei suoi capelli che accarezzo mentre Mattheo mi riempie il collo di segni

insieme alla mia mano il mio busto si avvicina al suo, stringendo le gambe attorno alla sua vita

"Mattheo" sussurro "si?" si stacca dal mio collo per poi metterci la mano e alzarmi il viso al suo

"dimmi piccola" "stronzo lo sai quello che mi fai" "no" "Mattheo mi sei mancato" avvicino il mio viso al suo fino a sentire l'uno le labbra dell'altro

"ti sono mancato io o il mio cazzo?" sorrido, e facendo qualche passo in avanti lo faccio cadere sul letto per poi mettermi sopra di lui e iniziare a muovermi lungo le sue cosce

"e a te? chi ti è mancato?" gli chiedo a qualche millimetro dalle sue labbra concentrandomi con i movimenti sulla sua leggera erezione

"mi sono mancate le tue grida di quando sei sotto sotto di me o di quando sei piegata a novanta e gridi come una dannata per tutto il piacere che ti provoco" risponde toccando le mie labbra con le sue

"sai a me cosa è mancato?" gli chiedo e lui scuote la testa in negativo

"mi è mancato come non riesci a resistere al mio tocco" la mia mano vaga sul suo petto, i suoi addominali fino al basso ventre, "mi è mancato come le tue mani" prendo la sua mano e la trascino lungo la mia pancia scoperta e sul il mio seno "mi toccano" stringe la mano sul mio collo

"mi è mancato come le stringi tra la mia pelle" l'altra mano si sposta sul mio fondoschiena stringendolo

"mi è mancata la tua voce che mi sussurra tutte le cose sporche che mi vorresti fare, mi manca la tua voce che geme il mio nome mentre ti tocco o ti succhio il cazzo" sussurro al suo orecchio

alche Mattheo con la mano che era sul mio sedere prende la mia che era sul suo petto e la strofina lungo i suoi addominali fino all'elastico dei boxer e della tuta che supera fino a farmi toccare una delle sue più grandi erezioni

sorridendo lo sento ansimare nel mio orecchio, "mi sei mancata fottutamente tanto Bianca" "davvero Mattheo?" "si Bianca" "anche tu Mattheo" sorrido per poi tirare fuori la mano e iniziare a spogliarci a vicenda

sono cambiata || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora