sono cambiata || Mattheo Riddle

Louis Padridge

"bene, allora vedremo cosa succederà a Hogwarts" mi alzo "e per favore, non venire con l'erezione in bella vista" gli tocco in quel punto per qualche secondo poi gli faccio l'occhiolino e torno da Pansy
*Fine Flashback*

"sei una stronza manipolatrice Bianca Malfoy" mi sussurra all'orecchio "oh lo so, cazzo se lo so, e cazzo se mi piace provocarti e manipolarti" rispondo a mia volta sorridendo guardando Pansy che ha inteso tutto

"già si ok, a quanto pare qua tutti e tre avete inteso, io no, qualcuno mi spiega che succede?" dice Tom molto confuso "Bianca gli ha fatto venire il durello a Mattheo prima che partissimo con la macchina" ammette Pansy parlando velocemente

"ah, wow, avrei preferito non saperlo" sbuffa Riddle, il mosso non il riccioli d'oro

"già, beh io sono stanca morta, so good night" con una felpa nera mi copro il corpo e mi stendo sul sedile appoggiando la testa sulle gambe di Mattheo che subito vedo sorridere con l'angolo degli occhi e mi mette una mano sul cappuccio

"buona notte provocatrice seriale" mi sussurra all'orecchio lasciandomi un bacio sulla guancia per poi rialzare la schiena appoggiare la testa al muro e mettersi a dormire pure lui, così come Pansy e Tom nella nostra stessa posizione

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dopo tre mi sveglio con il suono dei freni che stridulano e le grida dei primini che scendono eccitati

"ben tornati nel mondo dei vivi principessini" dice Tom guardando me e Mattheo che ci siamo svegliati nello stesso momento "forza andiamo" dice Pansy alzandosi "mmh" ci metto un paio di minuti a risistemarmi perchè mi è venuto un calo di zuccheri ma alla fine ce l'ha faccio

attacco il gattino al guinzaglio e me lo prendo in braccio, poi con l'aiuto di Mattheo scendiamo dal treno

"ragazzo, forza venire, forza, quelli del primo anno qui, forza!" dice Hagrid, "ok ragazzi io devo andare, c'è la mia macchina propio in mezzo al piazzale" tutti annuiscono "vengo con te" dice Pansy "a dopo ragazzi" prendo per mano Pansy e mi smaterializzo sulla piazza

"ah così propio" dice notando che la macchina era propio in mezzo "già" così saliamo sull'auto, do il gatto a Pansy e cerco un posto giusto per la macchina

alla fine fine decido di parcheggiare la macchina di fianco a casa di Hagrid con la modalità invisibile, dopodiché andiamo davanti al portone della scuola dove troviamo già la professoressa Mcgonagall

"ragazze" "professoressa" diciamo in coro, "siete in anticipo?" ci chiede "si, abbiamo corso, possiamo già entrare?" lei ci pensa poi annuisce "si, andate spedite nella sala grande voi dell'ultimo eh" ci rimprovera e noi ridacchiamo entrando nella scuola

"il gatto non lo lasci?" mi chiede Pansy "non mi fido, è ancora troppo piccolo, potrebbe farsi male" "si hai ragione" così entriamo nella sala grande dove ci troviamo solo un ragazzo sul tavolo dei serpeverde

"ci avviciniamo a lui?" mi chiede e io le annuisco

così io mi metto di fianco al ragazzo e Pansy di fronte

"ciao" lo saluto, lui alza lo sguardo dal suo libro e quando mi vede sorride "ei, ei" saluta entrambe, "sei nuovo?" gli chiede Pansy e lui chiude il diario, "circa" "sei serpeverde?" gli chiedo io e quando alza lo sguardo a pieno su di me una leggera scarica mi paralizza

questo ragazzo sembra essere alto, snello, abbastanza robusto di muscoli, occhi verdi e i capelli cascano scuri, mentre per quando riguarda lo stile, beh, ha lo stesso stile dei repper italiani. è perfetto.

"si" mi risponde "come ti chiami? da dove vieni? raccontaci un po' di te" insiste Pansy ma il ragazzo non lascia il mio sguardo "lascialo respirare Pansy" la richiamo io, "piacere, mi chiamo Louis Patridge" a quelle parole mi fermo di scatto

sapevo di averlo già visto da qualche parte

"L-Louis?" dico stupita "si piccola, sono io" mi risponde sorridendo così io mi butto fra le sue braccia, sono stata con lui per due anni, mentre stavo Cedric, non sono una puttana, per niente, Louis mi ha fatta sentire bene, mi faceva dimenticare di Cedric e di tutti i problemi che mi stava causando, finché l'hanno scorso se n'è dovuto andare, e io ci sono rimasta malissimo

"o mio dio" borbotto nel suo collo "Bianca ma è quel Louis? propio quello" io annuisco senza staccarmi dai lui, che però non mi rifiuta anzi

"bene, finalmente posso presentarvi" mi stacco da lui, "Louis lei è la mia migliore amica, Pansy, Pansy lui è Louis, il mio ex ragazzo segreto" entrambi sorridono e si danno la mano per presentarsi

"non ci posso crede che sei qua" mi ributto fra le sue braccia alche lui mi prende dai fianchi e mi mette su di lui a cavalcioni, "mi sei mancata così tanto Bianca" mi sussurra all'orecchio "anche tu" ma una persona ci interrompe

"bene ragazzi, vedo che vi siete rincontrati?" è Silente che ci parla dal mezzo della sala, "di cosa sta parlando?" gli chiedo e lui sorride sotto i suoi baffi bianchi, "so bene che stavate insieme, avete fatto la cosa giusta, ora preparatevi che arrivano gli altri" fa una piccola corsetta sedendosi al suo trono d'oro dietro la tavola e in quel momento la porta si apre

"ragazzi venite" urla Pansy verso gli altri, che arrivano praticamente subito, ma io non mi sposto da sopra Louis, "posso stare qua?" gli chiedo propio a quest'ultimo "certo piccola" mi muovo leggermente per mettermi più comoda "attenta a muoverti troppo però" "perchè" sorrido alzando il viso verso il suo "non sei cambiata eh, provocatrice a sedici anni e ora anche di più" ridacchia nel mio orecchio "auguri comunque" dal suo zaino tira fuori una scatoletta nera e me la porge

nel mentre erano arrivati pure gli altri:
Pansy Tom Draco Theodor
Louis io Mattheo Blaise

"non ci credo" esclamo ridendo "te lo sei ricordato" borbotto prendendo la scatola "certo, come posso dimenticarmi dell'unica donna della mia vita" alle sue parole sorride, a differenza di altri, tipo Mattheo e Draco che stavano bevendo e si strozzano

senza farmi vedere ridacchio perchè sento gli occhi di Mattheo bruciarmi, "li conosci?" mi chiede Louis, "si sono miei amici" inizio ad aprire la scatoletta e rimango scioccata quando vendo una collana d'argento con un pendente a forma di B anch'esso argento con dei piccoli diamanti neri sopra

"o mio dio" "so che mi ami i diamanti neri, quindi ecco qua" sorride "è stupenda" mi alzo e gliel'ha porgo, così lui si mette dietro di me e me la mette, "è bellissima grazie mille Louis" lo abbraccio per qualche secondo poi ci andiamo a sedere come persone normali, uno affianco all'altro, quindi io affianco a Mattheo