sono cambiata || Mattheo Riddle

stronzo con effetti

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"non lo so, forse mi sono stancato di fare sempre la parte dello stronzo menefreghista, sai per tre anni ho dovuto seguire mio padre, in tutto il mondo, solo per degli stupidi mangiamorte" alche mi prende il polso e lo guarda toccandolo leggermente, "non sei ancora marchiata, bene" "lo sarò presto Riddle" "si, lo so" sbuffa

la sua mano mi percorre tutto il braccio facendomi così avere mille scariche lungo la schiena che mi fanno trattenere il fiato per qualche secondo, "dunque è questo l'effetto che ti faccio?" mi sorride malizioso per poi posare le labbra sulla mia mano e baciarla, "non mi fai nessun effetto Riddle" ringhio cercando di convincere più me che lui "sicura principessa? e se faccio così?" mi toglie la maglia lasciandomi con l'intimo nero, poi posa la mano sulla mie labbra e dopo averne disegnati i bordi si fa scivolare lungo il mio collo, tra i miei siena e sulla mia pancia fino all'elastico degli slip

questo movimento mi fa chiudere gli occhi e aprire leggermente bocca per dare libertà al respiro che si faceva pian piano irregolare, "nessun effetto eh?" "no" dico con la voce strozzata da non so neanche io cosa

"quindi se io faccio così" mi infila due dita dentro la mia entrata facendomi strizzare gli occhi, "guardami quando parlo" inizia a muoversi e apro gli occhi, "se io faccio così tu non verrai sulle mie dita tra qualche secondo vero?" aumenta la velocità delle dita mentre io scuoto la testa "dillo, dillo che non stai per venire" si ferma con la mano, e inizia a muovere solo le dita dentro la mia intimità creando piccoli cerchi dentro essa

questa è una cosa totalmente nuova per me, nessuno me l'aveva mai fatta, e non riesco a resistere dallo stringere con le mani nelle lenzuola e cercare di tenere la bocca chiusa, perchè se dovessi aprirla ne uscirebbero solo gemiti, per lui... per Mattheo

"forza Bianca, apri la bocca e parla, provami che non ho effetto su di te e sul tuo corpo, ma sappi che se mi sbaglio questa sarà la volta buona che domani mattina ti sveglierai con il mal di gambe, culo e figa" mi sussurra all'orecchio ri iniziando i movimenti avanti e indietro con tutta la mano, e solo due dita dentro di me

"forza Bianca, apri la bocca, da brava ragazza" aumentando ancor di più la velocità finisco per aprire la bocca solo per gemere e venire sulle sue dita

"quindi mi sbagliavo" dice una volta uscito da me e avermi fatto riprendere fiato, "come se non lo sapessi" alzo gli occhi al cielo, "già, lo sapevo, era solo una scusa per scoparti" si toglie i pantaloni insieme ai boxer e si rimette sopra di me, prende la sua erezione con la mano e la passa sulla mia entrata

"cazzo Riddle" gemo nel sentire solo una piccola parte di lui sulla mia intimità, "supplicami" ringhia, facendo entrare solo la cappella dentro di me, "non lo farò" di colpo entra ed esce dalla mia vagina facendomi stringere la mano sul letto chiudendo gli occhi e trattenendo il respiro, "forza supplicami Bianca" ringhia, e io non posso fare altro, ho bisogno di lui, ora

"Riddle ti prego" "cosa? che cosa vuoi che ti faccia?" appoggiandosi con le mani ai lati del mio viso fa entrare la sua lunghezza dentro di me e si abbassa al mio orecchio, "dimmelo, dimmi cosa vuoi che ti faccia Bianca, cosa ti devo fare? dove ti devo toccare?" mi sussurra con voce roca all'orecchio, "voglio che mi fotti in tanti modi così sfacciati che domani non riuscirò neanche a camminare, voglio che mi scopi con il tuo cazzo ora, voglio sentire il calore del tuo cazzo dentro la mia figa, voglio sentirti bruciare dentro di me, voglio urlare per te, gridare per te e venire per te" gli spiego a mia volta sussurrando al suo orecchio, "cazzo così mi fai venire principessa" geme al mio orecchio facendomi svenire e venire

"scopami Mattheo Riddle" "come vuoi tu principessa"
posa le sue labbra sulle mie e inizia a muoversi dentro le mie pareti che si stringono a ogni suo movimento facendolo gemere più pesantemente, "continua, qualsiasi cosa tu stia facendo, cazzo continua" geme più forte nel mio orecchio, e con una mano inizia pure a toccarmi il clitoride, cosa che mi fa impazzire

con lui che geme nel mio orecchio, alzo la testa al cielo e inarco la schiena venendo, gemendo il nome di Mattheo

"cazzo" geme quasi preoccupato, "ti sono venuto dentro" mi dice preoccupato, "non capisco perchè sei preoccupato, le altre volte non mi sei venuto dentro?" "già" "tranquillo, prendo regolarmente la pillola, domani mattina prenderò quella del giorno dopo" "mh ok, vuoi continuare o hai perso la voglia?" alche ridacchio e poso una mano sulla sua erezione, "non scappi così in fretta" e lui sorride, "io non scappo, soprattutto da del buon sesso... con una donna stupenda" dopo aver sorriso mi metto a cavalcioni su di lui facendolo entrare dentro la mia intimità

subito inizio a muoversi lungo essa alzando leggermente le testa, entrambi con la bocca aperta di qualche millimetro per dare libertà al nostro respiro irregolare mentre io mi tengo sul suo petto con le mani e lui si tiene a metà tra il mio fondoschiena e i miei fianchi aiutandomi anch'esso con i movimenti rendendoli più veloci e forti

quando entrambi i nostri respiri iniziano ad essere molto irregolari -ciò vuol dire che entrambi stiamo per venire- poso le mie labbra su quelle di Mattheo, lui non mi rifiuta anzi mi asseconda portandomi una mano alla gola e avvicinandomi ancor di più a lui fino a limonare, i nostri gemiti si mischiano l'uno con l'altro così come le nostre lingue e le notte labbra, finché io arrivo al culmine alzando la testa al cielo e gemendo, stessa cosa fa Mattheo stringendomi la presa sul culo

poi mi riporta sotto di lui, "quante altre volte vorrai farlo?" gli chiedo sorridendo, "tante quante le posizioni che ho testa, quindi ancora molte ore"