La Profezia Oscura

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Il tempo. Chi controlla davvero il tempo controlla anche la vita e la morte. Forse é la Madre, oppure qualcun'altro.

Io e i miei fratelli corriamo via dalla casa. Faccio appena in tempo a prendere la borsa e a far uscire gli altri dalla abitazione che mi ritrovo inghiottita dalle fiamme insieme alla casa.

Non so per quale miracolo, ma riesco ad uscire anche io. Purtroppo non faccio in tempo a fare un passo che sento la tesa esplodere e poi...buio

***

Quando aprii gli occhi sentivo la testa pesante, era come se andasse a fuoco,bruciava.

"TU CHI SEI E COSA LE HAI FATTO?!" la voce di Jason é lontana, i rumori mi rombmbano in testa. Sento due braccia forti stringermi, fore sono l'unica cosa che mi mantengono aggrappata alla realtá.

"No! Lui l'ha salvata, ha fatto una cosa strana con della magia e la testa ha smesso di sanguinare" Hazel! Allora sono salvi.

"Perché mai un Druido dovrebbe salvarla" Piper é sempre calma, una calma inquietante.

"Ha bisogno di aiuto! Il suo capo l'ha mandata incontro alla morte facendole uccidere un fae" Lorin? "La Corte d'Autunno é fin troppo vendicativa per lasciar perdere al primo tentativo"

"E cosa intendi fare allora?" Nico. La sua voce trema, quanto é grave la ferita?

"Posso proteggervi, tutti voi"
"La corte da dove vengo é come una fortezza, sarete al sicuro"

"Tu non andri da nessuna parte con lei, né con loro"

"Se vuoi puoi venire con me. Non penso dispiacerá alla tua amica" sentito questo svenni di nuovo.

***

Quando aprii gli occhi vidi un soffitto nero e lucido, di certo non il mio. I ricordi mi attraversarono la mente come un treno in corsa.

"Sei sveglia" girai la testa di scatto.

"Sei un maniaco! Cosa ci faccio qui, dove sono i miei fratelli?" sbottai. Sapevo mi avesse salvata, ma ero scioccata e confusa.

"Loro sono qui, sta traquilla"

Stetti in silenzio per un po' "So che mi hai salvata, ma perché? Cosa vuole un mezzo fae da un'umana?"

"A quanto pare non sei solo un'umana, oltre a essere un'ottimo sicario, questo te lo devo, hai del potere dentro di te. E solo... diverso"

Potere? Diverso? Una spiegazione sarebbe gradita, non posso leggere nel pensiero.

"Hai ragione ma fortunatamente io posso"
"Non ho mentito quando ho detto che ti seguo da prima del nostro 'scontro', ero lí. Quando hai ucciso quelle persone. A quanto pare avavamo piú di una missione in comune, ma in quel momento non ho sentito nulla. Ho solo pensato che mi avevi facilitato il lavoro."

Continuavo a guardarlo. Avevo bisogno di risposte.

"Ma...quando ci siamo scontrati, ho sentito una forte aura di potere intorno a te, non era né di natura fae né druida."

"Cosa intendi dire?" se prima ero confusa ora non capisco.

"C'é una profezia" disse Lorin "E credo parli di te"

"Che cosa dice?"

"Per ora alla Corte della Notte siamo gli unici a saperla é stata dettata poco prima della mia nascita, io ne sono venuto a conoscenza solo qualche decennio fa"

"Che.Cosa.Dice?"

"Ascoltami Angelo della Morte, non so se hai scelto questo nome per un motivo preciso o é stato un caso.
I fae e druidi si stanno indebolendo, é iniziato tutto circa 20 anni fa, siamo ancora immortali e forti, ma ormai le ferite si rimarginano sempre piú lentamente. Molti dei nostri guerrieri stanno morendo per ferite che dcenni fa gli avrebbero lasciato solo una cicatrice." Ero sempre piú scioccata. Stetti in silenzio. "Non conosciamo tutti i versi, non siamo ancora riusciti a recuperarli, ma i miei genitori ricordano bene i primi"

"LORIN DIMMI COSA DICE?"

"Trovala, Principe delle Ombre,
trovala, é del tuo mondo che detta la sorte.
Una ragazza, devota alla Morte,
solo lei aprirá le porte"

"Cosa significa?" non capisco, perché ha pensato a me, perché io?

"Beh sei una sicaria e quel potere, quell'aura, non potevo ignorarla. Ho pensato che valesse la pena tentare e avevo ragione" cosí dicendo mi indicó uno specchio, accanto al letto dove ero ancora seduta.

Sussultai. Una cicatrice rosea attraversava la parte destra del viso, da poco sopra il sopracciglio alla fine della della guancia.

***

"Se fossi stata un'umana nel migliore dei casi, ci sarebbero voluti anni per farla cicatrizzare cosí e sarebbe molto piú rosso, almeno un'ustione di terzo grado e invece....niente"

Non riuscivo a parlare, mi ripresi solo quando sentii la voce di Hazel chiamarmi.

"Selene! Stai bene" Mi si gettarono al collo sia Nico che Hazel.

Dovevo farmi forza per non piangere, li strinsi a me. Poco dopo anche una chioma bianca mi arrivó sul viso. Piper. Ero cosí felice che ci fosse anche lei.
Ma...

"Nico dov'é Bianca?" domandai, lo sguardo di tutti si incupí all'istante, anche quello di Lorin.

***

Guardavo mia sorella con occhi assenti. Anche lei aveva una cicatrice, ma dal lato sinistro del volto. Il braccio sinistro era coperto per metá dal altre piccole bruciature. Tutte miracolosamente guarite, ma allora perché non era sveglia.

"Speravo si svegliasse anche lei, ma credo che l'esplosione le abbia causato anche danni interni, anche con la magia non sono riuscito a fare niente. Mi spiace Selene" Era la prima volta che diceva il mio nome, sembrava quasi una carezza, un bagliore di luce nel buio.

L'unica cosa a cui riuscivo a pensare era Bianca.
Bianca. Bianca. Bianca.
Non mi sono resa conto quando ho iniziato ad urlare, spingendo via Lorin per la rabbia.Ed é stato solo quando si é fatto silenzio che ho viso cosa avevo fatto.
Mi sentivo la gola rasciata. I vetri delle finestre erano infrati a terra. Piper teneva i miei fratelli dietro di lei. E Lorin...lo avevo fatto schiantare sul muro con una spinta, la camicia aveva due bruciature, due buchi sul petto, con la forma delle mie mani. Mi guardava esterrefatto, no, non guardava me, ma piú in basso.
Abbassai lo sguardo e mi mancó il fiato.
Le mie mani sembravano brillare di luce stellare.

Devota alla Morte (Acotar fafiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora