POV Piper
"Ehi!" una voce familiare mi chiamó "Come sta Sel?". Era Nyx.
"Sta sempre meglio, domani tornerá ad allenarsi, anche se a mio parere dovrebbe riposare" risposi, ma poi aggiunsi "E dice che le dispiace per la porta" sorrisi.
"Non é un problema, questa casa ha affrontato giorni peggiori" mi disse con un sorriso malinconico, mi chiedevo se si riferisse a ció che é successo il giorno della sua nascita, quando sua madre aveva rischiato di morire.
Si era giá girato per tornare nella sua stanza ma poi... "Posso farti una domanda?"
"Certo" rispose.
"Perché non siete intervenuti tu e i tuoi gentori? Lorin era lí" questa domanda mi tormentava da quando Selene ci ha detto che avevano preso Ataraxia, come avevano fatto a non sentirlo? Non sono tutti deamati e tra i fae piú potenti della storia di Pr.?
"Beh... Madja ci ha esaminato e ha scoperto che anche noi abbiamo ingerito un po' di Polvere del Tormento, ma non abbastanza da accorgercene, insomma, appena abbiamo toccato il cuscino ci siamo addormentati" rispose.
"Tuttavia non abbastanza per uccidervi, quindi il vero obiettivo era Selene, o meglio la spada" dissi, ma c'era qualcosa che non comprendevo "...ma come mai siete stati presi solo voi, non avrebbe dovuto neutralizzare Sel prima di voi?"
"É quello che vogliamo scoprire, Nesta crede che capiremo quando vedremo finalmente la faccia del nostro impostore" mi disse guardandomi negli occhi e poi abbassando lo sguardo. Guardami, perché non mi guardi negli occhi? Era dal ballo che non mi degnava di uno sguardo, o se lo faceva era solo per qualche secondo.
Al villaggio, avevo un rapporto di odio e amore con i cittadini, non importava quanto fossi benestante, alcuni mi chiamavano strega, il perché non l'ho mai capito, o almeno finché non mi sono guardata allo specchio e avevo visto i miei occhi. Non sapevo cosa provare, non sembravano neanche reali, solo in quel momento capii perché, quando ero piccola tutti i bambini distoglievano lo sguardo, i miei occhi, diceva mia madre, potevano suscitare orrore o splendore, ma quest'ultimo l'avrebbe visto solo chi sapeva osservare tra le sfumature.
A Selene non era mai interessato, anzi, a volte mi diceva che avrebbe voluto occhi come i miei e poi io le rispondevo che ea pazza. Solo un'altra persona riusciva a guardarmi in viso, senza farsi problemi, Jason, il primo complimento che mi fece fu proprio sugli occhi, disse che sembravano diamanti al sole.Peró anche Nyx riusciva a guardarti, devi aver fatto qualcosa. Esci dalla mia testa Afrodite. Oh tesoro io sono sempre con te, forse solo quando ci libererete, forse avrai il dispiacere di non avermi piú nella tua mente. Detto questo la sentii andare via, anche se non sapevo effettivamente dove andasse, di certo conosceva ogni mio pensiero.
"Non... non avete ancora visto la faccia del ladro?" chiesi per distrarmi dall'uragano di emozioni dentro di me.
"No, non sarebbe stato giusto , quando Selene se la sentirá lo scopriremo" disse e poi si girò andandosene, non c'era nient'altro da aggiungere.
Ma allora perché vuoi che lui resti?
POV Selene
"Quindi posso uscire?" chiesi a Madja.
"Sí, sei perfettamente in forze" sorrise "Ora va, Rhys ha pensato che volessi allenarti da subito con Amren"
Non me lo feci ripetere due volte e scesi dal letto scomodo per andare nella mia camera. Quando ci fui davanti mi bloccai, la porta era intatta , erano stati veloci.
Tuttavia nella mia mente c'era ancora il ricordo di quella notte, l'esplosione, il sangue, la luce.
STAI LEGGENDO
Devota alla Morte (Acotar fafiction)
FanfictionDopo piú di 50'anni dalla guerra con le Regine Mortali, Phrytan é affetta da un destino crudele. I fae e i druidi che vi abitano, anche se immortali, guariscno sempre piú lentamente e la morte chiama sempre piú guerrieri tra le sue fredde braccia. A...