La Corte della Notte

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Lorin ci portó alla Corte della Notte, a Phrytan, terre dei fae e druidi.
Dice che lí c'é qualcuno che potrebbe aiutare Bianca. Non ha piú menzionato la profzia.
Piper ha portato via Nico e Hazel, non li volevo vicino a me in quel momento. Mi sentivo un mostro, un pericolo.
Lorin mi aiutó a rialzarmi anche se all'inizio non volevo. fissavo ancora i segni di bruciature sul petto. Erano ancora rosse, sarebbero dovuti giá sparire.

"Sono un mostro" avevo sussurrato. Mi prese per i gomiti dolcemente e mi fece alzare. "So come ci si sente, ma credimi non lo sei"

Quando mi ripresi un po' Lorin si preparó per trasmutare prima me e Piper e poi Bianca, Nico e Hazel. Era come sentirsi leggeri per un piccolo secondo, le ombre ci avvolsero e poi si schiarirono nel giro di 5 minuti.

Mi ritrovai davanti a un grande portone nero lucido, poco dopo Lorin arrió con Bianca in braccio, senza sensi, e al seguito i miei fratelli. Fino a qualche giorno fa Nico sarebbe stato estasiato di tutta quasta magia.

"Benvanuti alla Corte della Notte" Era il luogo piú bello che avessi mai visto. La casa era costruita sulla montaga. Su una cazzo di montagna. Una lunga Eravamo davanti alla porta, su una specie di grande terazza. Inespugnabile. Faceva freddo ma appena entrammo nel palazzo davanti a noi venimmo innondati da un piacevole calore.

"Gli interni sono riscaldati con la magia se te lo chiedi" mi guardó attentamente, come se esplodessi da un momento all'altro.

"Lorin!" una voce profonda attraversó la stanza. Soopra le scale c'era un fae con i capelli nei come la notte e gli occhi di una particolare tonalitá di viola.
Avevo paura che vedendo cosí tanti umani in casa sua ci avrebbe cacciati e buttati giú dalla montagna. Nel nostro villaggio si raccontavano ancora storie sullacrudeltá degli esseri immortali di Phrytan, eravamo influenzati dalle Regine Mortali. Gli altri villaggi delle Terre Mortali, soprattutto quelli che erano vicino al muro che prima ci separava da loro, avevano ormai accettato i fae.
"Finalmente sei arrivato, tua madre iniziava a diventare nervosa e Azriel stava iniziando a innervosirsi, ed eravamo curiosi di conoscere..." il sorriso si spense quando lo sguardo si spostó verso Bianca. "Chi vi ha attaccati?"

"Abbiamo bisogno di Madja"

***

Mala era la guaritrice ufficiale della Corte della Notte. Era chiusa da piú di un'ora nella stanza con mia sorella.

"Vedrete andrá tutto bene, Bianca é forte" rassicurai i miei fratelli. Non potevo crollare, ma in quel momento eo periclosamente vicina al limite.

"Hazel andiamo di lá, Sel ci chiamerá quando saprá qualcosa" mimai un Grazie verso Nico.

Piper stette sempre accanto a me.
A volte quando sedevamo al chiarore della luna, mi perdevo ad ammirarla, sembrava una regina della notte.

"Vedrai ragazza tua sorella si riprenderá Mala mi ha assistito alla nascita di Nyx quando ci sono state complicazioni" sentii qualcuno parlare da dietro le spalle, una voce femminile.
Mi gira insieme a Piper e davanti a noi trovammo una decina di fae che ci guardavano, o meglio guardavano me, come se sentissero anche loro il potere che emanavo.

Due in particolare mi scrutavano, un Druido femmina e un fae, sulla cui schiena sorgevano fiere un paio di ali da pipistrello di colore rossiccio.
La femmina era bellissima, lunghi capelli rosso fuoco le incorniciavano il viso delicato, i tratti dolci del viso, la forma degli occhi azzurro cielo mi erano familiari.
Il maschio invece, era la pesonificazione delle ombre e dell'oscuritá, attorno alle ali c'erano ombre che danzavano su di esse, sembravano sussurrare. I suoi capelli erano neri come la pece, gli occhi color ambra tremarono per un secondo per poi posarsi sul maschio accanto a me.

Non mi ero accorta di Lorin fino a quel momento, era stato accanto a me tutto il tempo.

"Mamma, Papá, questa é la ragazza di cui vi parlavo nell'ultimo messaggio, immagino che abbiate ricevuto anche l'altro insieme al resto di voi" Ma certo! Era ovvio, ecco perché mi sembrazano entrambi familiari, sono i suoi genitori.

"Io sono Feyre tesoro e questo é il mio compagno Rhysand e nostro figlio Nyx" la femmina di prima parló di nuovo, indicando alla sua sinistra due maschi, uno di loro era il maschio incontrato prima, incredibilmente simili tra loro se non fosse stato per l'altezza e gli occhi, qualli del primo erano viola, Nyx li aveva celesti ed era dotato di ali.

"Aspetti, Rhysand? Feyre? Quindi voi siete ...?"

"I nostri Signore e Signora Supremi della Corte, avevi ragione Lorin la ragazza é sveglia" Parló un'altro maschio alato, ai polsi brillavano due gemme rosse. Aveva i capelli bruni alle spalle, gli occhi del medesimo colore. Affianco a lui, con le braccia conserte, era probabilemte la sorella di Feyre, stessi capelli castani ed occhi celesti, forse solo un po' più freddi. Sembrava vi danzassero fiamme argentee al loro interno.
"Nesta" si limitò a dire "lui é Cassian"
"Generale dall'esercito di Rhys, e lei é nostra figlia Noora" anche loro avevano le ali, e mi guardavano incuriositi. Noora era la copia del padre, Ryle della madre, era più piccolo rispetto alla sorella.

Lorin intuì che, nonostante loro cercassero di mostrarsi gentili, io ero ancora scossa, ma mi era bastato uno sguado per capire che non erano i fae di cui si raccontava nel villaggio.

"Selene, loro invece sono i miei genitori, Gywn e Azriel, capo delle spie e cantaombre" cantaombre...principe delle Ombre

"Piacere di conoscerti Angelo" Azriel aveva una voce profonda e calda, anche se tra tutti sembrava il più freddo, come la morte. Gywn si limitó a sorridere e ad annuire.

Stavo per ricambiare il saluto di tutti quando Madja uscì finalmente dalla stanza. Immediatamente ogni cosa passó al secondo piano.
L'unica cosa a tenermi ancora in piedi erano Piper accanto a me e la mano calda di Lorin che mi teneva il braccio.

Note autrice
Ciao sono Selene, questa é la prima storia che scrivo, per quei pochi che la leggeranno lasciate una stella e un commento

Ciaooo

Devota alla Morte (Acotar fafiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora