Signora Suprema e Veggente

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"Ehi Hazel! Che ne dici di dipingere un po' insieme?"

Entrai nello studio di Feyre, era perfettamente illuminato, probabilmente l'aveva progettato lei.

"Dipingi?" Feyre mi guardó incuriosita.

"Me la cavo" dissi mentre venivo trasportata da mia sorella verso una tela bianca.
Rimanemmo li per ore, Hazel stava disegnando un gatto, amava i gatti e ne ha sempre voluto uno. Dopo un po' eravamo tutte e tre concentrate sul nostro lavoro e all'improvviso sentimmo un miagolio. Ci guardammo intorno, ma non c'era niente.
Poco dopo vedemmo letteralmente uscire un gatto nero dalla tela di Hazel, le sue mani avevano delle onde di magia viola.

"Direi che non sei l'unica ad avere poteri" Feyre guardava mia sorella giocare con delicatezza col gatto.

"Giá" Ormai eravamo a tre, io, Hazel e probabilmente Bianca, per essere sopravvissuta doveva avere qualcosa di speciale. Non sapvo se essere felice o spaventata, nessuno riceveva questi doni per caso.

***

"Selene, credo che sia meglio andare subito domani mattina in quel posto di cui ti abbiamo parlato" eravamo a cena, io, Piper e i miei fratelli mangiavamo insieme a loro e Rhys aveva appena tirato fuori un'argomento capace di far zittire tutti.

"Che posto?"

"La Corte del Giorno. La Signora Suprema é mia sorella ed é anche una veggente, é lei che ci ha rivelato la prima parte della profezia poco prima...." Feyre si bloccò, guardó verso Lorin. Me lo aveva detto la profezia é stata dettata qualche giorno prima della sua nascita.

" Va bene, ci andremo solo io e Piper, Nico ed Hazel rimarranno qui"
"Oh andiamo Sel! Non puoi mettemi in panchina" sbottó Nico.

"Invece posso e lo faró, Hazel non puó restare da sola e non voglio farla venire, voglio che restiate al sicuro" lo guardai con sguardo severo, un silenzio tombale si propagò per la stanza. Alla fine Nico annuì e distolse lo sguardo dal mio.

***

"Ciao dolcezza!" Una voce familiare mi arrivó alle spalle. Era mattina e col buon umore con cui mi ero svegliata avrei probabilmente tagliato la gola a chiunque mi parlasse. Anche se non ci si puó svegliare se non si é mai andati a dormire.

"Fyro" Eravamo tutti al portone, Piper, Nyx, Lorin, Noora, Rhysand, Feyre, Nesta, Cassian e Azriel. Gywn non era venuta, lavorava alla biblioteca della Casa del Vento, dove vivevano Noora e i suoi genitori. Non idea che sarebbe venuto anche Fyro.

"Bene siamo tutti, dividetevi così possiamo andare" io e Piper andammo con Nyx, in poco tempo venimmo risucchiate dall'oscuritá.

Quando riaprimmo gli occhi venimmo abbagliate da tantissima luce, l'edificio in cui eravamo trasmutati era di marmo, tantissime colonne di marmo ci circondavano, era tutto cosí luminoso.

"Salve ragazzi!" Mi girai verso la voce e sussultai. Quel fae aveva i capelli lunghi e rossi , al posto dell'occhio sinistro ce n'era uno meccanico, in bronzo. Iniziai a sudare freddo.

"Sta tranquilla, non é un fae d'Autunno, é un amico" mi sussurró Lorin all'orecchio, rabbrividii al suo fiato caldo sul collo, ma riusí a calmarmi.

"Io sono Lucien é un piacere conoscervi Selene e ovviamente anche Piper" gli avevano detto i nostri nomi. Le notizie giravano in fretta.

"Salve, é un piacere coniscervi anche per noi" rispose cortesemente Piper, aveva capito che ero rimansta sbigattita vedendo il fae dai capelli rossi.

Dopo i vari saluti tra Lucien e gli altri della Corte disse "Bene, seguitemi, vi porto dalla mia Metá"

"Tutto ok? Mi chiese la mia migliora amica mentre attraversavamo il cortile.

"Si ma tu piuttosto! Mi sembri esserti parecchio attaccata a Nyx" lei arrossí. Bingo!

"Di cosa stai parlando? Lo sai che amo Jason" ero sicura lo amasse, ma sapevo che c'era qualcosa. Lo percepivo, anche se non sapevo ancora come.

"Non stavo insinuando niente, ma non só. Non ti leghi mai con nessuno particolarmente e non riesci a staccargli gli occhi di dosso da quando siamo arrivate alla Corte" Avevo centrato in pieno, non smetteva di arrotolarsi attorno al dito una ciocca perlacea. Gli altri erano a debita distanza da noi.

"OK! Puó essere che lo trovi attraente, ma tu non puoi proprio giudicare, non quando hai praticamente una guardia del corpo costante" la guardai confusa.

"Pronto??? Lorin non sta lontano da te per più di un'ora, ti é venuto a salvare da un'incendio neanche 2 minuti dopo che era scoppiato"

"Lo solo a causa della profezia, parla di lui dopotutto, ma anchedi me"

Piper non disse niente, ma sorrise come una che aveva vinto.

Arriviamo davanti al palazzo, anch'esso di marmo. "Feyre!!! Ti aspettavo nel pomeriggio" una voce dolce arrivó dal giardino del palazzo.

"Elain!" Feyre saltó tra le braccia della sorella. "Queste sono le ragazze di cui ti ho parlato e lei é Selene". disse indicandomi.

"É un piacere conoscervi ragazze" Diede due baci sulla guancia a Piper e poi si avvicinó a me, ma mentre mi prendeva la mano i suoi occhi diventarono lattici e mise la schiena dritta.

L'aria si fece fredda quando inizió a parlare, sembravano tre voci in coro, senza emozioni, senza calore.

"Trovala, Principe della Notte,
trovala, é del tuo mondo che detta la sorte.
Una ragazza, devota alla Morte
solo lei aprirá le porte

Altri scenderanno,
dalla cittá di avorio e oro.
E insieme il destino del mondo loro
decidere dovranno

Trovali, Principe delle Ombre,
non interpretarlo come un dovere,
ma é proprio la loro scelta che devi temere."

La profezia era completa, il nostro destino era segnato.

***

Dopo aver formulato la profezia Elain svenne, la sua Metá(?) si precipitó verso di lei cosí come Feyre.
Ci spostammo in un salotto nel palazzo, poco dopo si sveglió sdraiata su un divanetto. Io mi misi accanto alla mia migliore amica, eravamo entrambe preoccupate per ció che avevamo appena sentito. Cosa significava altri?

Lorin invece guardava me e Piper, spostava lo sguardo dalla mia testa bruna alla testa chiara seduta sul bracciolo accanto a me. Sospettava qualcosa.

Dopo che Elain ha detto la profezia sono stata attraversata da un brivido, uno che conoscevo fin troppo bene. Uccidere. L'istino di uccidere quando mi veniva data una missione era lo stesso. Poco dopo Piper mi disse che aveva sentito la stessa cosa, ma lei lo associava all'ebbrezza di quando dava ordini.

Forse é solo una coincidenza

-No. Non credo mia cara. Anche io ho sentito qualcosa.- sussultai, nei momenti di stress dimenticavo sempre gli scudi mentali abbassati. Gli scudi mentali erano importanti diceva mio padre, gli umani non ne hanno di solito ma io riuscivo a vederli quando mi conentravo, forse me ne sarei dovuta accorgere prima.

- Tu a cosa lo associ -

- A quando uso le mie ombre, quando le controllo, se anche la tua amica é 'una degli altri' dobbiamo scoprire di cosa si tratta -

- Credo di avere un'idea e penso che Hazel sia un'altra. Credo che hai fatto bene a portarci tutti qui, Principe delle Ombre. É probabile che anche Nico sia uno di...noi? Ma dovremmo capire cosa fare con i poteri che abbiamo, continuate a dire che siamo potenti, ma non sappiamo come usare quel potere. -

- Ho un'idea su di te e se ho ragione, siamo a buon punto per capire la profezia, ne parleremo meglio dopo -

Gli sorrisi, stavo per chiedere quacosa sulla profezia ad Elain, ma Fyro, che non avevo neanche notato fosse accanto a Lorin, disse "Beh sembra che abbiamo una nuova Lady Morte!"

Lo guardai in modo confuso e scoprii che anche lui mi guardava, sembrava un predatore e io la sua preda. In quel momento pensai seriamente di porre fine a quel brivido.

Devota alla Morte (Acotar fafiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora