Corte degli Incubi

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POV Piper

"Jason!" corsi verso di lui abbracciandolo "Sei arrivato finalmente!"

"Ma certo Regina di bellezza, non potevo mancare proprio oggi" mi strappó un bacio. Era difficile vedersi durante il giorno, mia madre continua a portarmi ovunque per cercare un buon partito, povera illusa, Jay invece lavorava al motel del padre nella mattinata. Ci vedevamo solo la notte, sul tetto del loro motel e oggi piú di ogni altro giorno dovevamo parlare.

"Sono certo che tua madre mi odia!" disse buttandosi sulle coperte che avevamo messo.

"Non ti odia, é solo restia a lasciarmi andare, peró credimi il fatto che ti ha sorriso é un traguardo" oggi ero riuscita a convincere mia madre ad andare da persone piú "accessibili" e grazie alla Madre é andata proprio nel motel del padre di Jay. Quand mi ha visto stava per svenire di faccia a terra, la mia dolce mamma inizió a fagli il solito interrogatorio.

"Spero davvero che ti permetta di -" si bloccó sull'ultima parola 'sposarmi', se mia madre l'avesse ritenuto idoneo sarebbe andata subito a quello, avevamo ancora paura di realizzare veramente il significato di quella parola.

"Ehi" mi stesi di fianco a lui e gli girai il viso verso di me "io ti amo, tanto, so che sarebbe troppo presto, ma é una buona soluzione....a meno che tu non vogl-" sentii subito l, mi ritrovai completamente stesa sulle coperte con la sua fronte premuta sulla mia "No, voglio farlo" gli sorrisi

***

Stavo correndo velocemente verso il motel, ho lasciato la mia migliore amica, Selene, a casa mia appena mia madre mi ha annunciato la notizia. Selene non era convinta, ma non le ho neanche permesso di fare un giudizio che ero giá fuori dalla porta.

Spalancai la porta del motel, appena vidi Jason gli saltai addosso, si sbilanció e cadde a terra portandomi con lui.

"É fatta!" dissi con gioia abbracciandolo.

"É fatta" mi disse sorridendomi.

***

"Perché non mi ascolti!?" sbottai.

"Ti sto ascoltando Piper!"disse Jason arrabbiato. Erano settimane che litigavamo, non riuscivamo a prendere decisioni senza urlarci contro. Avevo la sensazione che le cose stessero cambiando da un po', non sentivo piú la connessione d due anni fa, eravamo cosí felici, ma alla fine anche le cose belle finiscono.

Iniziai a sentire i suoni ovattati, anche la vista si fece ofuscata, Jason era a terra in ginocchio, poi la porta sfondata da qualcosa, non era più un ricordo, non guardavo più con i miei occhi. Quello che vidi dopo fu solo tanto sangue....tanto tanto sangue.

***

NO!

Aprii gli occhi, ma invece di vedere la mia camera mi trovai in acqua, non stavo affogando, ero solo circondata dal buio sembrava non avessi peso.

"Ciao mia piccola volpe" una voce melodica mi giunse alle orecchie, non era condizionata dall'acqua intorno. Afrodite.

"Ti é piaciuto l'immagine che ti ho mandato?"

"NO! Perché continui a perseguitarmi con questi incubi?" gridai, la voce mi rimbombava nelle orecchie.

"Sono davvero incubi? O quello che vorresti?" solo ora apparve, una donna bellissima con i capelli rossicci, gli occhi verde-mare e la pelle chiara, irradiava bellezza da ogni poro.

"Perché mai dovrei volere la morte di Jason!"

"Forse vuoi solo un via libera con qualcun'altro, qualcuno piú bello, forte..."

Devota alla Morte (Acotar fafiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora