PROLOGO

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Dopo 50'anni dalla Guerra con le Regine Mortali, tra fae, druidi e umani si é stabilito una sorta di accordo, senza il muro a dividere le terre Mortali da Phyrtan, regno dei fae e druidi. Ormai tutti potevano andare e venire indisturbati, anche se alcuni villaggi non avevano accettato questo, la maggior parte avevano accettato l'aiuto dei fae per riprendersi dalle precedenti guerre.
Phrytan era ancora divisa in 7 Corti; La Corte di Primavera, Corte d'Estate, Corte d'Inverno, Corte d'Autunno, Corte del Giorno, Corte dell'Alba e la Corte della Notte.

Nel mio villaggio sono ancora odiati. Vivo alla Capitale delle Terre Mortali, governata direttamente dalle Regine Mortali, avendo perso nell'ultima battaglia, a causa di una di loro, contro i fae e i druidi.
Per i primi anni, mi raccontavano i miei genitori, chiunque veniva sorpreso a possedere oggetti fae o libri sui fae, che parlavano delle meraviglie del loro mondo, venivano giustiziati davanti a tutti.
Le Regine sono tutte morte ormai, ma il risentimento é stato ereditato anche da quelle attuali.

Camminavo per le strade della Capitale, era notte, c'erano cosí poche luci che si potevano vedere le migliaia di stelle nel cielo. A volte ci pensavo, ai Fae e i Druidi della Corte della Notte. Curiosando nelle biblioteche cittadine, trovavo anche dei vecchi libri, in fondo agli scaffali, dimanticati, che illustravano i luoghi della Corte della Notte, alcuni parlavano di un luogo buio, dove si insidiavano gli incubi piú oscuri, altri di posti magici dove la gente preferiva dormire di giorno solo per vivere sotto il manto delle stelle.
Non ho mai potuto chiedere niente a nessuno, ma probabilmente quei libri non erano neanche nel catalogo, li misi nella borsa e me ne andai, fu facile nasconderli a casa, qualche tegola era sempre difettata.
Chiunque veniva sorpreso con cose del genere in casa, veniva condannato ad almeno 5 anni di prigione, se andava bene. Dipendeva da quanto era importate il contenuto dei libri.

Ma dopotutto io non posso proprio giudicare chi decide di rischiare.

Non io che tratto qualcosa di molto piú illegale che possedere qualche libro, la Morte.

Devota alla Morte (Acotar fafiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora