Hai stravolto tutto

Natalia

Sono a casa del signor Miller, ha una casa così grande, vado nella cameretta di Nora e prendo dei vestiti puliti, poi prendo teddy, il suo pupazzo e lo metto dentro la busta.
Sto per andare via ma vengo fermata dalle foto di Jordan con Nora.
Per curiosità inizio a passeggiare per il soggiorno e ad osservare le foto, iniziando da Nora neonata fino ad adesso.
<< che belli che sono>> dico io tra me e me.
Inizio ad andare in camera da letto di Jordan, wow è bellissima, curiosa vado a sbirciare tra i suoi cassetti, è tutto così ordinato, tutto perfetto.
Ritorno in ospedale e vedo Jordan che abbraccia Nora che ormai si è addormentata.
<< eccomi, sono tornata>> dico io a bassa voce entrando in camera.
<< Ei>> dice lui sorridendomi mentre si alza dal letto
<< come sta?>> dico io
<< sta bene>> dice lui avvicinandosi a me e spostandomi una ciocca di capelli dalla bocca.
Rimango immobile senza parlare.
<< okk, grazie>> dico io a bassa voce indietreggiando da lui.
<< posso darti del tu?>> dice lui
<< si certo>> dico io
<< hai paura di me?>> dice lui
<< no perché?>> dico io non capendo
<< indietreggi da me>> dice lui
<< Noo>> dico io
<< maestra natalia>> dice Nora svegliandosi
<< ciao signorina>> dico io allontanandomi da Jordan e avvicinandomi a Nora abbracciandola.
<< rimettiti presto bambolina>> dico io dandole un bacio in fronte.
<< ciao Jordan ci vediamo>> dico io uscendo dalla stanza dall'ospedale.
Sento ancora il suo profumo addosso, ha un odore buonissimo cavolo.
Sono appena tornata a casa, mi faccio una doccia calda e mi infilo sotto le coperte.
Sto pensando a Jordan, non so perché, sento le sue dita ancora sulla mia bocca mentre mi toglie la ciocca di capelli.
Istintivamente sorrido e lo penso.
Non mi sono mai innamorata di nessuno quindi non saprei che sensazioni si prova ad essere innamorati.

Sono le 8:21 del mattino. Mi sono appena svegliata, oggi è sabato quindi la scuola è chiusa, ho potuto dormire due orette in più.
Mi alzo dal letto e vado a fare colazione, oggi mangio uno yogurt con dei cereali e una spremuta d'arancia.
Sento il citofono suonare. Apro ed è la mia amica Stefania.
<< buongiorno vita mia>> dice lei abbracciandomi
<< buongiorno amore>> dico io.
<< hai fatto colazione?>> le chiedo
<< si si tranquilla>> dice lei.
<< oggi sei particolarmente felice. Un fidanzato in arrivo?>> mi chiede Stefania.
<< ma che dici?? No>> dico io
<< in realtà c'è il papà di una mia alunna che non so a vederlo mi fa un effetto strano>> ammettendo io.
<< del tipo?>> dice lei sorridendo.
<< non so. Mi sento come se fossi in un'altro pianeta, uno più bello>> dico io.
<< sei innamorata>> dice lei
<< Noo, non lo conosco nemmeno, penso sia solo attrazione fisica>> dico io.
<< è bello?>> dice lei.
<< cavolo se lo è. C'è su Facebook>> dico io
<< come si chiama?>> dice lei
<< Jordan Miller>> dico io
<< il dottor Miller?>> dice lei a bocca aperta.
<< si>> dico io
<< no vabbè. Che fortuna, è stupendo quell'uomo>> dice lei.
<< Stefaniaaaaa>> dico io
<< sei gelosaaa?>> dice lei ridendo.
<< non sono gelosa>> dico io.
Lei mi guarda e ride.
Finisco di fare colazione e poi vado a lavarmi.
<< ste, usciamo?>> dico io
<< dove vuoi andare?>> dice lei.
<< primo step, andare in ospedale. La figlia di Jordan si è operata e voglio vedere come sta, poi shopping>> dico io.
<< vuoi andare per la figlia o per lui?>> dice lei
<< per Nora ovvio.>> dico io.
Siamo arrivate in ospedale, entro nella stanza di Nora e lei sorride alla mia vista.
<< buongiorno bambolina mia>> dico io abbracciandola.
<< ciao, io sono un'amica di Natalia>> dice Stefania.
<< ciaoo>> dice Nora.
<< buongiorno>> dice Jordan entra nella stanza e sento la sua mano dietro la mia schiena che subito toglie.
<< piacere, sono Stefania l'amica di Natalia>> dice lei.
<< piacere mio,Jordan>> dice lui sorridendole.
<< come sta Nora?>> dico io
<< sta benissimo. Domani torna a casa>> dice Jordan sorridendomi.
<< sono felice>> dico io.