Io e Nora siamo tornati a casa, finalmente oggi è uscita dall'ospedale.
<<voglio vedere la maestra Natalia>> mi dice Nora con aria triste.
<< amore oggi è domenica, starà dormendo>> dico io
<< no non dorme lei, in classe ci dice sempre che lei si alza sempre presto anche quando non c'è scuola>> dice lei.
<< va bene, provo a chiamarla>> dico io, non nego che ho voglia di vederla anche io e di sentire il suo profumo.
Il telefono squilla ma non risponde.
<< amore te l'avevo detto, sta dormendo>> dico a Nora.
Dopo pochi minuti mi richiama lei, rispondo subito e sorrido sentendo la sua voce.
<< scusa se ti ho svegliata, ma Nora voleva vederti>> dico io
<< no, non mi hai svegliata, ho finito ora di farmi una doccia>> dice lei.
<< tra un po' arrivo>> aggiunge lei.
<< grazie>> dico io per poi terminare la chiamata.
<< che ha detto??>> mi domanda Nora eccitata.
<< tra poco arriva>> dico io.
Dopo 40 minuti sento il citofono di casa mia suonare, sorrido poiché so che è lei dietro la porta, smetto di sorridere e apro.
<< ciao Jordan>> dice lei entrando a casa mia.
<<maestraaa>> dice Nora saltando in braccio a Natalia.
<< ciao tesoro>> dice Natalia sorridendole.
<< facciamo colazione insieme?>> dice Nora.
<< va bene>> dice Natalia.
<< facciamo i pancake?>> dice Nora entusiasta.
<< sporcheremo la cucina>> dico io ironico.
<< dai ci sto>> dice Natalia.
Siamo in cucina e abbiamo preparato gli ingredienti.
<< ora dobbiamo mettere la farina>> dice Natalia guardando i procedimenti.
<< dai Nora>> dice sempre lei.
<< devo andare a fare la pipì>> dice Nora ridendo.
<< mettila tu con papà>> dice Nora andando verso il bagno.
<< bene.... Io non so cucinare>> dico io ridendo.
<< ti insegnerò io allora>> dice Natalia avvicinandosi a me e facendomi versare la farina.
Io con una mano butto un po' di farina addosso a Natalia.
<< nooooo>> dice lei ridendo.
Così anche lei prende un po' di farina e me l'ha butta addosso.
<< che sei stronzo>> dice lei
<< anche tu>> dico io.
Io la prendo da dietro dai fianchi per poi abbracciarla.
<< eccomi>> dice Nora, così io mi stacco da Natalia e continuiamo a preparare i pancake.
Sono le 10:34 del mattino, abbiamo appena finito di fare colazione.
<< che ne dici se facciamo un po' i compiti?>> dice Natalia a Nora.
<< va bene però pochi>> dice lei.
<< Nora. Ascolta la maestra>> dico io con tono un po' duro.
<< uffa>> dice lei.
Tutte e due si alzano dal tavolo e vanno in camera a fare i compiti.
Io sto mettendo i piatti nel lavandino per poi metterli nella lavastoviglie.
Per sbaglio faccio cadere la borsa di Natalia e cadono tutte le sue cose che stavano all'interno.
Io mi piego per raccoglierle e noto un biglietto con il numero di Luke.
Che cazzo ci fa con il suo numero? Lui è uno stronzo, non se la può portare a letto per poi abbandonarla.
Vedo arrivare Natalia ma io non la considero nemmeno.
<< abbiamo finito di fare i compiti, Nora sta facendo dei piccoli passi in avanti>> dice lei sorridendo.
Io non le rispondo e continuo a guardare dei documenti.
<< perché non mi rispondi?>> dice lei con aria confusa.
<< cosa ci fai con il numero di Luke?>> dico io arrabbiato.
<< come ti sei permesso a frugare dentro la mia borsa?>> dice lei arrabbiata.
<< era caduta e ho raccolto le tue cose e per caso ho visto il foglio>> dico io.
<< comunque non sono affari tuoi. Mi ha chiesto di uscire ed io ho accettato, mi sembra un bravo ragazzo>> dice lei.
<< sei sicura?? Ok esci con lui, ma io ti avviso, ci resterai male>> dico io arrabbiato.
<< non è vero>> dice lei prendendo la sua borsa e andando via.
È cocciuta. Ma se ne pentirà, non dovrà più venire da me.
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Hai stravolto tutto
RomanceNatalia Suarez: 26 anni è Spagnola ma è cresciuta a New York fin dall'età di 3 anni. Insegna matematica alle elementari e alle medie. È una ragazza solare, vuole bene a tutti e per questo tutti amano lei. Un giorno però incontrerà un uomo che le...